27 ~ Mary

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#5 in classifica! I miei papaveri crescono e diventano sempre più rossi e rigogliosi... alla fermata del treno! ♥️✌🏻

Ieri sera appena tornate a casa mi sono sentita stanca ma molto appagata, mi ha fatto un piacere enorme conoscere Michela e anche i tre fratellini anche se vivaci e difficili da contenere.
Sono rimasta molto male dall'atteggiamento della madre di Noemi, mi si è stretto il cuore, a Noemi voglio un gran bene ed è la sorella che non ho mai avuto per non dire l'amica vera che non ho mai neanche desiderato.
Mi ha parlato di Lucio durante il viaggio di ritorno e l'ho visto il suo sguardo illuminarsi, ha grandi aspettative da questo ragazzo vista la sua passata esperienza deludente che non ha ancora completamente metabolizzato.
Faccio il tifo per lei, quanto vorrei la nostra felicità, insieme, lei con Lucio ed io con Luca. Ce lo meritiamo no?
Ecco il nodo allo stomaco e quel senso di malinconia ed impotenza a tornare prepotente dentro di me. Ieri sera Luca non è venuto a dormire con me, il letto era così freddo, una piacevole abitudine è diventata e dopo l'altra notte e la mia prima volta, me l' aspettavo e ne avevo un incredibile bisogno.
Verso mezzanotte sono entrata in camera sua per constatare che non c 'era e verso l'una gli ho mandato un laconico messaggio - Ti aspetto...- a cui non ha nemmeno risposto.
Stamane a colazione ho trovato Alessio che ha notato nel mio sguardo triste e apprensivo che ci fosse qualcosa che non andava.
- Che c'è Mary non mangi? Qualcosa ti preoccupa? -
- Luca non è rientrato stanotte e non ha risposto al mio messaggio -
L'ho visto lo sguardo di Alessio incupirsi e ha cercato di rincuorarmi - Vedrai che non è nulla di preoccupante... magari è tornato a casa dai suoi, oggi si farà sicuramente sentire - ha cercato poi di rassicurarmi con lo sguardo ma non ci credeva neanche lui.
Sto uscendo dal Politecnico, non so neanche perché ci sono venuta stamattina, non ho preso un appunto e sono stata tutto il tempo a controllare il cellulare inutilmente, nessuna risposta. Ho l'esame giovedì, l'ultimo prima delle vacanze di Natale, prima di ritornare a casa e devo trovare la forza di studiare oggi, i miei fanno grandi sacrifici per permettermi gli studi universitari e l'appartamento, non posso deluderli.
Mi avvio alla fermata del pullman quando mi sento afferrare per il braccio, mi giro e con mia grande delusione mi accorgo che non è Luca ma il mio compagno di corso Mario.
- Ti andrebbe di mangiare un boccone insieme e poi... se vuoi ti riporto io a casa - me lo dice in modo così impacciato, si passa anche la mano dietro la testa e non osa guardarmi in faccia.
- Grazie Mario ma devo correre a casa, ho ancora da studiare tanti capitoli di chimica e giovedì c'è l'esame... sarà sicuramente per un'altra volta - gli faccio l'occhiolino e lo vedo arrossire, si sarà mica preso una cotta per me?
Mi siedo alla pensilina, ho trovato un posto a sedere e ne approfitto, mi sento così fiacca e triste.
Una macchina sportiva bianca si ferma proprio davanti a me - Ehi ciao Mary! Sono Stefano, un caro amico di Luca... lui non è potuto venire oggi all'università, ha avuto un problema con i suoi. Mi ha incaricato di riportarti a casa, salta su -
Mi fa un cenno con la testa, in effetti l'avevo notato il suo viso tra gli amici di Luca all'entrata del Politecnico e spesso l'ho visto ridere con lo sguardo rivolto a me.
Non mi fido e non mi piace, muoio però dalla voglia di sapere di più su quello che è successo a Luca e ai suoi genitori, controvoglia mi avvio verso il lato passeggero.
Si avvia velocemente ma poi lo vedo decelerare e accomodarsi meglio nel sedile e con mio grande ribrezzo appoggiare la sua mano destra sulla mia coscia.
- Allora... come è stato Luca? Delicato? Sa essere proprio un bravo ragazzo quando vuole...-
Ma a cosa si riferisce? E lui che ne sa?
- Tranquilla tra amici ci diciamo tutto ed abbiamo sentito quanto è stato bello per te...-
Sentito?! Inizio a boccheggiare e le lacrime minacciano prepotentemente di uscire, mi intimo di stare calma ma non ce la faccio, cosa hanno sentito? Luca cos' hai fatto?!
Tolgo prepotentemente la sua mano dalla mia gamba - Ehi come siamo antipatiche... guarda che la seconda volta andrà meglio e se vuoi io ci sono, potrei farti divertire molto di più del caro Luca... fidati -
Mi porge un foglietto con il suo numero, credo, lo arrotolo e lo butto dal finestrino - VOGLIO ANDARE A CASA! -
Gli urlo impaurita e completamente fuori di me, le lacrime hanno iniziato a scendere copiose e il mio cuore, lui non lo sento più, è già in mille pezzi.
Arrivati davanti al palazzo neanche lo ringrazio e fuggo letteralmente, abbassa il finestrino mentre sto aprendo il portone - Quante storie per una scopata, non ce l'hai d'oro e Luca ti ha già dimenticata! -
Eccolo il colpo finale, Luca mi hai veramente distrutta.
Salgo le scale arrancando, sono senza forze, non vedo l'ora di buttarmi sul letto e piangere tutte le lacrime che potrò permettermi.
Dalla cucina sento Noemi chiamarmi ma io non posso permettermi di parlare, devo sdraiarmi, non ce la faccio più.
Un braccio mi afferra mentre sto per entrare in camera - Ehi Mary Jo non pranzi con me? Guarda che la mia cucina è migliorata, ho fatto una carbonara con i fiocchi... ma... stai piangendo?! -
Le cado letteralmente tra le braccia e lei mi stringe così forte da farmi male - Devo ucciderlo? Cosa ha combinato? -

Il prossimo capitolo si intitolerà Lo Scontro e coinvolgerà tutti e 4 i coinquilini... si salvi chi può! 😳🤕👊🏻

Papaveri rossi alla fermata del treno (#1 Book)Where stories live. Discover now