40 ~ Luca

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Buongiorno e buona domenica! Con il fenomeno 😂😘

Sono le 10 e avrei dormito volentieri fino a mezzogiorno, come il mio solito. Purtroppo oggi devo sostituire Guido al ristorante e sono di turno a pranzo, ormai è un mese che lavoro e ho conquistato finalmente la fiducia dei proprietari. Non sono mancati momenti di panico in cui ho sbagliato ordinazioni e ho quasi mandato a stendere clienti troppo pretenziosi ma... ce l'ho fatta.
Dall' altro giorno ho finalmente un contratto e non sono più in nero, 6 mesi con loro fino a quest'estate. So che l'università è ricominciata e il primo semestre si sta concludendo ed io ho dato solo l'esame di Fisica con un ottimo 26, grazie a Mary e sorrido al pensiero di quel pomeriggio tra studio intensivo e coccole speciali. Avrai ricominciato ad andare all'università Mary? Mi avrai cercato tra gli studenti all'entrata come facevi sempre?
Scendo per fare una colazione veloce perché non voglio essere in ritardo, Guido è così gentile da permettermi di usare la cucina a mia discrezione, sta diventando una figura importante per me, un secondo papà.
- Buongiorno! Il caffè è ancora caldo e ci sono i biscotti in dispensa... fai colazione con me? -
Ma che ci fa Laura a casa a quest'ora? Non dovrebbe essere a scuola?
Laura è la figlia di Guido e devo proprio ammettere che è una bionda molto appetibile.
- Non mi guardare con quella faccia, c'era sciopero stamattina e ne ho approfittato per fare un po' di vacanza - mi fa l'occhiolino.
La ragazza ha qualche mira nei miei riguardi, negli ultimi giorni poi è diventata più sfacciata, è maggiorenne da qualche settimana e forse questo l'ha ancora di più incoraggiata.
- Buongiorno... farò una colazione super veloce, sono di turno al ristorante -
Lo vedo il dispiacere nei suoi occhi -Cavolo avremmo potuto fare un giro in centro, non esci quasi mai -
Adesso che la osservo un po' meglio noto un pigiama aderente e alquanto sexy, non indossa il reggiseno ed è molto evidente. Se l'avessi conosciuta qualche mese fa non mi sarei fatto nessun problema a prenderla su questo tavolo e a fotterla per tutta la mattina facendole urlare il mio nome. Adesso ho Mary in testa, solo lei e ho una voglia incredibile di rivederla, quante volte in questi giorni ho scritto messaggi per poi cancellarli prima di inviarli, vorrei che fosse lei a scrivermi per prima, non vorrei essere invadente.
La colazione passa velocemente e lascio una Laura delusa e scoraggiata alle spalle, però quel tavolo che tentazione, sono da sempre un ragazzo sessualmente attivo e il fatto che non scopo da 2 mesi inizia a pesarmi.
Al ristorante calmo i bollenti spiriti dedicandomi alla preparazione dei tavoli e aiutando in cucina, a mezzogiorno e mezza iniziano a fluire i clienti che sono piuttosto numerosi, mannaggia ed io che pensavo a pranzo fosse meno impegnativo.
Inizio subito con il prendere le prime ordinazioni quando mi accorgo che al tavolo vicino alla finestra si sono appena seduti Mary e quel cretino del suo compagno di corso, quel secchione di Mario. Il mio collega Maurizio si sta avvicinando per prendere le ordinazioni ma gli faccio un cenno e si avvicina - Maurizio me ne occupo io di quel tavolo, ti lascio questo -
Accetta di buon grado ed io mi avvicino a Mary che sta parlando concentrata sul suo compagno di corso e neanche mi degna di uno sguardo, calma Luca, mantieni la calma.
- Buongiorno cosa posso portarvi? -
Mary sgrana gli occhi ed ho tutta la sua attenzione, il suo compagno mi riconosce ma dopo un primo momento di sorpresa inizia ad elencarmi le cose da portare. Mary è ancora sbalordita e non accenna a togliere il suo sguardo dal mio, Mario le mette una mano sulla sua, maledetto, e la risveglia dal suo stato di trance.
- Oh scusa... sì vorrei... ecco... quello che ha preso lui e... grazie - impacciata Mary, mi ricorda il primo periodo in cui l'ho conosciuta, era così timida ma tremendamente sexy.
Mi accorgo di stare ancora a fissarla quando Mario inizia a tossire e mi risveglia dal mio stato di trance, sei a lavoro Luca e devi portare le ordinazioni in cucina, batto in ritirata in pochi secondi.
Mentre servo gli altri tavoli e porto le pietanze a Mary e il suo odioso compagno noto il suo sguardo che mi scruta, sei sorpresa eh Mary?
Purtroppo arriva troppo presto il momento in cui Mary finisce il pasto e Mario si offre di pagare per tutti e due, nell'uscire dal locale noto come Mario tenda il braccio troppo avvinghiato al fianco destro di Mary, ho una voglia di spezzarglielo in due.
Devo continuare a lavorare, ho ancora due lunghe ore davanti a me, su Luca l'hai vista no?E soprattutto lei ti ha visto ma il pensiero di quel Mario che sicuramente ha messo gli occhi su Mary mi manda in confusione, e se a lei piacesse e avesse deciso di dimenticarmi nonostante quello che le ho scritto in quella maledetta lettera?
Sono ancora preso dai miei pensieri pessimistici quando mi sento tirare al braccio destro e Mary è dritta davanti a me - Ti posso parlare un attimo? -
Sono sorpreso e confuso quando un sorriso imbarazzato prende posto sul mio viso.

Mary fa il primo passo... cosa vorrà dirgli? 🤔😉

Papaveri rossi alla fermata del treno (#1 Book)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora