54 - Ed eccoti qua

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"No!" esclamò Corrado alzandosi

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"No!" esclamò Corrado alzandosi. Batté la testa sul mobile sopra al letto. "No-non puoi fidarti di quella megera! Ricordi quello che ti ha fatto e detto? Non puoi chiedere il suo aiuto, è una follia."

Ingrid guardò prima uno e poi l'altra. "C'è qualcosa che devo sapere?"

Perla si rivolse a Corrado, certa che gliel'avrebbe raccontato lui, e il ragazzo buttò fuori senza pause: "Ricordi quel tipo che minacciava Riccardo? Era l'investigatore privato che Elettra aveva incaricato di trovare suo fratello. Germana gli ha ordinato di spiare i movimenti di Perla e Riccardo, certa che ci fosse ancora qualcosa tra loro, e si è procurata le foto di un loro bacio. Con queste, l'investigatore privato ha ricattato Riccardo e..."

"All'ultimo si è tirato indietro" ricordò Ingrid, cercando di ordinare i tasselli di quel complesso puzzle. "Cosa c'entra con quello di cui stiamo parlando?"

Perla intervenne con voce bassa: "Quell'uomo si è tirato indietro perché Germana gliel'aveva ordinato... Lei aveva scoperto del suo doppiogioco tramite una microspia inserita nella mia stanza... Germana mi stava spiando e così aveva scoperto della gravidanza!"

Corrado indicò dov'era seduta Ingrid. "Tra l'altro, la microspia era posizionata sotto il tuo sedere."

La ragazza fece un verso spaventato e si alzò. "S-sicuri non ce ne siano altre?"

I tre si guardarono, sospettosi. Dopo aver sollevato quell'eventualità, nessuno voleva parlare.

"Sì, non ho problemi con le telefonate" spiegò Perla dopo secondi di titubanza.

"Veniamo al punto" riprese Corrado con fare da oratore. "Perla ha affrontato Germana, che ha ammesso tutto e le ha fatto una proposta che... non riesco a parlarne." Si bloccò e si risedette sul letto, come se le parole che avrebbe dovuto usare potessero bruciarlo.

Ingrid si voltò verso Perla e la ragazza si appoggiò sul letto vicino all'amico, che le prese una mano. Con quella libera, sfiorò il ventre. "Germana mi ha detto che..." iniziò flebile, "se mia mamma sapesse del tradimento di Riccardo morirebbe... e avrebbe ragione. Ricordo le notti insonni che ha trascorso dopo la scomparsa di papà. Dormivo con lei per farle compagnia e ogni volta che mi svegliavo lei aveva gli occhi gonfi, come avesse singhiozzato l'intera notte." Si tolse una lacrima dalla guancia, la stretta salda di Corrado. "Era continuamente arrabbiata e ha fatto tanti sacrifici. Sono passati otto anni e solo in quest'ultimo anno e mezzo mamma è tornata a sorridere al fianco di Riccardo. Se sapesse... la verità, avrebbe un'altra crisi e non oso immaginare quello che potrebbe succedere." Si umettò le labbra sottili. "Germana... mi ha proposto di aiutarmi a nascondere la gravidanza..."

"In cambio" la incalzò Corrado, la bocca che fremeva.

Perla nascose il viso con le mani. "Avrei dovuto darle il bambino, alla nascita." L'aveva detto con tono distaccato. Come se avesse già pianto troppo e non avesse la forza di arrabbiarsi.

I Segreti dell'AlbaWhere stories live. Discover now