Capitolo 24 - La scelta migliore [Revisionato]

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Chloe chiuse il libro in un sospiro. Tamburellò con le dita sulla copertina, ma infine lo abbandonò sul comodino e si alzò dalla sedia, stiracchiando le braccia mentre vagava per la stanza spoglia dell'ospedale.

Le strutture sanitarie di Sayfa erano le più all'avanguardia del continente, ma erano state costruite o ristrutturate secondo i canoni dello stile repubblicano: forme semplici ed essenziali, puntando alla funzionalità a discapito dello stile. La camera in cui si trovava Chloe era dominata da bianco pallido e metalli chiari, con le medesime coperte sui quattro lettini. Armadi, comodini e scrivanie sembravano i bozzetti di un dipinto mai concluso, linee tratteggiate su uno sfondo asettico e privo di decorazioni.

Chloe arricciò il naso. A Jiyu gli ammalati riposavano tra tendaggi colorati, suppellettili di legno levigato in forme armoniose, pitture e ornamenti a ravvivare le pareti. L'aria profumava di incensi e aromi, non di disinfettante, e le ampie finestre si affacciavano su giardini, laghi e frutteti. Non le era mai servito un soggiorno in ospedale – un Monaco della Vita era sempre disponibile al Tempio di Hoshu – ma avrebbe preferito restare una settimana costretta a letto nella sua madrepatria piuttosto che trascorrere un solo giorno in un ambiente così freddo e vuoto.

Quantomeno era luminoso. Chloe aveva tirato le tende appena giunta in ospedale, ma il tessuto era così leggero che i raggi del sole in tramonto rischiaravano ogni angolo della camera. Brycen doveva essere stato davvero molto stanco per addormentarsi con tutta quella luce: ad Acamar non riusciva a chiudere occhio se le imposte non erano chiuse del tutto, eppure adesso riposava da prima che Chloe arrivasse.

Il dottor Argus le aveva detto che era stato fortunato: una persona normale avrebbe riportato serie lesioni ai polmoni e alla trachea dopo aver respirato così tanto fumo, senza considerare che gli effetti permanenti di Subsidence lo avevano protetto dalle ustioni e dal calore. La sua natura Dotai aveva mitigato i danni e rendeva i medici fiduciosi di una rapida ripresa – eppure, ogni volta che sentiva il respiro affannoso di Brycen attraversargli la gola in un fischio graffiante, a Chloe sembrava che una lama lacerasse il suo stomaco.

"Avresti dovuto dirglielo" si rimproverò.

Il suo Giuramento agli Dèi non le impediva di rivelare Maelstrom. Se ne avesse parlato a Brycen, insieme avrebbero salvato Zakeel in meno di un minuto: Chloe avrebbe potuto cercarlo con i suoi portali-spia e poi creare un passaggio diretto per Brycen, che non avrebbe dovuto far altro che portare Zakeel con sé all'interno del vortice per uscire dall'appartamento in fiamme.

Ma rendere note le sue abilità comportava dei rischi, perché i Naru erano manifestazioni uniche: ogni potere rappresentava un collegamento esclusivo con il Sihir, che aveva permesso ai Centri di Ricerca di studiarli e catalogarli. Solo dopo la morte di un Dotai la sua abilità poteva svilupparsi in qualcun altro, perciò non potevano esistere due persone con lo stesso Naru contemporaneamente. Tra gli esperti della Sihirlim non era raro trovare studiosi come Brycen, in grado di riconoscere i Naru a colpo d'occhio o con poche informazioni, e Chloe non poteva correre il rischio che qualcuno risalisse a lei a causa dei suoi portali.

Registrarsi come Dotai ai Centri di Ricerca era fuori discussione, ma dichiarare il proprio Naru era obbligatorio per le leggi sayfane; se Chloe voleva parlare di Maelstrom a Brycen o ai suoi amici, doveva innanzitutto trovare una motivazione per quel rifiuto.

E come avrebbe giustificato il suo silenzio a riguardo? Cos'avrebbe raccontato sul suo Sblocco? Avrebbe dovuto ricamare una storia per rendere credibile la sua esperienza nell'utilizzare le sue abilità, poi cercare una scusa coerente per evitare di usarlo troppo spesso. Parlare del suo malessere li avrebbe fatti preoccupare, soprattutto Brycen: avrebbe insistito per studiare il suo caso. Avrebbe valutato ogni teoria, cercato con ogni mezzo di trovare una soluzione e...

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