Cap. 82 🌞

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Che cosa intendeva Jiraya?
Questa domanda se la ripeteva ormai da giorni e giorni, tanto da non farla dormire.
In normali circostanze avrebbe fatto le sue ricerche, ma in carcere non c'era tutta questa possibilità.

Secondo quanto detto dal vecchio rospo, Jiraya aveva affrontato diversi Pain, ma potrebbe anche darsi che Jiraya avesse richiamato il rospo solo dopo aver affrontato l'originale. Chi lo sa...solo lui conosce le vere dinamiche dello scontro...

Ma allora che necessità c'era di scrivere che quello vero non era tra loro? Che cosa mai aveva scoperto Jiraya?

E soprattutto com'era possibile che Pain avesse altri Pain con il suo stesso rinnegan?

C'era qualcosa che non quadrava in quella storia....

E poi perché riferite questo messaggio a Naruto e Mayako? Che cosa voleva dirgli?

Certo, era chiaro che Naruto era ricercato dall' Akatsuki...ma nessuno di quei criminali si era mai avvicinato al villaggio per prenderlo.

Dopotutto è di Konoha che stiamo parlando e con la presenza di ninja di alto livello era impossibile che potessero entrare.

E se invece se ne volesse occupare proprio il leader dell' Akatsuki?

Mayako seguendo questo ragionamento, si mise seduta di scatto, spaventando una delle guardie.

Ora iniziava a capire...
Jiraya aveva mandato quel messaggio riguardante Pain, probabilmente capendo che proprio lui avrebbe preso Naruto. E se i suoi ragionamenti coincidevano.....

a questo punto.....Pain sarebbe già potuto arrivare a Konoha.

<< Ma certo>> sussurrò sicura dei suoi ragionamenti.

Si alzò in piedi e si avvicinò alle sbarre di legno << Chiamate l' Hokage per favore>> disse seriamente.

<< Mmh? Mi dispiace ma non possiamo! L' Hokage in questo momento è alle prese con una riunione importare con gli anziani>> le disse.

<< Dannazione! È estremamente urgente!>> urlò.

<< Te l'ho già detto! Questo non è possibile....sai bene che quando l' Hokage è in riunione non vuole essere disturbata>> le ribadì.

<< Cazzo>> sussurrò Mayako a denti stretti.

<< E poi perché così tanta fretta? Non penserai che lascerà andare via!>> continuò l'altra guardia.

<< No, ma se non la incontrerò subito, qui ci sarà una catastrofe>> spiegò.

<< Mmh....ma che stai dicendo?>> si mise a ridere una guardia.

<< Non sono mai stato dietro le sbarre, ma a quanto pare fa perdere la->>

La guardia non fece in tempo a terminare la frase che si sentirono diverse esplosioni una dietro l'altra.

<< Merda sono arrivati>> disse Mayako, iniziando a dondolare le sbarre per poter uscire.

<< Arrivati? Arrivato chi?>> le chiese la guardia.

Mayako tirò un pugno alle sbarre e questa si sbriciolò in mille pezzi, contemporaneamente un ANBU apparve accanto a loro.

<< Signorina Mayako sua madre ha detto che...>>

<< Andiamo>> urlò Mayako, seguendolo fuori.

Ci furono innumerevoli esplosioni, ma potè tirare un respiro di sollievo vedendo che i ninja stavano portando in salvo gli abitanti del villaggio. Ad attaccare erano grosse creature richiamate da Pain.

<<Dannazione>> sussurrò Mayako, evitando di essere colpita dalle macerie. L'ANBU si fermò per ascoltare i suoi ordini <<Dividetevi! Voglio che la squadra B sia a completa disposizione dell'Hokage, tutti gli altri si occuperanno della protezione dei cittadini>> disse seriamente.

<<E come faremo con quelle creature?>> le chiese l'ANBU indicandone una.

<<A quelle ci penserò io.Ah avverti Sakura, dovrà occuparsi dei feriti>> disse, sparendo da sotto il terreno.

Davanti alla casa di Kurenai era apparso un enorme scolopendra che minacciava di distruggere tutti i palazzi accanto, così fece appena in tempo ad attaccarlo con l'arte del legno.

<<Mayako...ma allora tu..>> disse sconvolta la donna, che mise una mano sulla sua pancia come se volesse proteggere la creatura che portava in grembo.

Mayako osservò bene quello strano animale prima che chiudesse gli occhi...anche questo possedeva il rinnegan.

<<Sono innocente e si sto solo svolgendo il mio dovere da ninja ora>> le disse seriamente.

Kurenai le sorrise e tirò un sospiro di sollievo, se non fosse stato per lei probabilmente non sarebbe mai riuscita a salvarsi in tempo. <<Questo scenario mi ricorda un brutto momento...anzi penso che sia il peggior incubo che abbia mai sognato>> disse Mayako osservando come Konoha venisse lentamente distrutta.

<<Quella volta...quando il villaggio venne attaccato dalla Volpe mi sentivo in qualche modo protetta>> sussurrò Kurenai, riferendosi ad Asuma che non la lasciò da sola nemmeno per un istante quella notte.

<<Allora non avere paura nemmeno oggi e raggiungi tutti gli altri per metterti a riparo>> le disse Mayako.

SI salutarono, un po' come se fosse l'ultimo saluto...come se avessero entrambe paura che non si sarebbero mai più riviste. << Fai attenzione Mayako>> le disse sorridendo.

Mayako sorrise e con un grosso sorriso sparì velocemente. Un'altra creatura apparve nel villaggio, si trattava di un cane a tre teste.

Si fermò sopra un palazzo...ora quella scena le ricordò qualcosa di molto spaventoso, una paura che non provava da tanto tempo. La paura di non potercela fare, di non riuscire a salvare in tempo il villaggio. Quella paura di fallire che la portò a vedere la morte del suo maestro. Sperava solo che Naruto sarebbe tornato presto. Lui e solo lui avrebbe potuto sistemare le cose.

L'ansia si fece sentire, era così preoccupata che i battiti le arrivarono in gola e per di più avvertita un vuoto. Un vuoto al cuore, come quando arriva una brutta notizia improvvisa.

Le gambe si mossero da sole, decidendo di seguire quella paura...come se volesse affrontarla e guadare in faccia alla realtà. Una realtà crudele, che le stava per togliere nuovamente una parte importante della sua vita...

Un pezzo indispensabile, insostituibile, a cui aveva inconsciamente dato importanza per tutta la sua vita nonostante gli alti e bassi. E adesso l'aveva perso..perso per sempre.

Guardò il corpo di Kakashi intrappolato tra le macerie, mentre la sua testa si abbassò velocemente. Quella sensazione era diversa dalle altre volte...

Si trattava di Kakashi!

<<No..no Kakakshi>> urlò Mayako buttandosi davanti a lui, prendendogli il volto tra le mani. Era vuota...vuota dentro. Non servirono nemmeno le lacrime, anche quelle non scesero. <<Kakashi svegliati>>

Mise una mano sul collo, il battito non c'era. Provò ad utilizzare le arti mediche, ma era tutto inutile.... Il sangue sulle sue mani la spaventarono così tanto da farle perdere il fiato. Non aveva voce...non riusciva a respirare...lo aveva perso.

Questa volta...non era riuscita a salvarlo in tempo!

<<Kakashi...Kakashi...mi dispiace. Ti prego Kakashi perdonami>> sussurrò.

Se solo non avesse seguito quel suo maledettissimo orgoglio e il suo cuore ingenuo...non avrebbe lasciato che Tobi la prendesse e forse quella mattina avrebbe di nuovo salvato Kakashi.

<<Mayako Senju>> disse qualcuno.

La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}Место, где живут истории. Откройте их для себя