9 ~ Alessio

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Dedico questo capitolo a Gaby82315 🤗

Oggi finalmente inizia la mia avventura come professore, questa mattina niente riunioni e niente scartoffie da controllare e firmare. Oggi sarò il professor Tancredi e dovrò imparare a farmi rispettare dai miei alunni che sono tutti maggiorenni, insegnerò ad una quinta che concluderà l'anno con la maturità. Non sarà facile, mi hanno preannunciato ragazzi altezzosi ed alquanto chiassosi. Ho preparato tutto meticolosamente, sia il piano di studio annuale che la mia prima lezione da impartire, tutto per filo e per segno.
Luca è seduto davanti a me e stiamo facendo colazione assieme, lo vedo nervoso e con lo sguardo sempre rivolto verso il piano di sopra e precisamente verso la stanza di Mary. Non me la raccontano giusta quei due, Mary è una ragazza timida e molto giudiziosa mentre Luca è ribelle ed altezzoso, non vedo come potrebbero stare insieme.
Nel momento in cui la porta di Mary si apre vedo Luca scattare in piedi - Buongiorno signorina, posso offrirti un caffè? - Mary imbarazzata e titubante annuisce - Se non ti posso portare a scuola almeno permettimi di fare colazione con te - Le fa l'occhiolino ed io mi sento di troppo, il dovere mi chiama, lascio i due piccioncini nel loro teatrino romantico mattutino.
Mentre mi avvio a piedi verso l'istituto mi accorgo di quante ragazze mi stanno guardando per non dire squadrando dalla testa ai piedi, mentre i ragazzi mi affrontano con lo sguardo. Non sarà da tutti i giorni incontrare un professore giovane, sorrido compiaciuto tra me e me.
Una scena ha la mia completa attenzione, un ragazzo viene sbattuto al muro da due ragazzi mentre un terzo gli prende il portafoglio dallo zaino e ne tira fuori banconote e monete. Dannato bullismo, questo mi fa salire il nervoso e mi annebbia la vista, in due falcate sono da loro ma qualcuno mi precede. Un ragazzo tatuato e piuttosto corpulento inizia a prendere a calci il ladro mentre i due lasciano andare il malcapitato intimandogli - Non finisce qui.. alla prossima checca! -
Il ragazzo tatuato sbuffando va via come se niente fosse, probabilmente non è la prima volta che interviene. Mi avvicino ancora di più per vedere come sta il ragazzo preso di mira e noto un livido sull'occhio sinistro - Come stai? Andiamo insieme in infermeria.. sono il professor Tancredi - Il ragazzo si allontana e mi ammonisce - Si faccia i fatti suoi professore! -
Corre via verso l'entrata ed io non posso fare altro che seguirlo, prendo nota di dove si trova la classe e mi avvio, non voglio essere in ritardo il primo giorno.
Alla mia entrata fanno seguito fischi di approvazione da parte delle ragazze e gli sfottò dei ragazzi. Non sento nessuno, inizio la mia lezione ben impressa nella mia mente. Sono poi 50 minuti, tengo la concentrazione con lo sguardo sui ragazzi senza perdermi nei loro sbuffi e nel loro chiasso. Ad un certo punto la porta si apre spalancandosi ed il ragazzo tatuato di prima si avvia verso l'ultimo banco vicino alla finestra. Non un saluto e non uno sguardo verso di me, sbatte lo zaino sul banco e non accenna ad aprire nessun libro. La tentazione di mettergli una bella nota sul registro e fargli una ramanzina è tanta ma poi ripenso a come ha difeso quel ragazzo all'entrata e desisto.
Cerco di continuare la spiegazione ma sento il suo sguardo insistente su di me e più cerco di non notarlo e più lui mi fissa, è come se mi volesse guardare dentro. Mi sento a disagio, sudo e mi tolgo la giacca - Professor Tancredi ce l'aveva già detto, ha ripetuto due volte lo stesso concetto - Rossi Elisa che penso sia la secchiona della classe mi ammonisce e per fortuna vengo salvato dal suono della campanella.
Mi avvio verso la porta quando una mano si appoggia alla mia spalla e un brivido mi attraversa, mi volto e gli occhi azzurri di quel ragazzo mi stanno bloccando - Professor Tancredi è piuttosto distratto, eccole la valigetta.. ah io sono Marco.. Marco Menfi - Mi consegna la valigetta facendomi l'occhiolino e cercando un contatto sfiorandomi la mano.
Accenno un saluto e velocemente corro verso le scale, ho l'impressione che vivrò emozioni ed esperienze forti con questa mia nuova esperienza.. evviva!

Alessio è pronto 😉

Papaveri rossi alla fermata del treno (#1 Book)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora