64 - Noi contro il mondo

57 9 37
                                    

Quando il sospetto che l'autrice della lettera fosse Fiammetta s'insinuò nel suo cervello, il formicolio si spanse sulle braccia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Quando il sospetto che l'autrice della lettera fosse Fiammetta s'insinuò nel suo cervello, il formicolio si spanse sulle braccia. Aprì la busta con uno strappo deciso e il contenitore di carta cadde sul pavimento scuro. Tirò un lungo sospiro, il cuore che si tuffava in un groviglio di curiosità e paura. Gli occhi verdi si concentrarono su quel foglio scritto a mano dalla grafia chiara ed elegante, come solo Fiammetta poteva essere.


La mia maestra mi ripeteva sempre che bisogna cominciare a scrivere una lettera con l'aggettivo "Caro" seguito dal nome del destinatario.

Ma io, Perla, non ci riesco.

Come posso definire così la mia migliore amica che ho scoperto aspettare due gemelli dal mio ragazzo? Mi viene da ridere. Che scema sono stata a non vedere certe cose e, scoperto tutto, a giustificarmi... a giustificarvi.

Col tempo ho capito quello che era palese fin da subito: questa storia è troppo per me. Sono solo una sognatrice diciannovenne che crede di cambiare il mondo con il disegno... ma ho compreso che ci sono sentimenti e sensazioni che non posso controllare. Non posso dire a Guglielmo ciò che deve fare, non posso dire a te ciò che devi fare. Devo solo farmi da parte e inseguire i miei sogni, il più lontano possibile da chi mi ha fatto soffrire.

So cosa pensi: dove sono finiti tutti i tuoi buoni propositi? E le tue intenzioni di costruire una grande famiglia all'insegna dell'armonia?

Ho aperto gli occhi grazie a una notizia che mi ha permesso di vedere tutto da un'altra prospettiva.


Perla alzò il capo e fece un passo in avanti, l'ennesimo sospiro affannato che scandiva il battito del cuore accelerato. Girò il foglio e sul retro distinse delle lacrime miste a inchiostro nero.


Ti ricordi quell'Accademia del fumetto di cui ti ho parlato in biblioteca due mesi fa?

Mi hanno ammessa, Perla!

Ho ricevuto una telefonata dalla segreteria e mi hanno comunicato che c'era stato un errore nella compilazione degli studenti che avevano superato la prova d'ammissione. Mi hanno porto le scuse da parte del direttore e mi hanno invitata a effettuare le pratiche dell'iscrizione, se ero ancora interessata.

Non puoi capire quanto mi abbia cambiato la vita quella telefonata: questa è la mia grande occasione di diventare una famosa fumettista e non voglio lasciarmela scappare.

Ti chiederai perché ti spiego tutto così e non te ne abbia parlato per email, telefono o messaggio...

Quando leggerai questa lettera sarò in Canada e forse avrò già cominciato le prime lezioni. Volevo che lo sapessi in ritardo di qualche giorno e che non provassi a fermarmi.

Insomma, è un addio: ho già effettuato la rinuncia agli studi. Non cercarmi, ma non dimenticarmi: che questa faccenda ti serva da lezione per capire quando bisogna fare un passo indietro e ammettere i propri limiti.

I Segreti dell'AlbaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora