Cap. 98 🌞

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<<Ho perso tutto di te. Non ti ho vista nascere, crescere e vorrei che riuscissi a perdonarmi per questo. Eppure vedendoti qui, oggi, sono sicuro che tu sei già una donna forte, proprio come tua madre>>

Quante cose si sarebbero detti, chissà come avrebbe reagito sua madre se avesse saputo che il suo amore perduto era lì a parlare con lei!

<< Va bene così, non posso dartene una colpa. Hai lasciato tanto amore che mia madre ha saputo trasmettermi e ora sono veramente felice di vederti>> sussurrò piangendo Mayako.

Stava lentamente calando il sole e con lui anche il numero di nemici si stava riducendo notevolmente. I ninja erano stanchi e dopo una lunga giornata di combattimento chiedevano un po' di riposo. Ma non era possibile, nonostante la tranquillità, non potevano abbassare la guardia.

Sopratutto con un nemico del genere, il riposo era l'ultimo dei pensieri.

Non erano solo gli zetsu bianchi o i resuscitati gli unici nemici che avrebbero dovuto affrontare, presto arrivò il loro boss finale. Sembrava l'ultimo livello di un video gioco infinito, che , però, avrebbe  continuato successivamente il suo gioco sporco.

<<Che diavolo >>

Molti ninja scapparono dall'enorme creatura di legno che era uscita da sotto il terreno. In quel momento Mayako lo vide...era Tobi o meglio Madara.

<<Richiamate tutti i ninja da lì, c'è ne occuperemo io e Choji>>

I due Akimichi utilizzarono la loro tecnica di ingrandimento, per cercare di bloccare quella grossa statua demoniaca. Ma non funzionò. La stanchezza era loro nemica, sembrava una maledizione per tutti i ninja che provarono a fermare quella statua.

<<Sembra che stia puntando a qualcosa, ma a cosa?>>

Mayako osservò tutto il campo di battaglia, perchè mai evocare qualcosa di così potente dal momento che esistevano altre divisioni da poter affrontare? Era ovvio che il motivo principale si trovava lì. Qualcosa che servisse a Madara, forse una cosa che non poteva ottenere facilmente...

<<Guarda lì Mayako, quel contenitore! Durante lo scontro i due fratelli con il chakra del Kyuubi sono stati rinchiusi lì>>

<<Allora significa che quello che troviamo davanti è il mostro utilizzato per sigillare tutti i bijuu. Vorrà dire che adesso tocca a me>>

<<Mayako! Ti prego fai attenzione>>

Erano parole dettate dal cuore, di qualcuno che aveva amato e che avrebbe continuato ad amare per l'eternità. Ma il sorriso sicuro di Mayako lo rincuorò, nonostante anche lui non avesse un cuore. E mentre si allontanava per raggiungere il suo obbiettivo, gli sembrò di percepire una potenza mai avvertita prima d'ora.

Una forza facilmente percettibile anche per i meno esperti, che videro per la prima volta una piccola parte della grande potenza della Senju. Ma non fu abbastanza!

Madara riuscì nel suo intento, recuperando il contenitore che gli serviva e lo fece sparire insieme alla grande statua umanoide.

Ora erano rimasti loro due, uno di fronte all'altro. Il primo la osservava con i suoi occhi pieni di potere, l'altra era fin troppo stanca per riuscire a guardarlo negli occhi.

<<Hai sprecato chakra inutilmente e per cosa? Per curare quei poveri ninja? O povera Mayako non imparerai mai! Perchè lo fai, forse ti senti in colpa per qualcosa?>>

<<E' il mio dovere ninja>>

Le sue parole risultarono fredde e prive di espressione, eppure aveva la brutta sensazione che la risposta che avrebbe dato Madara sarebbe stata un colpo forte per lei.

La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}Where stories live. Discover now