39°Capitolo ◘ My Love

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39.My Love

-The Billboard music award goes to...BTS! -caccio una delle urla più grandi della mia vita quando i due presentatori dei Billboard.
Era scontato. Lo sapevo sin da quando avevamo messo piede in america, sin da quando avevo visto tutte quelle ragazze all'aereoporto a tifare per loro, vedendo il loro twitter esplodere di mi piace e di followers ogni giorno di più. Ma sentirlo urlare dentro l'arena, sentire tutti gli schiamazzi delle ARMY, sentire le star più famose di america applaudere per loro, 7 ragazzi che fino a poco piu di 5 anni fa non avevano nulla, mi fa rabbrividire ogni punto del corpo, ogni osso, ogni muscolo, ogni cellula.
Li vedo salire velocemente sul palco, Taehyung con le mani congiunte davanti al viso, Namjoon con la solita espressione fiera di se stesso e dei ragazzi, Hoseok e Jimin con uno dei loro sorrisi più belli, Jungkook con un'espressione ancora sorpresa, sovrastato da tutte le luci dell'arena e Yoongi con i suoi occhi luccicanti e il suo sorrisetto che cela dentro di lui una delle emozioni piu grandi della sua vita. Riesco a vederlo dallo schermo della tv che hanno messo nel camerino. Lo conosco troppo bene.
-Ce l'hanno fatta!- dice Deng esultando per poi alzare una mano per darmi il cinque, che batto immediatamente.
-Contenta? -chiede Vahan scostando i capelli da una parte della spalla.
-Sì, molto. -sorrido. Sono commossa pure io ma cerco di non darlo a vedere. Guardare i ragazzi talmente tanto contenti e sorpresi di tutto il loro successo mi sta colpendo dritto al cuore. Li guardo salire sul palco e vedo Yoongi con gli occhi lucidi grazie alle luci che illuminano il palco e l'arena.
Quando Namjoon incomincia a parlare al microfono, dando come sempre il suo primo pensiero alle Army iniziando il suo discorso proprio pronunciando quel nome, non riesco più a trattenere le lacrime e sul mio viso cominciano a scorrere velocemente piccole gocce salate che fanno allarmare subito tutte le ragazze nel camerino.
-T-TN?! Oi! Perchè piangi? -chiede Deng, la più vicina a me e la prima ad accorgersi del mio stato d'animo. Tutte accorrono a vedere e mi ritrovo presto circondata, facendo allarmare pure uno dei manager.
-Tranquille, sono solo felice. -dico alzandomi dalla sedia su cui mi ero comodamente posizionata per guardare la televisione. -Li vado incontro...voi rimanete pure qua.- detto questo esco e chiudo la porta dietro di me, appoggiandomici subito dopo cercando nel frattempo di asciugarmi il viso dalle innumerevoli lacrime che me lo stavano solcando prepotentemente.
Lo hanno già vinto l'anno scorso, non è di sicuro la prima volta, ma ogni premio, seppur ripetuto, è segno della enorme strada che stanno facendo.
Sono enormemente fiera di loro, sono una delle ragazze più orgogliose di questo mondo.
La voce di Jimin spezza il silenzio che si era creato subito dopo il discorso di Namjoon. Parla in coreano per parlare col cuore. Lui, che non sa l'inglese, pur di evitare di parlare in una lingua che non conosce imparando a memoria tre frasi in croce che per lui, dette così, non avrebbero alcun valore, decide di parlare nella sua lingua madre, nella lingua del suo cuore, per comunicare e trasmettere esattamente ciò che vuole a chi lo sta seguendo in questo momento.
Mi dirigo verso l'uscita del palco, da cui loro sbucheranno fuori tra pochi secondi e nel frattempo riesco a calmare il mio pianto.
Salutano tutti e scendono dal palco. Il primo a venirmi incontro è Namjoon, a cui sorrido e abbraccio forte. -Bravo 'Nam...sei stato bravissimo.- sussurro al suo orecchio, divenuto alla mia altezza per via di lui che si è chinato apposta per abbracciarmi.
Sento tutte le voci dei ragazzi esultanti e quando mi stacco dal leader mi ritrovo Yoongi davanti. Mi guarda per qualche secondo negli occhi, poi lo vedo increspare le labbra e mettersi una mano davanti agli occhi, chinando la testa verso il basso.
-Woah...Suga!- lo chiama Hoseok poggiandogli una mano sulla spalla. Lo sento singhiozzare e crollo nuovamente. Mi avvicino e lo abbraccio, incominciando a piangere sulla sua spalla e lui sulla mia. Mi stringe forte a sè, quasi dovessi cadere, e sento le sue lacrime scorrere velocemente fino alla mia maglietta, bagnandone anche la spalla.
-Suga hyung si è commosso!- lo prende in giro Kookie.
Affondo il viso sulla sua camicia per evitare di farmi sentire ogni volta che mi scappa un leggero singhiozzo.
-Bravo tesoro. Hai fatto un ottimo lavoro. -riesco a sussurrargli. -Ce l'hai fatta. Manca poco e andrete ai Grammy. Lì avrete conquistato il mondo. -
-Grazie. Grazie TN. Grazie, grazie, grazie...- sussurra singhiozzando. Non ho fatto niente. Lo sto aiutando solo a migliorare. -Scusami. Scusami tanto. - non capisco il perchè delle sue scuse, ma decido di non indagare a fondo e di rimanere così a cercare di calmarlo e di calmare me stessa. Quando mi stacco da lui, incomincio ad asciugarmi il volto col palmo delle mani e Hobi si avvicina incominciando a ridacchiare, abbracciandomi subito dopo.
-Ma pure TN! Ma perché piangi? -chiede divertito scuotendomi per la spalla e cercando di guardare il mio viso, ancora rigato dalle lacrime che non accennavano a voler finire di scendere.
-Sono così felice. -rispondo tra un singhiozzo e l'altro fermando il più possibile la discesa delle gocce sulle mie guance.
-Aw, piccoletta! -arriva Taehyung e mi prende in braccio improvvisamente. Lego le mie gambe alla sua vita e le mie braccia al suo collo e poggio gli occhi sulla sua spalla, inebriandomi del suo profumo. Adoro la fragranza che si mette, adoro il suo odore naturale, adoro lui.
-Ahh, la mia bimba. -canticchia dolcemente mentre ciondola da una parte all'altra, quasi cullandomi, per farmi calmare. -Non piangere, non piangere. -
-Tae...siete fantastici. -dico una volta calmata. Nonostante ciò, non mi mette giù e mi fa rimanere in braccio.
-Lo sappiamo. -alza le sopracciglia in segno di vanità ma so perfettamente che lui sta facendo semplicemente il coglione.
-Che deficiente. -ridacchio divertita. -Seriamente, mi avete lasciato senza fiato. Non sono mai stata così tanto orgogliosa nella mia vita. -
-Grazie piccoletta. Anche io lo sono di te. -sorride dolcemente picchiettandomi la testa con una mano, tenendo l'intero mio peso con l'altra. Alla faccia di quelli che dicono che Tae è debole. -Però sei pesante tesoro, scendi. -dice chinandosi per farmi raggiungere prima il pavimento.
Ok scherzavo è una mezza sega.
-Mi stai dicendo che sono grassa? -chiedo facendo la finta offesa, lasciando un tono molto scherzoso mentre parlo.
-Sto solo dicendo che devi smettere di abbuffarti con Suga hyung di merendine nella sua stanza o ti scordi di fare la modella per victoria secret. -
-Ma chi ha mai voluto fare la modella per quella? -chiedo ridacchiando.
-Non facevi anche la modella in italia? -
-Da piccola. Fine. -
Sì, ho fatto pure quello, ma era stato più un passatempo visto che non avevo molto da fare in Italia e molti si complimentavano con mio padre e con mia madre per la mia "particolare bellezza". E poi avevo neanche 14 anni, cosa ne potevo sapere io di quello che stavo facendo esattamente? Nulla.
-Stanotte che volete fare? Andate tutti a dormire o usciamo? -chiedo mentre mi avvicino con loro all'entrata del camerino, dove li stanno aspettando tutte le altre ragazze.
-Dopo pensavamo di andare in live per qualche minuto, tipo una ventina. Stappiamo una bella bottiglia di champagne e ci divertiamo poi in compagnia, che dici? -mi chiede Seokjin.
Annuisco e apro la porta ai ragazzi, affiancandomi subito dopo a Yoongi. Sento il suo braccio circondarmi la vita e tirarmi verso di sé.
-Ti amo. -mi sussurra all'orecchio, facendomi scattare i brividi ovunque. Lo dice con un tono talmente tanto serio, talmente tanto sincero da farmi mandare in palla il cervello.
Per lui, tutto quello che dice è oro. Non parla per dire cazzate, tutto quello che dice lo dice perché lo pensa, perché viene dal cuore; è troppo pigro per sprecare parole.
Mi giro verso il suo viso, sfiorando il suo naso col mio, e gli sorrido a fior di labbra. Mi guarda con due occhi totalmente persi nei miei, è completamente andato.
Vedo Taehyung guardarci con la coda dell'occhio per poi farmi l'occhiolino e farmi ridacchiare leggermente.
Entro nel camerino, dove tutte le ragazze si stanno ancora complimentando coi ragazzi della loro bravura e per aver vinto il premio. Mi siedo sul divanetto, di fianco a me si butta Taehyung e lascia cadere un braccio sulla testiera dietro il mio collo, senza però toccarmi in nessuna maniera. Si avvicina lentamente per raggiungere il mio orecchio e parlarmi il più privato possibile, anche se in questo momento di privato in questa stanza non c'è proprio niente.
-Non hai idea di come di guardi Yoongi hyung. -dice.
Lo guardo confusa. Ok, ho presente lo sguardo di prima ma...che c'entra?
-Lo si vede benissimo, è completamente perso da te. Sembra che stia guardando l'ultima meraviglia del mondo rimasta, sembra completamente ipnotizzato da te, dai tuoi occhi, dalle tue labbra, dal tuo corpo, dalla tua anima. Si è completamente innamorato di te, e non sto parlando di quell'amore che provano tutti, ma di uno malato, malsano, se succedesse qualsiasi cosa e ti allontanassi in questo momento, lui potrebbe autodistruggersi dal dolore per quanto ti ama. -
Le sue parole mi lasciano basita, mentre cerco gli occhi di Yoongi tra tutta la folla che si è venuta a creare in questo camerino. E quando li trovo, li becco subito fissati sui miei, segno che mi stava guardando già da prima, e ora posso notare tutto quello che mi sta dicendo Taehyung. Gli occhi lucidi che non appartengono però ad un pianto imminente, lo sguardo fisso su di me ma allo stesso tempo perso e vuoto nei miei lontani occhi. La bocca semi aperta, quasi fosse meravigliato o addirittura estasiato da ciò che sta vedendo.
-Penso di non aver mai visto Suga hyung in queste condizioni, anzi, in questo momento non è neanche più Suga, è diventato Min Yoongi. -

╠ SUGA ╣○ Looks ○Onde as histórias ganham vida. Descobre agora