Cap. 72 🌞

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<< Mmh!! Dici davvero?>> le chiese abbassando il libro e lei annuì.

Mayako si toccò la pancia e sospirò << Chissà che cosa si prova ad avere un bambino>> sussurrò.

Kakashi la guardò sottecchi e le mise una mano sulla testa. Lei voltò lo sguardo un po' confusa e vide che le stava sorridendo.

<< Non fare aspettare Naruto, sai che quando si tratta di mangiare non guarda in faccia a nessuno>> le disse.

Mayako aprì leggermente la bocca, come se volesse dire qualcosa, ma si limitò ad annuire.

Era da tanto che non passava un po' di tempo con il suo migliore amico, ma dopo tutto non erano più dei bambini...le loro vite erano autonome e differenti.

<<Ahh che bello mangiare un po' di carne>> disse Mayako con l'acquolina in bocca.

<<Vero? Trovo che le grigliate siano un ottimo pranzo>> aggiunse Choji, che guardava quelle fettine con occhi sognanti.

<<Vedi di andarci piano almeno tu. Ho portato tutti i miei risparmi, ma vorrei usarli ancora per qualche giorno>> le sussurrò Asuma.

<<Mmmh..va bene>> sbuffò Mayako mettendo il broncio.

<<Dai Choji smettila! Dobbiamo prima presentarci a Sai>> lo sgridò Ino.

Tutti e tre i ragazzi del team di Asuma si presentarono, ma Mayako notò come per Sai fosse difficile adattarsi a nuove conoscenze. E un po' le dispiaceva che avesse dovuto vivere gran parte del tempo come ANBU.

Sapeva bene quali erano le regole tra i Root, loro negavano qualsiasi tipo di sentimento. Una cosa inaccettabile soprattutto per dei ragazzini così giovani.

Choji fu l'ultimo a presentarsi, non vedeva proprio l'ora di mangiare.

<<Piacere mio gras->> Mayako spalancò gli occhi e tappò subito la bocca a Sai.

Choji lo guardò male, ma per fortuna non capì che cosa voleva dire Sai. <<Non ti azzardare a chiamarlo così. Credimi! Se non vuoi che la tua vita finisca immediatamente evita di usare quella parola>> sussurrò Mayako e tutti tirarono un sospiro di sollievo.

Un passo falso e Choji avrebbe ribaltato l'intero locale. Per fortuna la giornata finì tranquillamente e nessuno ne uscì ferito o ucciso.

<< Kurenai mi ha dato la notizia>>

Ora il sole stava calando e i due erano seduti davanti alla tomba del Terzo Hokage, chiaccherando un po' sulle loro giornate.

<< Sono contenta sai! Finalmente potrò diventare zia >> gli diede una gomitata e si misero a ridere insieme.

Poi Asuma diventò immediatamente serio <<Spero di essere un buon padre, lo sai che sono molto imbranato sotto sotto >> le disse.

Mayako sorrise, il suo amico di una vita stava crescendo davvero. Quello che la trascinava fuori da tutti i guai ora era pronto a fare un passo davvero importante.

<<Sarai un ottimo padre Asuma, te lo assicuro>> gli disse sorridendo.

<<E poi modestamente sono la migliore babysitter del mondo. Sei fortunato a non dovermi necessariamente pagare >> disse saggiamente, ricevendosi un pugno in testa.

Queste giornate sarebbero diventati presto, dei ricordi magnifici per lei. Tutti i momenti passati insieme ai suoi amici erano qualcosa di prezioso, che custodiva gelosamente.

Nonostante non fosse stata molto presente nelle loro vite, per lei erano la cosa più importante che la univano a Konoha. Ecco perchè avrebbe sempre fatto qualsiasi cosa per loro.

Ma da un' altra prospettiva, tutti questi ricordi erano solamente un modo triste per rimanere legata al passato e ancora non poteva immaginare che quella giornata, sarebbe diventata solo un ricordo malinconico.

A causa delle sue attività in ospedale, aveva perso un po' di informazioni riguardanti le indagini sull' Akatsuki, perciò decise di andare a parlare personalmente a sua madre.

La giornata era molto ventilata, quasi da far venire mal di testa. Si dovette persino mettere qualcosa di più pesante.

<<Buongiorno>> entrò nell' ufficiò dell' Hokage con un grosso sorriso.

Shizune e Tsunade la guardarono seriamente e Mayako assottigliò gli occhi <<C'è qualcosa...che non va?>> chiese avvicinandosi alla scrivania.

<<Abbiamo un grosso problema con l'Akatsuki >> le disse seriamente sua madre.

Mayako sospirò. Ecco qui che tornavano i problemi!

<<Chiriku è morto. E' stato ucciso da due dell' Akatsuki. E probabilmente stavano cercando il bijuu>> a quelle parole, Mayako si sedette a peso morto sulla sedia.

<<Faceva parte dei Dodici Guardiani Ninja insieme ad Asuma >> sussurrò.

<<Inotre il tempio del Fuoco è stato completamente distrutto e quasi nessuno è sopravvissuto. Ora il nostro obbiettivo e non far uscire questi due criminali dalla Nazione e per farlo manderò una squadra ninja>> le disse Tsunade.

<<Sono stati già convocati?>> chiese Mayako.

<<Ci stanno aspettando sul tetto >> le disse Shizune, indicandolo.

Un gruppo di ninja, tra cui Shikamaru e Asuma, stavano aspettando le indicazioni dell' Hokage.

<<Se la cattura non sarà possibile, uccideteli. Non devono lasciare il paese per nessun motivo> ordinò Tsunade con sguardo serio.

<<Potete andare!>>

I ninja sparirono immediatamente, ma Asuma aspettò che tutti lasciassero il palazzo per parlare insieme a Mayako.

<< Tra i sopravvissuti c'è anche Chiriku?>> le chiese e lei negò.

<<Mi dispiace Asuma. A quanto pare è stato il primo a scontarsi contro quei due>> disse dispiaciuta e lei annuì.

Asuma si passava la pedina del re da una mano all'altra, guardandola pensieroso. <<Ascoltami Mayako ti devo chiedere un favore>> le disse seriamente, questo suo modo di rivolgerle le parole, la preoccupò.

<<E ho bisogno che tu me lo prometta, da migliore amica e sorella >> le disse, passandole la pedina in una mano.

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Ciaooo a tuttiii!! Come va ?

La realtà dei sogni 🌞 {Obito/Kakashixreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora