╠ SUGA ╣○ Looks ○

5°Capitolo ◘ Talk

5.Talk

-Scusa, sono nervosa. -continuo per poi riposare gli occhi sulla borsa appena distrutta.
-Ho notato. -risponde chiudendosi la porta alle spalle e facendo qualche passo verso di me. -Era solo preoccupato per te. -
-Ho notato. -lo imito scherzosamente facendogli fare un leggero sorriso. Ho intenzione di farlo ridere, farlo ridere seriamente. Ogni volta che guardavo le interviste mettevo in pausa quando lo beccavo ridere, è la cosa più bella che io abbia mai visto. Dolce come lo zucchero eh. -Ho 20 anni, penso di riuscire a cavarmela da sola e avevo pure Taehyung con me. Odio quando fa così. -
Mi guarda per qualche secondo senza dire niente, forse per pensare a come rispondermi, poi fa il giro e si siede sulla sedia della mia scrivania.
-Hai fatto un bel lavoro con questa stanza. -commenta guardandosi attorno meravigliato. -Prima non c'era neanche un mobile, solo degli scatoloni. -abbassa lo sguardo e prende una matita che ho lasciato appoggiata sul tavolo rigirandosela tra la mano sinistra.
-È soprattutto merito di Namjoon, io ho semplicemente messo le mie cose qua. -alzo le spalle.
-Non finiva più di parlare di te. -dice all'improvviso. -Stava seriamente diventando insopportabile. "TN sta per arrivare" "Non sporcate perché tra 27 minuti 43 secondi e 22 millisecondi TN varcherà quella porta col piede sinistro". Seriamente! -
Scoppio a ridere e qualche risolino lo fa pure Suga.
-Per fortuna sei arrivata, ancora qualche minuto e lo avrei preso a calci in culo. -
-Immagino, neanche io lo sopporto quando fa così. -dico tirando fuori dalla borsa strappata gli ultimi vestiti rimasti.
-Ho sentito che sei uscita con Taehyung. -riprende a parlare.
-Sei in vena di parlare vedo... -commento col sorriso in volto per evitare che pensi male.
-Se vuoi smetto. -mette l'avambraccio sullo schienale della sedia e appoggia la guancia sul palmo della mano guardandomi con occhi stanchi.
-No, no. Non ho detto questo. -lo fermo prima che possa dire altro. -Era una mia constatazione, sbaglio o parli poco generalmente? -
-Dipende dai giorni, se sono stanco non parlo molto. -
-E tu adesso non saresti stanco? -chiedo guardandolo dubbiosa. Ha gli occhi stanchi, sono mezzi aperti e ha lavorato praticamente tutto il giorno. Non ci credo che non è stanco.
-Beh... -
-Ecco, quindi non è quello, dipende dal soggetto con cui parli. -
-Anche. Come mai sai tutte ste cose? -
-Mah, vi seguo solo da....4 anni? Si potrebbe anche contare prima del vostro debutto visto che chiamavo Namjoon spesso in quel periodo. -
-Giusto. -dice.
C'è qualche momento di silenzio e lui riprende. -Prima che tu sviassi il discorso stavo dicendo di Taehyung, come mai siete usciti? -chiede.
-Inizialmente ci dovevo andare con Namjoon, poi dopo colazione ho giocato a Counter Strike contro Jungkook e ho vinto. Taehyung aveva detto che se avessi vinto io mi avrebbe accompagnato e pagato tutto lui e quindi... -
-Hai battuto Jungkookie? - è sorpreso.
Annuisco e mi alzo, affiancandomi a lui davanti all'armadio incominciando poi a mettere dentro tutti i vestiti.
-Quanti ne avete comprati scusa? -chiede guardando l'enorme quantità di abiti sul mio letto.
-Alcuni neanche li ho provati, ha fatto tutto Taehyung. Non sono brava a vestire le donne ma sono un asso nel vestire i ragazzi. Non per niente sono la vostra Stylist. -faccio l'occhiolino e fa un sorrisetto.
-Aspetta. Gucci? -prende in mano un vestito e guarda la marca. -Siete andati da Gucci? -
-Ripeto, ha fatto tutto Taehyung. -
-Aveva voglia di uccidere il suo portafoglio allora. - me lo passa così che io riesca a metterlo nell'armadio e ridacchio.
-Seriamente, non sei stanco Yoongi? - chiedo fermandomi e guardandolo sbadigliare.
Scuote la testa e mi metto le mani sui fianchi. -Passi da Suga a Yoongi? -chiede guardandomi con gli occhi leggermente lucidi per lo sbadiglio.
-Ti chiamo come mi pare, capito? Sei te che ti sei voluto chiamare in 3 modi diversi. Se vuoi incomincio anche con Agust D. - mi guarda in un silenzio pensieroso, come per analizzarmi fin nel profondo.
-Ho 4 anni in più di te, dovresti chiamarmi Oppa. -se ne esce così all'improvviso.
-Ma avete de-
-Jin lo ha detto, non io. -puntualizza.
-E tu non hai proferito parola. Chi tace acconsente. -
-Sei brava a rispondere. -
-Uh, un complimento, dovrei essere onorata "Oppa" ? -mimo le virgolette e arriccia il naso.
-Non c'è bisogno di fare le virgolette. -
Mugugno qualcosa per poi balenarmi in mente un'idea.
-Come vuoi Oppa. -
Lo vedo scomporsi per qualche secondo e girarsi subito dopo sconvolto dall'altra parte.
-Ew, brutta sensazione. - dico rabbrividendo. Non so perché ma non mi piace particolarmente chiamare le persone Oppa, Namjoon non l'ho mai chiamato così, ho sempre evitato.
-Le alternative sono Suga e Yoongi, non ti chiamerò in altri modi. -
-Meglio così. -
Finisco di mettere anche l'ultimo vestito dentro mentre sto parlando con Suga della prossima intervista.
-Domani ti metterai la bandana, vero? -dico sedendomi sul letto non dolcemente e incrociando le gambe.
-Perché dovrei metterla? -chiede non capendo la mia domanda.
-Stai così bene con la bandana! Ti scopre gli occhi, così possono parlare con te e non con i tuoi capelli. -
-Se proprio devo... -commenta stiracchiandosi e sbadigliando nuovamente.
-Vuoi andare a letto? -chiedo insistendo. Non che me ne voglia liberare, anzi, adoro parlare con lui ma lo vedo seriamente stanco.
-Vuoi venire con me in salone? -chiede ignorando completamente la mia domanda. Odio quando le persone fanno così ma da lui lo posso tollerare, solo perché è lui.
-Va bene. -dico.
Si alza dalla sedia e mi sento di nuovo più piccola. Dovrò abituarmi al fatto che qui sono tutti dei giganti. Andiamo al piano di sotto e una volta arrivati in salone troviamo Hoseok e Jimin che guardano la televisione.
-Dov'è Namjoon? -chiede Suga sedendosi di fianco a Jimin per poi farmi segno di sedermi di fianco a lui.
-Penso in camera sua a litigare con Taehyungie. -risponde il biondo.
-Litigare? -chiedo preoccupata. So cosa può fare Namjoon arrabbiato e non ho voglia di mettere a posto il casino che farà in camera loro dopo la litigata con V.
-Sì, lo ha trascinato via dopo che te ne sei andata. È arrabbiato per l'orario in cui siete tornati. -questa volta a parlare è Hoseok che mi lancia un'occhiata mentre cambia nuovamente canale. Sta facendo zapping da più di cinque minuti da quello che posso vedere.
-Non ci posso credere. -sbuffo infastidita appoggiandomi col gomito alla testata del divano e passandomi una mano sulla fronte.
-Almeno non stavano urla...-
Sentiamo improvvisamente un tonfo e qualcosa di vetro che si spacca.
-Che se la cavino loro, io non pulisco. -dico subito dopo.
-Non sei neanche arrivata e già Namjoon si incazza, dovevamo scommetterci su Hyung. -dice Hoseok guardando Suga che annuisce subito dopo.
-Tranquilli che gli passa. Faccio le spallucce e punto lo sguardo verso la tv. Si è fermato su un canale dove stanno trasmettendo Titanic.
-Sei in vena di piangere? -chiede Jimin sistemandosi bene sul divano.
-Vuoi guardare le televendite? -chiede a sua volta ridacchiando.
Faccio scivolare lentamente il mio corpo sul divano fino ad appoggiare il collo sulla testata. All'improvviso mi sento stanca e assonnata.
-Sei stanca? -mi imita Suga con una vocina un po' troppo stridula.
-Almeno io lo ammetto che lo sono. -faccio un sorriso sghembo stropicciandomi gli occhi con una mano. -Vado a letto. - dico alzandomi.
-Di già? Non sei neanche arrivata -dice Hoseok guardandomi dal basso. -e Jack non si è ancora dichiarato a Rose. -
Ridacchio divertita e gli poggio una mano sulla spalla -domani lo guarderò nelle repliche. -
-Buonanotte TN. -dice dolcemente Jimin.
-Notte. -mi fa l'occhiolino il rosso.
-Vado anche io. -dice all'improvviso Suga alzandosi dal divano. Mi fermo davanti alla scala per aspettarlo e mi raggiunge lentamente strisciando i piedi.
-Che fai? -mi chiede passandosi una mano tra i capelli per liberare la vista.
-Un panino. -rispondo ironica.
-Ha, simpatica. -
Incomincio a salire le scale e mi segue a ruota. Per la stanchezza, manco un gradino e ciondolo all'indietro.
-Wo, attenta. -sento le sue mani appoggiarsi saldamente sui miei fianco nonostante io sia ancora più o meno in equilibrio sul mio gradino.
-Grazie. -dico sorridendo per poi finire la rampa di scale. Mi fermo davanti alla mia porta e rimango in silenzio per sentire se Namjoon e Taehyung stanno ancora litigando.
-Si sono calmati. -commenta sorpassandomi per andare in camera sua.
-Così sembra. -
-Vabbè, buonanotte.- dice alzando una mano per saluto.
-Notte. -entro in camera e mi ci chiudo dentro senza chiave. Mi infilo velocemente il pigiama e mi butto sul letto, addormentandomi in pochi minuti.