You Know Who We Are

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-Ciao, ragazzi! Sono Tom Holland e interpreto Peter Parker in "The Hero's Secret" e in altri film firmati Marvel.-
-Sono AnnaSophia Robb e interpreto Quinn Kenny.-
-Sono Robert Downey Junior e... io sono Iron Man.-
-Per chi non conoscesse la nostra amica Anna, forse vi è familiare. Ha recitato in parecchi film, come "La fabbrica di cioccolato", "Un ponte per Terabithia", "Soul Surfer" e molti altri. Recita fin da piccola nel campo cinematografico.-
-Già, su quel fronte ho molta più esperienza di te.-
-Wow, questo... questo ha fatto male... e piantala di ridere!-
-Ma se sorridi anche tu!-
-Comunque...- Robert ignora il piccolo bisticcio tra i due al suo fianco, -Siamo qui per dirvi un paio di cose. Innanzitutto, grazie per il vostro supporto per questa storia. Quando la regista di questa saga di film, Kitta Angel, ci ha chiamati per proporci un contratto di lavoro, io e gli altri attori della Marvel siamo rimasti sgomenti. È stato bello vedere gli Avengers riunirsi un' altra volta e proprio quando la nostra avventura alla Marvel stava per finire.-
-Considerate "The Hero's Secret" un mondo e un universo totalmente diversi da quelli creati dai fratelli Russo, dove le cose sono simili ma non uguali.-
-Tom ha ragione e You Know Who We Are è qui apposta per farvi dare un' occhiata, diciamo, "dietro le quinte".- Anna fa le virgolette con le dita.
-Partiamo dal fatto che il titolo di questo "dietro le quinte" lo abbiamo deciso noi, per citare il nostro Tony nella celebre frase "tu sai chi sono".-
-Esatto, una delle frasi più conosciute del mio personaggio, il famigerato Tony Stark, che in questa storia è un tantino diverso da come l' avete visto in "Avengers" e "Iron Man".-
-Ed è qui che parte il primo punto della nostra intervista, "la storia".- Tom apre le braccia con fare teatrale, seguito dagli altri due.

La Storia

-Possiamo dire che tutto comincia e finisce con il nostro protagonista qui presente, Tom, nei panni di Peter Parker per l' ennesima volta.- Robert indica col pollice il ragazzo, che annuisce.
-In questo mondo, Peter Parker è un ragazzino non molto diverso da quello creato dalla Marvel e dai fumetti, solo che è arrabbiato. È un sedicenne con la testa piena di confusione, come ogni altro ragazzo della sua età, tanto che non sa neppure se vuole andare al college o meno. Sinceramente, penso che Peter si sottovaluti troppo. È intelligente, sveglio, però si lascia condizionare troppo dalle emozioni e lo capisco. Non conosce le proprie radici, non si sente realizzato e adatto alla propria vita e, come ogni adolescente, ha i classici problemi di tutti i giorni. La scuola, i bulli, nuove responsabilità perché si sta diventando adulti e le ragazze.-
-Ed è qui che entrano in gioco Quinn Kenny e Michelle Jones. Peter si trova in mezzo a queste due, probabilmente non sapendo nemmeno chi scegliere, e nel corso della storia vediamo come si sviluppa il suo rapporto con loro. Michelle, anche detta M.J. e interpretata da Zendaya, è la migliore amica di Peter da tutta la vita. Il loro è un legame speciale, sembrano quasi fratelli, tuttavia se si guarda bene si può vedere del tenero che va oltre il fraterno. Peter e M.J. non hanno segreti, si dicono tutto, sono una bella squadra e sono più che sicura che se dovessero mettere in scena una truffa, sarebbero dei soci perfetti l' uno per l' altro.-
-Oh, sì, ci ho pensato anch'io!- ride Tom.
-Due piccole canaglie che truffano il mondo dello spettacolo alla Bonnie e Clyde, già riesco a vedervi.- scuote il capo divertito Robert.
-Ad ogni modo, M.J. è l' unica persona con cui Peter riesce ad essere sé stesso al cento per cento, per questo lo vediamo crollare e deprimersi quando lei se ne va. Litiga più volte di prima con Tony, fa un incidente in moto con un suo amico e va persino a farsi ad una festa, dove fa il suo debutto vero e proprio il mio personaggio, la misteriosa Quinn.-
-Quinn è un po' quel diavoletto che hanno tutti sulla spalla, quello che ti dice di fare ciò che in realtà non dovresti fare. Quando recito Peter, capisco bene perché ne sia attratto. Lei è la sua tentazione, una regola che non dovrebbe rompere e chi riesce a resistere alla voglia di schiacciare il pulsante, anche se ti dicono di non farlo? Tra loro due c'è parecchia chimica e il nostro Spider-Man si sente libero di essere un po' cattivello.-
-Speriamo di vedere di più su di loro nella prossima storia, sono certa che se accadrà sarà straordinario.-
-Diciamo subito che non sappiamo se tornerà M.J., Zendaya è molto presa dai suoi impegni come modella e ha persino nuovi ruoli in altri film e in una serie. Poi dipende anche dalla regista, ma non sapremo nulla fino a quando non avremo il nuovo copione.-
-Ehm... io l' ho già avuto.-
-Sì, anch' io.-
Tom guarda ferito la telecamera. -Questo mi deprime. Davvero.-
-Nel nostro racconto rientra anche me medesimo, negli abiti firmati di Tony Stark. Spoiler: in questo mondo, Tony è il padre di Peter.-
Tom sputa l' acqua che stava bevendo da una bottiglietta. -Nooooo, mi hai rovinato la sorpresa, amico!-
-Cosa, non hai ancora visto il film?!-
-Non ho soldi per il cinema, aspetto che lo trasmettano in tv!-
-Quanto sei triste, la tua vita è triste...-
-RDJ, non perdere il filo del discorso.- lo richiama Anna.
-Giusto. Dunque, tra il nostro miliardario e il nostro ragnetto c'è ben più di un rapporto allievo/mentore stavolta.-
-Nella storia lasciamo vedere a voi del pubblico quanto Tony tenga realmente a Peter e quanto stia combattendo contro sé stesso nel decidere se dirgli o no che è suo figlio, perché il ragazzo è sicuro che suo padre sia Richard Parker, non Iron Man.-
-Ed è proprio intorno a questo segreto che si costruisce la trama e l' intera saga. Anzi, questo segreto, quello in cui Tony conosceva i genitori di Peter e il più importante di tutti che non viene svelato a nessuno. Lo giuro, non lo sappiamo neppure noi, Kitta è muta come una tomba!-
-Questi misteri sono conosciuti solo da Tony e dagli Avengers, tranne quello più segreto che sa solo Stark, per questo la saga si chiama "The Hero's Secret".-
-Vediamo Tony alle prese con la paternità per la prima volta in vita sua e non è di certo facile gestire un adolescente con problemi di rabbia. Quando andava a fargli visita da piccolo a casa di Ben e May, Tony era più che altro un compagno di giochi che un padre e qui possiamo notare quanto si stia sforzando per fare l' adulto. Ne ha passate di tutti i colori, secondo me ne sarà all' altezza.-

The Hero's SecretWhere stories live. Discover now