╠ SUGA ╣○ Looks ○

53°Capitolo ◘ Spring Day

53.Spring Day

POV TAEHYUNG

-Come hai parlato con TN?! –urlo, cercando di sovrastare il rumore del phon con la mia voce.
-Ieri, l'ho incontrata per strada, vicino al centro. –risponde Namjoon al mio fianco, attirando l'attenzione degli altri ragazzi, che cominciano a fissarlo insistentemente, interessati all'argomento che abbiamo tirato fuori io e lui.
Come biasimarli, nessuno sa dove sia TN e tutti siamo seriamente preoccupati. Vogliamo sapere almeno che lei sta bene, è al sicuro e ha il posto per dormire la notte.
Nel frattempo, ci stiamo preparando per il piccolo concerto che faremo per Lotte Duty Free, senza di lei. Le ragazze sembrano perse senza il loro leader, senza qualcuno che le guidi e che le corregga. Nessuno ha dato loro i compiti da svolgere come faceva di solito lei, e stanno correndo avanti e indietro per finire prima possibile, sono in completa confusione. Il problema è che destabilizzano non solo loro stesse, ma anche noi come gruppo.
Mi trattengo dall'alzarmi di scatto cominciando ad urlargli in faccia i peggio insulti e il rinfacciargli del perché non l'ha fermata e trascinata di nuovo a casa per spiegarle bene la situazione, e rimango a guardo con la coda dell'occhio.
-Sta bene? –chiedo, cercando di rimanere calmo.
Lo vedo sospirare e abbassare leggermente la testa verso il pavimento. Ingoia la saliva e rivolge il suo sguardo allo specchio.
-No, non sta affatto bene Taehyung ah. –la sua voce si incrina, mentre ringrazia la ragazza per averlo truccato e preparato. Si alza dalla sedia e comincia a fare avanti e indietro per tutta la stanza. –L'abbiamo distrutta. Non l'ho mai vista guardare qualcuno con così tanto odio. -
Lo rimango a guardare attraverso il riflesso dello specchio con la bocca semi aperta. Non riesco a concentrarmi. Ogni secondo mi passa per la mente la sua immagine e mi vengono i brividi. Voglio vederla, vorrei abbracciarla come ho sempre fatto e guardarla negli occhi, rassicurandola, dicendole che andrà tutto bene, ma non c'è, non so dove sia e non posso neanche cercarla.
O almeno non ora.
-Cosa ti ha detto? –chiede Jin, intromettendosi nella conversazione.
-Mi ha detto di non avere tempo, che questo è l'ultimo lavoro che ha fatto per noi, ha detto che tutto quello che le ho detto, tutto quello che le ho promesso, era pura finzione. –la sua voce trema e comincia a prendere dei grandi respiri per cercare di calmarsi il più possibile. –Non mi ha creduto, non mi crede e non mi crederà mai più. Per un momento, ho pensato di raccontarle tutto, ma quando ho visto il suo sguardo, mi sono fermato. Tanto, quello che le avrei detto, non lo avrebbe preso sul serio. –si passa una mano tra i capelli, scompigliandoli leggermente e se li tira, quasi per punirsi per ciò che ha fatto.
Sospiro pesantemente e chiudo gli occhi. Non la riesco ad immaginare arrabbiata e delusa.
L'ho sempre vista con quel suo sorriso dolce e solare sul suo viso, l'ho sempre vista ridere e pensare con positività, e ora non riesco neanche a immaginarmi il suo volto costantemente sfregiato dal dolore e dalla tristezza.
Ma Namjoon, non ha mai partecipato realmente al piano della Big Hit.
-Ragazzi... -ci chiama Jungkook, facendoci girare tutti verso di lui. Collega il cellulare al televisore della stanza e fa partire un video su Youtube.
Tutte le stylist si fermano e ci giriamo verso lo schermo della tv. Appare il canale dei GOT7 e ci lanciamo occhiate confuse.
"Dance Time Yugyeom, BamBam, Jackson w/TN TC."
Appena lo leggo mi si paralizzano tutti i muscoli del corpo.
Che cazzo ci fa lei coi GOT7.

POV SUGA

Leggo il titolo del video e prendo un grande respiro.
Non so se di sollievo o per calmare i miei nervi, mi sistemo meglio sulla sedia e posiziono una mano a pugno chiuso davanti alla mia bocca. La tv si illumina e compaiono Jackson e TN. Osservo bene ogni suo movimento, ogni suo sguardo e ogni sua espressione. Di solito quando balla trasmette felicità sorridendo continuamente, ma in questo video si può notare l'estrema serietà del suo viso, nei suoi occhi c'è riflessa la stanchezza e dai movimenti meno fluidi si può benissimo notare che c'è qualcosa che non va.
Solo i più attenti se ne possono accorgere, poiché lei è anche una bravissima attrice quando le cose si fanno serie.
Si passa poi a lei e Yugyeom. Non posso fare a meno di notare e segnarmi a mente dove posa le mani sul corpo della mia ragazza, dei movimenti fraintendibili e degli strusciamenti vari che mi fanno ribollire il cervello. Se ne stanno approfittando, stanno approfittando della lontananza con TN per avvicinarsi a lei.
Non è difficile innamorarsi di lei, anzi, li capirei perfettamente se lo facessero.
Quando compare BamBam sullo schermo, devo trattenermi con tutte le forze per non andare a trapassare lo schermo con un pugno, abbandonare il concerto per andare a casa dei GOT7 e riprendermela.
Analizzo lo sguardo del ragazzo e si può vedere quanto sia ancora perso per lei. Non ha passato ancora quella cotta che aveva per lei all'inizio e, con questa sua improvvisa vicinanza, si sta amplificando ogni giorno di più. Eppure, nonostante stia ballando con lui, mi piace guardarla. Mi è sempre piaciuto.
Quando ci allenavamo, quando ci aiutava o semplicemente ballava dei pezzi delle canzoni da sola per puro divertimento, io perdevo minuti a guardarla. Mi piaceva. Sembrava libera da ogni pensiero dal momento che partiva la musica, alcune volte così libera da quasi sembrar volare.
Ma non solo in questa occasione mi piaceva guardarla.
La osservavo per ogni cosa che faceva, dal leggere, al disegnare, allo studiare, al camminare di fianco a me, al parlare con qualcun altro al dormire. L'ho sempre considerata un soggetto interessante, un qualcosa che mi permetteva di trovare ispirazione solamente guardandolo. Lei era pura ispirazione.
Avvicinano tutto d'un colpo i loro visi e lei circonda le braccia attorno al collo del ragazzo. A quel punto, mi sembra di scorgere un leggero sorriso tra le sue labbra, ma penso subito che abbia visto male.
TN si appoggia al muro, negli ultimi rintocchi della canzone, ma BamBam si avvicina all'improvviso, posa una mano sul muro e la bacia.
Sento distintamente il mio cuore fermarsi per qualche secondo e gli occhi di tutti i ragazzi puntarsi improvvisamente su di me.
Nonostante lo schermo diventi nero, quell'immagine continua a susseguirsi nella mia mente, non dandomi via di scampo.
L'ha baciata. Dopo tutto quello che è successo, lui ha avuto il coraggio di baciarla. Dovrebbe sapere a chi appartiene lei, dovrebbe sapere che è di proprietà di qualcun altro, ma evidentemente se ne è lavato bene le mani.
Un dolore al palmo della mano destra e al labbro mi fanno sussultare e noto solo ora di aver forato la mia pelle con le unghie e di aver strappato la pelle del labbro facendolo sanguinare.
Mi guardo subito attorno in cerca di un fazzoletto per pulirmi, ma Jimin si para davanti alla mia visuale, posandomi una mano sul polso e guardandomi dritto negli occhi.
-Hyung, tutto bene? -
Incrocio anche io lo sguardo con i suoi, faccio per rispondergli di sì, ma le lacrime sulle guance mi precedono.
-No, Jiminie, affatto. –
Perché mi hai fatto questo?