Cap. 7 🌞

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Sentirono dei passi veloci e successivamente videro Obito che cadde a terra -Sono riuscito a farcela in tempo?- chiese preoccupato. -No, sei in ritardo come al solito- lo rimproverò Kakashi. Stranamente quel giorno Mayako non badò molto alle parole di Kakashi, era molto più impegnata a giocherellare con il braccialetto che aveva realizzato la sera precedete.

-Ma che bello, l'hai fatto tu?- le chiese il suo maestro e lei annuì. - Si, questo è un regalo- disse a bassa voce e lui sorrise.
Già, quello era il regalo per Obito. L'aveva fatto con tanto amore e cura e sperava che gli sarebbe piaciuto. Mentre a Kakashi aveva comprato un libro, si era decisa che anche per lui doveva fare un bel regalo e sapeva che gli piaceva molto leggere.

Obito e Kakashi stavano continuando a litigare e Mayako non riusciva a parlare tranquillamente con il suo maestro, perciò si girò verso di loro ed urlò -Potete piantarla di litigare! Kakashi smettila con tutte queste regole, sei sempre così perfettino-. - È arrivato in ritardo e le regole sono regole- disse incrociando le braccia e poi aggiunse - i ninja che non rispettano le regole sono chiamati spazzatura!- disse. Rin cercò di placare quella litigata - Avanti ragazzi non litigate..- disse sorridendo.

-Rin non devi sempre difendere Obito. Ti ricordo che questo è un giorno davvero importante per me- aggiunse Kakashi. Obito lo guardò perplesso, probabilmente si era dimenticato di comprargli il regalo come gli era stato detto di fare.
E mentre iniziarono a camminare il maestro iniziò a parlare. -Kakashi è diventato un jonin proprio come me. Perciò per far si che sia efficiente nelle missioni ci divideremo- disse, lasciando Mayako senza parole. -Perciò significa che lui sarà il nostro capo?- domandò scocciata, -Si esatto e io starò per conto mio- aggiunse.

Ad un certo punto si fermarono per poter dare il regalo a Kakashi, ma Mayako volva pensare prima ad Obito. Si avvicinò a lui e fece un respiro profondo per controllare la sua ansia, poi cacciò dalla tasca un piccolo bracciale, ma nel momento in cui provò a darglielo, Rin si avvicinò ad Obito per ricordargli del regalo per Kakashi. Mayako rimise il bracciale in tasca un pò tristemente, aveva visto come la guardava e sapeva che non avrebbe mai avuto nessuna speranza con lui.

Ogni volta che Rin le rivolgeva la parola i suoi occhi avevano una luce particolare a differenza di quando parlava con lei.
-Quello è per me?- le chiese Kakashi avvicinandosi a lei. Si voltò con uno sguardo quasi deluso verso di lui e negò con la testa. -No, questo è per te- disse cacciando il libro e glielo passò, -Grazie, ma allora quello per chi era?- le chiese e lei sbuffò -Non sono affari tuoi- sbraitò infastidita.

Il maestro Minato regalò a Kakashi uno dei suoi lunari speciali e Rin un kit medico, poi Kakashi si voltò verso Obito e tese una mano come se si stesse aspettando qualcosa da parte sua. -Che cosa vuoi con quella mano? Io non ho niente per te, assolutamente niente.- sbraitò e Kakashi disse -Bene allora porta la mia roba-. Mayako odiava quando si comportava in quel modo -Mi chiedo come abbiano fatto a farlo diventare jonin- commentò Mayako a bassa voce mentre continuavano a litigare.

- Io sono Uchiha Obito del clan Uchiha e ti supererò appena risveglierò questo sharingan - urlò, sembrava molto arrabbiato, - Nel clan Uchiha fanno parte solo i ninja dell' élite, ma quanto pare..- iniziò a dire, ma Mayako gli tappò la bocca guardandolo con sguardo serio. -Smettetela tutti e due, siamo quasi arrivati ai confini della regione- disse seriamente e lasciò poi la parola al suo maestro che avrebbe dovuto spiegare la missione che gli era stata affidata.

Erano tempi di guerra e per quanto assurdo potesse sembrare era stata affidata al team 7 una missione abbastanza importante e per questo partirono presto dal villaggio.
Il maestro Minato aprì la sua cartina per mostrare il piano da attuare -Attualmente la regione della Terra sta invadendo il villaggio dell'Erba- disse indicando la linea, -Quini i nemici sono della Roccia e attualmente ci sono circa cento ninja sul fronte nemico..- continuò.

-Se continuano di questo passo..- iniziò a dire pensierosa Mayako, -Sebbene il villaggio della Foglia confini con quello dell' Erba... se attendiamo allungo sarà troppo tardi- aggiunse Kakashi. -Avremo bisogno di molti ninja per colpire il fronte nemico, perciò il vostro compito sarà intrufolarvi alle spalle del nemico e distruggere il ponte tramite il quale ricevono riferimenti e infine ritiratevi- spiegò.

-E lei cosa farà?- chiese Obito, - Io combatterò al fronte direttamente, in modo da distrarli da voi- aggiunse. Misero le mani una sopra l'altra, la missione avrebbe avuto inizio nel momento in cui sarebbero arrivati al fronte.
Calò velocemente la sera, il maestro li fece accampare sotto alcuni alberi, avrebbero ripreso il viaggio all'alba ma nonostante la necessità di riposare prima della missione, Mayako non riusciva a dormire e giocherellava con il bracciale sotto la luce della luna piena.

Era seduta su una grande roccia e la brezza leggera le spostò leggermente i lunghi capelli. -Mayako dovresti riposare, domani sarà una giornata impegnativa- le disse il suo maestro che si sedette accanto a lei, -Lo so, ma non riesco ad addormentarmi..- disse con la testa china.
- Perchè non hai dato il bracciale ad Obito?- le chiese e lei spalancò gli occhi, -Lei come...?- chiese sbalordita e il suo maestro si mise a ridere - Beh Mayako è abbastanza evidente quello che provi per Obito..- le disse sorridendo e lei lo guardò in modo molto triste - È riuscito a capirlo lei..e non lui, incredibile- disse con un tono ironico. -A volte vorrei essere come Rin..lei è così dolce e delicata e probabilmente è per questo che gli piace.

Insomma come dargli torto..- continuò, -Mayako tu sei speciale così come sei, non devi paragonarti agli altri...se ci credi davvero le cose possono cambiare..- le disse e lei annui. -Ora è meglio che vai a dormire o domattina sarai stanca- le disse e lei si alzò dalla roccia. Si avvicinò lentamente ad Obito e si stese accanto a lui...sembrava così rilassato mentre dormiva e avrebbe tanto voluto immortalare quel momento in una foto. Lentamente chiuse gli occhi e cercò di rilassarsi e presto si addormentò accanto alla persona che amava.

Obito riaprì leggermente l'occhio, non si aspettava che Mayako si fosse addormentata accanto a lui e sussurrò lentamente -Buonanotte Maya-, poi chiuse nuovamente gli occhi e si riaddormentò.

Obito riaprì leggermente l'occhio, non si aspettava che Mayako si fosse addormentata accanto a lui e sussurrò lentamente -Buonanotte Maya-, poi chiuse nuovamente gli occhi e si riaddormentò

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La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}Onde histórias criam vida. Descubra agora