Capitolo 41

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POV'S NINA

I giorni della settimana scorrevano molto velocemente, sembrava solo ieri che avevo finito le scuola per le vacanze invernali, ed oggi è già Natale, come i suol dire "il tempo vola".

In questi giorni i miei rapporti con Stefan sembravano tornati quelli di prima, ma sentivo sempre qualcosa che non andava, provavo a vederlo tutti i giorni per stare sempre in sua compagnia, nei giorni di festa ci siamo visti praticamente tutti i giorni, ma non sentivo la sua mancanza, non era più come prima, era come se mi mancasse qualcosa.
Oggi Stefan mi aveva chiesto di uscire, ma gli dissi che il Natale lo passavo in famiglia, con mio fratello, e  con mia zia May, se mai fosse venuta anche questo natale e che non sarei uscita con lui. Inoltre oggi mi scocciavo di passare altro tempo insieme a lui, oggi vorrei passare un po' di  tempo da sola; prendere del tempo per me stessa lontano da tutti, e pensare alla scelta migliore da fare per la mia vita, per il mio futuro. 

Infine come ciliegina sulla sulla torta Damon, non mi parla e mi ignora da giorni, da quando ha lasciato i fiori sulla mia porta, mi sento ancora male per quello che gli ho detto, non sono riuscita a parlare con lui,  Damon è diventato scontroso in questi giorni e a stento mi saluta, ma se resto ancora in camera mia non risolverò nulla devo provare almeno a parlare con lui oggi, è Natale, devo dargli il mio regalo, ora che ci penso dovrò dare il mio regalo di Natale anche a Stefan e anche a Tosca. Per quanto riguarda quest'ultima ieri sera mi ha lasciato un messaggio dove diceva che mi avrebbe spiegato delle cose, più tardi la chiamo cosi mi racconterà tutto.

Decido di alzarmi, non né posso più di stare a letto, mi alzo apro le tende bianche della mia stanza, e scendo giù in cucina, trovo mio fratello di spalle che stava preparando la colazione, entro in cucina con passo felpato, ma lui mi sente lo stesso arrivare, cosi si volta verso di me, i suoi occhi blu sono fissi su di me, amo i suoi occhi il suo sguardi è meraviglioso, ti ipnotizza quello sguardo avrebbe incantato anche un cieco, abbozza un leggero sorriso, e mi viene incontro, io resto ferma e non mi muovo di un passo, Damon si avvicina mi abbraccia forte a lui e mi da un bacio sulla guancia, dopodiché mi disse <<Buongiorno sorellina, e buon Natale>> io lo abbraccio, volevo sentirlo accanto a me, avevo bisogno solo di questo, lui mi stringe forte, ci separiamo e gli dico<<Buon Natale anche a te...Damon>> lui abbozza un sorriso e torna a preparare la colazione.

<<Adoro quando prepari la colazione>> gli dico sorridente, lui mi guarda e sembra che gli occhi gli stiano brillando di felicità.

<< Ecco a te Nina, la tua colazione>> questa volta decido di aspettarlo, non ho fretta, non devo andare a scuola, posso aspettarlo.

<<Nina mangia, altrimenti si raffredda>>

<<Non fa nulla ti aspetto>> lui mi guarda con uno sguardo talmente dolce, che mi sai sciolta come un gelato sotto il sole cocente delle giornate d'estate. 

<<Va bene...>> disse continuando a preparare la colazione dopodiché si siede di fronte a me, e continua a fissarmi, io arrossisco come una povera idiota di quattordici anni, ma non posso farne a meno quando sono con lui.

Abbiamo finito, stiamo sparecchiando quando sentiamo qualcuno che bussa al campanello.

<<Vado io Damon>> gli dissi.

<<Guarda che se è Stefan, lo caccio fuori con la scopa>> io scoppiai a  ridere alla sua affermazione ed aprì la porta, e mi ritrovai davanti a me una persona che non mi sarei mai aspettata di rivedere...

ANGOLO AUTRICE
Salve ragazzi, come state spero bene. Mi scuso per il capitolo breve.
Spero che vi sia piaciuto, se avete domande scrivetemi nei commenti.

Noi ci vedremo presto con un nuovo capitolo.

A presto dalla vostra...

LusNoir18💙💙💙

Innamorato di mia Sorella Where stories live. Discover now