Capitolo 53

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POV'S STEFAN 

<<Ehi tu dammene un altro. Voglio un altro Bourbon>> dissi al barista che si trovava dietro al bancone. Lui non mi guardò nemmeno, cosi dovetti prendere il bicchiere e sventolarlo come una bandiera davanti ai suoi occhi. Sono totalmente ubriaco, sono in questo locale-discoteca dalle 17:30 di oggi pomeriggio. Dopo che Nina mi aveva lasciato, ho girovagato per le strade con la mia posh rossa, finchè non ho trovato questo locale con musica da discoteca e mi ci sono fiondato dentro. Volevo solo annegare i miei dispiacere nell'alcool, bevendo del delizioso Bourbon, l'unica cosa che volevo era solo dimenticare, estrarre dalla mia mente, e dal mio cuore tutta la sofferenza che aveva causato la separazione da Nina, mi ha fatto tanto male, forse un giorno riuscirò a perdonarla, ma per il momento, non voglio nemmeno vedere la sua faccia. 

<<Penso che sia meglio che torni a casa tua, hai bevuto abbastanza>> disse il barman dietro al bancone. Forse non ha capito che sono già furioso. 

<<Ti ho detto, CHE VOGLIO ALTRO BOURBON>> tuonai alla fine, con un espressione altrettanto furiosa, non mi importa che sono ubriaco, voglio solo bere. 

<<Va bene te ne verso un altro, ma dopo questo va a casa, tra un po' dobbiamo chiudere>> 

<<Io non ho una casa>> risposi bevendo in un solo sorso, il bicchiere con il liquido color ambra. Il barista non rispose e tornò a fare il suo lavoro. Dato che ormai il locale stava per chiudere, pagai il conto di tutti i drink che avevo bevuto, usci dal locale e andai al parcheggio per prendere la mia auto. Dato che non volevo tornare decisi di chiamare Lorenzo per farmi ospitare almeno per questa notte. 

Intanto entrai in auto e parti per tornare a Greenwood ed andare a casa di Lorenzo, infine chiamai quest'ultimo. 

<<Ciao Lorenzo, senti ti spiace se questa sera  dormo da te>> gli domandai.

<<Certo amico, nessun problema, ma dove sei?>> 

<<Sono sull'autostrada che porta a Greenwood>> 

<<Stefan è successo qualcosa?>> 

<<Ti spiegherò tutto quando verrò  a casa tua. Trenta minuti e sono arrivato>> 

<<Va bene amico, ti aspetto>> dopodiché chiusi la chiamata e poi il cellulare. 

Stavo guidando abbastanza velocemente, ma non mi importava mi piaceva sentire questa scarica di adrenalina, e poi con il finestrino aperto, l'aria fresca della sera era meravigliosa. Finché ad un certo punto un'altra macchina spuntata dal nulla mi viene addosso, la mia auto rotola per un paio di metri, ritrovandosi sotto sopra, i finestrini rotti e la carrozzeria completamente sfasciata, la mia testa sbatte sul volante, provocandomi una ferita alla tempia dove inizia a scendere molto sangue, per non parlare delle schegge di vetro che si sono conficcate nel mio corpo a causa del forte impatto con il suolo, e infine c'è il buio più totale. 

Il giorno dopo... 

POV'S NINA 

Io e mio fratello eravamo in cucina seduti sul tavolo della cucina, stavamo facendo la nostra buonissima colazione preparata da Damon, il mio fratellone... già proprio cosi lui è mio fratello eppure mi sono innamorata di lui come una ragazzina di 15 anni, a volte mi chiedo se quello che stiamo facendo sia giusto oppure tutto sbagliato. 

<<Chissà oggi come reagirà Stefan quando mi vedrà >> dissi a Damon, mentre quest'ultimo era girato di spalle per lavare i piatti sporcati dalla colazione. 

<<Sono sicuro che sarà felice di vederti. Stefan dopotutto è un bravo ragazzo... >> 

<<Damon sei sicuro di sentirti bene, non è che hai la febbre>> dissi in maniera ironica appoggiando la mia mano sulla sua fronte per sentire se scottava. Io ero rimasta allibita, non potevo credere alla mie orecchie. 

Innamorato di mia Sorella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora