Capitolo 49

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POV'S NINA 

Non appena uscì dalla porta della mia abitazione, il vento freddo pungente di gennaio, come le foglie di pino, mi sfiorò il viso scompigliando la mia folta chioma color cioccolato. Con passo veloce e deciso, mi avvicinai alla mia auto nera, la feci partire e molto velocemente mi precipitai verso l'edificio scolastico, dato che ero in ritardo, avevo voglia di entrare alla seconda ora, già il primo giorno di scuola del secondo quadrimestre, che cosa potrebbero pensare i miei docenti, che mi sono impegnata e ho prestato impegno allo studio solo durante il primo quadrimestre, no di certo, devono sempre avere la stessa impressione della ragazza modello.

Appena arrivati, parcheggiai l'auto nel grande parcheggio della scuola; non appena scesi dall'auto in lontananza vidi Stefan, che stava parlando con il suo migliore amico Lorenzo, per un momento mi rattristai, anche se oggi Stefan mi perderà lui avrà accanto il suo migliore amico, io la mia l'ho persa, è partita via con la sua famiglia, e non la rivedrò mai più, ma questo pensiero scivolò subito dalla mia mente e mi avvicinai a Stefan, Lorenzo mi vide e subito andò via verso l'entrata dell'edificio scolastico.

Stefan si girò di scatto, e non appena mi vide un largo sorriso a trentadue denti gli dipingeva il volto e i suoi occhi verdi brillavano, era davvero molto felice di vedermi, non c'era bisogno di aggiungere parole, bastava guardarlo. Si avvicinò alla mia figura e subito mi strinse in un forte abbraccio, io lo ricambiai subito, perché anche se non ero più innamorata di lui, gli volevo ancora bene, e mi dispiaceva tanto farlo soffrire, Stefan non marita di soffrire, non merita che io gli spezzi il cuore, questo perché lui è un ragazzo meraviglioso, ma Stefan non merita nemmeno un amore che non è più corrisposto, un amore falso; lui merita solo il meglio dalla vita. 

<<Mi sei mancata da impazzire Nina, volevo averti con me>> disse Stefan, mentre eravamo ancora abbracciati, io non sapevo cosa dire, cosi mi limitai a fargli un sorriso. Stefan scrutò nel mio sguardo che c'era qualcosa che non andava e cosi mi domandò... 

<<Nina va tutto bene? C'è qualcosa che devi dirmi?>> caro Stefan ebbene si, hai colto proprio il bersaglio giusto. Per un istante mi limitai solo ad osservarlo, dovevo elaborare al più presto cosa dirgli. 

<<In realtà noi due dovremmo parlare, ma non ora e non qui, vediamoci al Greenwood Grill alle 16:00>>gli dissi, lui mi guardò con sguardo confuso, stava per dire qualcosa, proprio in quel momento la campanella suonò, "salvata dalla campanella" pensai.

Io e Stefan andammo in classe ed entrambi restammo in silenzio mentre camminavamo per i corridoi della scuola per raggiungere la nostra aula che si trovava al primo piano la terza porta a sinistra. Una volta entrata nell'aula mi accomodai al mio solito posto, ovvero la fila centrale secondo banco, solo che questa volta accanto a me non c'era la mia migliore amica che faceva delle pessime battute molto sarcastiche da far crepare anche un ornitorinco in calore, oggi ero da sola, Stefan era seduto accanto al suo migliore amico, in parte era meglio cosi. 

La mia docente di Italiano fece il suo ingresso nella classe e disse <<Buongiorno a tutti ragazzi>> appoggiando i suoi effetti personali sulla cattedra, no si sedette nemmeno e continuò il suo discorso<<Da oggi ci saranno due nuove alunne studentesse che faranno parte di questa classe, prego ragazze entrate pure>>.

Nell'aula entrarono due ragazze proprio come aveva appena detto la professoressa, anche molto belle aggiungerei, sembrano uscite da una serie tv per quanto sono belle, sono cosi perfette, che sembrano due bambole. 

La prima è una ragazza dalla folta chioma bionda e con ambi boccoli che arrivano fino alle spalle, due grandi occhi azzurri risplendono sul suo viso e labbra sottili, con una carnagione molto chiara; è parecchio alta ed ha un fisico asciutto con forme al punto giusto. Questa stessa ragazza si presenta alla classe<<Buongiorno a tutti i mio chiamo Caroline Forbes, e mi sono appena trasferita a Greenwood>>.

Innamorato di mia Sorella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora