23 ~ Mary

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Nell'augurarvi buona befana e buon week-end eccovi... Mary ☺️😍

Mi sento intorpidita e ho il corpo di Luca completamente sopra di me. Siamo abituati a dormire insieme e non dovrebbe stupirmi ma il fatto di essere completamente nuda mi agita e mi fa ripensare immancabilmente a quello che abbiamo fatto ieri sera e... anche stanotte.
Il sesso non è mai stata una priorità così come le relazioni con l'altro sesso ma adesso che l'ho scoperto, nonostante il dolore iniziale penso che non potrei più a farne a meno.
Sorrido ai miei pensieri sconci e scommetto che sono diventata tutta rossa, un po' mi dispiace per mamma Rita che mi avrebbe voluta illibata fino al matrimonio.
Cerco di divincolarmi piano piano, vorrei sapere che ore sono, la luce filtra dalle persiane di legno, ho bisogno di una doccia.
Luca mi blocca all'altezza del seno - Dove credi di andare eh? - il suo sorriso malizioso non mi sfugge.
- Ho urgenza di andare in bagno Luca - spero mi lasci andare e spero di riuscire ad usare il lenzuolo per coprirmi.
- Vieni ci andiamo insieme... abbiamo un forte bisogno di una doccia tutti e due - in pochi secondi scende dal letto ed è completamente nudo. Cerco di distogliere lo sguardo ma Luca mi scopre e sono anch'io nuda!
- Luca ma che fai?! - mi prende in braccio e mi dà un bacio poco casto per poi darmi un bacio a stampo sul mio naso e... su un seno!
Distolgo lo sguardo e con la coda dell'occhio lo vedo sorridere soddisfatto.
Arrivati alla doccia mi mette in piedi e le sensazioni che mi fa provare mentre lava ogni parte del mio corpo sono incredibili, chiudo gli occhi per la maggior parte del tempo, soprattutto quando si sofferma sulle parti basse.
- Stai bene? - mi sussurra all'orecchio e questo lo trovo di una dolcezza infinita, Luca stai stravolgendo la mia vita, le mie convinzioni, te ne rendi conto?
Appena riesco a coprirmi con un asciugamano e ad asciugarmi i capelli mi sento a mio agio finalmente, il mio telefono squilla.
- Ehi signorina! Sono le 11 e mezza ma in quale parte del mondo ti ha portata il fenomeno? Siete ancora avvinghiati sotto le coperte? Ti ricordo che alle 2 abbiamo il treno... non ti sei dimenticata che ti porto a conoscere mia sorella Michela vero? -
Cavolo è vero, Noemi mi riporta alla realtà - Ci sarò Noemi... tranquilla - balbetto in completo imbarazzo.
- Oh mio Dio, benvenuta Mary Jo nel bellissimo mondo del post orgasmo, spero il fenomeno te ne abbia regalato anche più di uno, a dopo ex verginella e... voglio i dettagli! - la sento ridere mentre chiude la comunicazione.
Luca si avvicina mentre mi guarda sorridere e mi abbraccia sfiorandomi il collo con baci umidi e lenti. Noemi con le sue parole dirette e derisorie mi fa regala sempre un sorriso , la adoro.
- Luca dobbiamo andare... alle 2 devo essere alla stazione con Noemi -
Sbuffa e si allontana non prima di avermi dato un'ultima palpatina al seno, ma è una malattia la sua?
Il viaggio di ritorno è silenzioso, io sono estasiata, la mia prima volta non poteva essere migliore, Luca è stato delicato e le sue continue carezze non fanno che dimostrarmi quanto ci tenga a me. Lui invece è pensieroso e aggrotta spesso le sopracciglia, non ho il coraggio di chiedere niente, sarò egoista ma non voglio per nessuna ragione rovinarmi questo momento.
Arrivati a casa mangio un panino al volo e per fortuna Luca ci accompagna alla stazione, noto che Noemi lo fissa spesso e lui spesso abbassa lo sguardo, spero non si sia pentito.
Lo saluto abbracciandolo e il suo tenermi stretta stretta per alcuni minuti mi fa pensare, è come se non mi volesse lasciar andar via.
- Ehi fenomeno è tutta mia adesso... mi sembra che ti sei già preso un bel pezzo di lei stanotte, su via via! - lo vedo sgranare gli occhi come se quella frase lo avesse colpito nel profondo e poi nel girarsi e andare via lo vedo guardarla in cagnesco, non prima di avermi mimato un bacio da lontano.
Nel viaggio di oltre un'ora che ci separa al paese di Noemi riesco a raccontarle un po' di quello che è successo stanotte ma lei non si accontenta e vuole sapere i particolari più intimi.
All'inizio sono in imbarazzo ma poi penso al rapporto che sto instaurando con la mia coinquilina e mi apro completamente a lei, sento di potermi fidare, sta diventando una vera amica per me, come non ne ho mai avute nella mia vita.
- Non ti dirò di stare attenta perché te l'avrò già detto almeno 100 volte, ti dico invece di goderti il momento senza affezionarti troppo però. Odio il pensiero di dirti un giorno 'te l'avevo detto' ma se quel giorno dovesse arrivare vorrà dire che avrò appena commesso un omicidio -
Non riesco a non sorridere - Noemi ma i tuoi papaveri? Dove sono? - le dico osservando fuori  dal finestrino del treno.
- È tutto gelato, ormai siamo quasi a Natale. Ti riporto a maggio quando saranno nel pieno della fioritura. Lo sai che l'altra notte li ho sognati? Mi sono ritrovata distesa felice in un campo verde e rigoglioso e all'improvviso è diventato tutto rosso, pieno di papaveri.
Come per magia io non c'ero più, più loro crescevano rigogliosi ed io più sprofondavo sotto terra, completamente -
Noemi ha lo sguardo perso verso il finestrino ed io non nascondo la malinconia che mi ha portato questo racconto.

Noemi e i suoi amati papaveri 🥀😍

Papaveri rossi alla fermata del treno (#1 Book)Where stories live. Discover now