╠ SUGA ╣○ Looks ○

9°Capitolo ◘ Boys

9.Boys

-5 minuti ragazzi. -dice uno dello staff entrando dalla porta principale del camerino.
Finisco di mettere a posto con la piastra il ciuffo ribelle di Hoseok e lo lascio andare coi ragazzi. Mi metto a guardarli direttamente sul palco, nascosta dietro le quinte. Ciondolo da una parte all'altra al suono della melodia di Spring Day. Le voci dolci e delicate di Jimin e Jungkook sono zucchero per le mie orecchie.
Mi ricordo, non appena inizia la parte di Suga, la torta per Taehyung. Jimin mi ha chiesto di aiutarlo e se non mi sbrigo finiranno prima loro. Scendo nuovamente nei loro camerini e mi faccio portare la torta comprata dal biondo, tiro fuori le candeline dalla sua giacca e mi nascondo in una stanza che mi ha indicato prima. Intanto la musica svanisce e lascia spazio ad applausi, urla e fischi; non si fermano a parlare per via del tempo limitato e arrivano praticamente subito. Mentre tutti gli altri si cambiano e chiacchierano, Jimin mi raggiunge e incominciamo a preparare candele e decorazioni varie con biscotti.
-Come è andata? -chiedo sussurrando mentre sistema un biscotto davanti alla candela.
Si ferma a guardarmi per qualche secondo, con ancora il fiatone in bocca, e mi sorride. -Da Dio. -
-Sono contenta. -dico posizionando la candela.
-Falla a cuore, metticene due. -dice decorando il biscotto di prima con la glassa al cioccolato.
Piego i due bastoncini cercando di farli assomigliare a un cuore il più possibile.
-Che ore sono? -chiedo.
Alza il polso e scosta la manica della felpa con una mano. -1 minuto a mezzanotte. -
-A posto, tieniti pronto. -dico prendendo da sotto la torta mentre lui accende le due candele con l'accendino.
-3, 2, 1. -apriamo la porta, si spegne la luce e tutti incominciano a cantare tanti auguri. Io piano avanzo verso di lui mentre si copre la bocca sorpreso. Quando gli arrivo davanti, mi sorride e ricambio. Noto solo ora la telecamera che ci sta filmando. -Esprimi un desiderio. -
Ci pensa qualche attimo, poi soffia. Le luci si riaccendono tra gli applausi.
-Cos'è? C'è una festa e nessuno ci ha invitati? -questa voce la conosco.
Mi giro e vedo arrivare due membri dei GOT7.
-Jackson, Mark Hyung. -dice Namjoon girandosi. E dentro di me urlo, ma urlo forte, ma i boati proprio.
-Auguri Taehyung. -dice per primo il moro abbracciandolo. Il biondo fa lo stesso e sorride. -Eravamo venuti a salutare, ce ne stiamo andando anche noi. - dice.
Io rimango in disparte dopo aver appoggiato la torta a guardare la scena. Rimangono poco ma, prima di andare, Jackson mi rivolge un'occhiata incuriosita e mi sorride. Gli sorrido di rimando e scompare dietro la porta.
-Cos'è quello sguardo? -chiede Namjoon notando la mia assenza mentale. -Ci tradisci coi GOT7? -
-Lo farei, eccome se lo farei. -dico seria.
Mi guarda male ma scoppio a ridere abbracciandolo. -Lo sai che scherzo non fare quella faccia! -ridacchio divertita. Rotea gli occhi e va a mangiare la torta insieme agli altri. Intanto filano per metterlo su Bangtan Bomb e aiuto le mie colleghe a mettere a posto tutti i trucchi e i vestiti che non servono più.
Finalmente usciamo tutti dai camerini per tornare a casa, ma incrociamo nuovamente i ragazzi.
-Namjoon ah! -lo chiama Jackson comparendo dal mezzo.
-Jackson. -dice tranquillo. -Stiamo andando. -
-Non mi hai presentato la famosa ragazza italiana. -
Sussulto nel sentirmi tirata in causa e mi sento improvvisamente osservata.
-È metà italiana e metà coreana, comunque... -si gira verso di me pure lui.
Lo guardo in panico. Mi avvicino timidamente e il moro mi sorride di nuovo.
-Piacere, sono- allunga una mano e gli porgo la mia.
-Jackson Wang, sì ti conosco. -
Alza tutte e due le sopracciglia sorpreso e mi dà un veloce bacio sul dorso della mano. Un brivido percorre tutta la mia schiena e torna a guardarmi dritto negli occhi. -Onorato di sentirlo, te invece sei Tn, tutte le army non fanno che parlare di te. -
-Onorata di sentirlo. -scherzo.
SI morde il labbro inferiore trattenendo un sorriso e arca un sopracciglio.
-Dove l'hai tenuta nascosta fino ad ora? -chiede rivolgendosi al Leader. -È uno scricciolo. -
-Lo so. -mi prende per un fianco, allontanandomi dal ragazzo. -È il mio scricciolo. -
-Namjoon...- mi lamento cercando di liberare la sua presa.
-E dai, fammi parlare un po' con lei, è la prima volta che vi vedo interagire con una così bella ragazza che non sia una vostra truccatrice. -
Arrossisco per il suo complimento.
-Lei è la nostra truccatrice.- risponde Hobi.
-Sono anche la vostra traduttrice e coreografa in casi di emergenza.-
-Che lingue sai parlare? -chiede curioso.
-Molte, forse troppe. -dico ridacchiando. -Giapponese, Coreano, Tailandese, Italiano, Inglese, Cinese...-
-Cinese? -si accende improvvisamente.
Annuisco e mi guarda eccitato. -Veramente? -dice in cinese.
-Una delle mie preferite. -rispondo nella stessa lingua.
-Potete parlare in coreano? È brutto essere ignoranti. -dice Hoseok, intanto compare Suga. Lui ogni tanto se ne va per poi ricomparire dal nulla.
-Suga hyung. -lo chiama Jackson notandolo.
-Scusate ragazzi, dobbiamo andare. -dice leggermente seccato. Si vede che è stanco, vuole solo dormire e lo capisco, è ormai l'una passata.