Capitolo 52

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POV'S NINA 

Ormai era tardo pomeriggio, il vento forte e freddo di gennaio sbatteva contro le finestre della mia stanza. Il sole era stato oscurato da delle grosse nuvole grigie. La stanza era buie e le luci erano spente, mi ero da poco svegliata, avevo dormito per tutto il pomeriggio, mi voltai verso il comodino per prendere il mio telefono per vedere ed erano le 19:30; proprio in quel momento senti la porta di casa chiudersi, segno che Damon era appena ritornato a casa. Decisi di non alzarmi, cosi feci finta di dormire e mi rimisi nuovamente sotto le coperte del  mio letto, era cosi grande e caldo, fosse stato per me non mi sarei più alzata. 

Dopo un po' senti i passi i Damon avvicinarsi sempre di più alla porta della mia stanza, finchè la porta si apri molto lentamente, e si chiuse alle spalle di Damon, camminava in punta di piedi perché credeva che stessi dormendo, e non voleva svegliarmi. Subito dopo si avvicinò al mio letto, si sedette su quest'ultimo, incominciò ad accarezzarmi le guance con il dorso delle dita, potevo sentire come il mio cuore stava già esplodendo in petto, anche per un semplice tocco. Ero totalmente presa da Damon, per me era come una calamita dal quale era impossibile staccarsi, era un attrazione troppo forte anche per me, troppo travolgente da poter controllare. 

<<Oh Nina, non sai quanto ti amo... non sai quanto io vorrei dirti queste cose, dirti che per me sei troppo importante e che non voglio perderti, per nessuna ragione al mondo>> cosa avevo appena sentito, io non potevo ancora crederci. Damon aveva appena detto di amarmi, posso dire di essere la ragazza più felice del pianeta. Non mi interessa minimamente che tutto questo è sbagliato e quello che stiamo facendo è praticamente un incesto, ma non posso più privarmi della mia felicità, non ora che sono più sicura che mai.

<<Vorrei tanto dirti che ti amo, ma ho paura che se ti dicessi queste parole e la verità, tu scapperesti via da me...>> io rimasi immobile nel mio letto, volevo ancora fargli credere che stessi dormendo. All'improvvido Damon mi baciò, ma non era un semplice bacio, con le sue labbra mi stava dicendo quanto amore lui provasse verso di me, e senza farmi sentire, di scatto le mie braccia avvolsero il suo collo, i nostri corpi si unirono, e ribaltai la situazione, mettendomi a cavalcioni su di lui. Damon improvvisamente si staccò, i suoi occhi erano confusi, e il suo sguardo era perso nel vuoto. 

<<Tu hai sentito tutto non è cosi? >> mi domandò per spezzare quel momento imbarazzante per entrambi. Io mi avvicinai al suo viso, e sulle sue labbra gli sussurrai <<Si Damon, ho sentito tutto quello che mi hai detto>> e infine lo baciai, le sue mani si misero automaticamente sulla mi gambe, poiché ero a cavalcioni su di lui, mi stingeva forte le cosce e i glutei con le sue mani, mentre la mie si posizionarono sul suo collo e i suoi folti e spessi capelli neri che tiravo leggermente, dopo un paio minuti passati cosi, lui si staccò, e mi guardò dritto negli occhi. 

<<Nina sarebbe meglio per entrami che io mi fermi. Ti ho già detto che con te ci voglio andare piano>> sinceramente ero rimasta un po' delusa, non so come dire, ma in questo momento lo desideravo tanto, nemmeno Stefan l'ho mai desiderato come ora voglio Damon. 

<<Va bene Damon, come vuoi tu>> gli dissi infine, ma nonostante ciò non mi spostai, se davvero lui non vuole nulla da me, deve essere lui a spostarmi, altrimenti io non mi muovo da qui. 

<<Nina sarebbe meglio se tu ti spostassi>> mi disse Damon, ma io non volevo affatto muovermi, volevo vedere quanto fosse stato capace di trattenersi. Mi avvicinai ancora di più mettendo le braccia intorno al collo, i nostri nasi si sfiorarono, e i nostri sguardi si incatenarono. 

<<Nina se ti comporti in questo modo... non riuscirò a resisterti>> mi disse Damon, con voce sensuale, sembrava quasi che le parole non gli uscissero da bocca. 

Innamorato di mia Sorella Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz