Capitolo 48

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POV'S NINA

L'inverno rigido di gennaio si faceva sentire, il forte vento sbatteva con violenza fuori le finestre, e l'aria in casa era leggermente più fredda. Ma fortunatamente nel salotto un enorme camino si poteva osservare non appena si entrava, ed era magnifico in tutto il suo splendore.

Con il nostro camino riusciamo a riscaldare l'ambiente, ed ogni volta che io e Damon accendiamo il fuoco, i ricordi di quando ero solo una bambina riaffiorano, quei bei ricordi di quando io e mio padre accendemmo il fuoco, nel periodo Natalizio, oppure di quando addobbavamo l'albero di Natale, la nostra casa con le cose più festose e natalizie per la casa.

I bei ricordi di quando io e mio fratello ci riscaldavamo accanto al camino e nostra madre ci portava i biscotti allo zenzero a forma di oggetti che richiamavano il Natale.

Ma purtroppo tutto ciò è finito, oramai siamo rimasti solo noi due in questa casa enorme. La casa dove siamo cresciuti, la casa che i nostri genitori ci hanno lasciato, e quella dove voglio restare, perché solo questa posso considerare casa mia.

Ero sveglia da un'ora, e già pronta, pronta per ricominciare la scuola, pronta per affrontate questi ultimi quattro mesi senza la mia migliore amica e pronta per lasciare Stefan. Ero pronta a tutto questo, ma non ero pronta a vedere Damon, le sue parole, le sue bellissime parole rimbombavano nella mia testa...

<<Nina è troppo presto. Tu per me non sei come tutte le altre, tu sei speciale e sei diversa. Con le altre ragazze era solo sesso e niente emozioni, o sentimenti, ma con te sarà diverso, io voglio che sia diverso.
Tu non sei da una notte e via, tu sei per sempre, tu sei il mio tutto,
tu Nina Parcker sei la mia vita, non ho alcuna intenzione di perderti facendoti scappare da me, e non voglio che tu abbia paura di me.
Io voglio che tu ti senta pronta al 100% e voglio che sia speciale. 
Io con te voglio fare l'amore più bello che ci sia, fare ciò che le altre persone che si amano non fanno, un amore vero, passionale e con un pizzico di pericolo. Ma non ora>> ripensavo alle parole che Damon mi disse, rimbombavano la mia testa, e sembrava che tutta quella enorme frase non volesse lasciare il mio cervello.

Decisi finalmente di scendere in cucina presi il mio zaino e le chiavi della mia aiuto, dovevo andare se non volevo arrivare in ritardo il primo giorno di scuola di gennaio. 

Scesi rapidamente le scale, e come ogni mattina Damon si trovava in cucina, solo che questa volta la colazione era già pronta, lui era seduto sul tavolo in cucina sullo sgabello, aveva la testa bassa e lo sguardo fisso sul piatto, indossava solo dei semplici pantaloni della tuta, il petto delineato e scolpito era in bella vista, e i suoi capelli nero corvini erano scompigliati.

Non appena lo vidi, mi fermai per un attimo, dopodiché entrai in cucina con passo deciso, posai lo zaino sullo sgabello e le chiavi sul tavolo, mi avvicinai a Damon, che da quando mi aveva vista non aveva ancora aperto bocca, continuava solo a guardarmi.

Gli mi si la mano tra i capelli, scompigliando la sua folta chioma corvina, poi la mia mano scese fino al suo collo mi avvicinai al suo viso dandogli un bacio sulla guancia, e gli sussurrai all'orecchio destro...

<<Buongiorno Damon>> lui mi fece un amabile sorriso, sembrava quasi un cucciolo smarrito.

<<Devo andare, altrimemnti
farò tardi>> gli dissi allontanandomi, ma Damon mi prese per il polso mi tirò a se, mi prese per i fianchi e mi fece sedere sul  tavolo della cucina, le mie gambe si avvolsero automaticamente alla sue vita, le mie braccia intorno al suo collo e le sue mani sui miei fianchi, i nostri respiri affannati si mescolavano, tutto intorno a noi sembro sparire, era tutto perfetto. 

Le sue grandi iride blu erano fisse nelle mie color nocciola, il suo sguardo non era mai stato cosi deciso, e determinato nel fare un'azione.
Mi avvicinai ancora un po' accanto a lui, facendo aderire le nostre fronti e i nostri nasi si sfiorarono.

<<Se proprio devi già andar via, salutami per bene e non come fai di solito>> disse Damon, catturando le mie labbra in un bacio.

Quando si staccò da me, scesi dal tavolo, non so perché, ma non riuscivo a guardarlo negli occhi.
Forse sto sbagliando, in fondo noi due siamo fratelli. Ma non posso stare lontano da lui, forse è sbagliato, e non dovremmo comportarci così, ma io non posso farne a meno. Non so nemmeno io quello che devo fare, quello che sia giusto o sbagliato, ed ora ho dei forti dubbi su chi voglio, se stamattina ero decisa ora non so più nulla.

Damon si accorse che qualcosa non andava, si avvicinò e mi prese il viso fra le mani, mi scrutò e disse

<<Nina va tutto bene?>> ma io non dissi nulla, questa volta non riuscì nemmeno ad alzare io capo.

<<Nina ti prego guardami>> nemmeno questa volta lo guardai, mi scostai dalla sua presa, presi lo zaino le chiavi dell'auto e mi affrettai ad uscire da quella casa, ma Damon poiché era testardo, come un mulo non volle lasciarmi andare, mi prese per il braccio, mi appoggiò sulla porta d'ingresso mettendo le mani ai lati della mia testa.

<<Ora mi dici che ti passa in quella testolina>> disse in maniera quasi buffa, e con il suo solito ghigno sul volto.

<<Damon non ho voglia di parlarne ora. So solo che oggi pomeriggio dovrò andare da Stefan per rompere con lui>> Damon era allo stesso tempo felice e confuso.

<< Hai deciso di lasciarlo? >>

<<Si Damon, non è per niente giusto state con lui, se provo dei sentimenti per un'altra persona, sarebbe solo una presa in giro>> Damon sorrise divertito, e infine domandò

<<E chi sarebbe quest' altra persona per cui dici di provare
dei sentimenti? >> Oggi vuole scherzare con me, oppure è scemo e fa finta di non capire.

<<Damon non fare l'idiota sai di chi parlo, ora devo andare a scuola, noi due parleremo stasera. Ok ?>> gli dissi infine.

<<Ok, a stasera >> disse allontanandosi, ma non prima di avermi dato un'altro bacio.

ANGOLO AUTRICE

Salve a tutti come state? Spero bene.
Spero che questo nuovo capitol9 vi sia piuacito, fatemi sapere cosa ne pensate, se avete domante scivetemi nei commenti.

Alla prossima con un nuovo capitolo...

Dalla vostra...

LusNoir18 💙💙💙

Innamorato di mia Sorella Where stories live. Discover now