Piccola Maggie.

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« Quindi com'è che si dice "Per favore mi passi l'acqua" in spagnolo? »
« Puedes pasarme el agua por favor? »
« Cerca di aggiungere solo un po' più l'accento.. siamo migliorate un sacco piccola Maggie.. »
« Lo so! Mamma mi parla solo spagnolo »
« E a te piace lo spagnolo? »
« Si ma è difficile.. »
« Non così tanto.. fammi pensare.. »

La guardai sorridendo intrecciando le braccia appena guardando i libri su tavolo in veranda dove stavo facendo ripetizione alla piccola Maggie, bimba di 6 anni. Bionda, occhi azzurri, bellissima.

« Cuántos años tiene? » sussurrai sorridendo
« Otto.. »
« No, fammi la frase per intera! »
«  T engo 8 años.. »
« Bravissima! »

La guardai sorridendo lasciando che mangiasse i suoi biscotti preferiti non che anche quelli di Gabriel, le gocciole.
Gabriel.. era chiuso in camera da non so quanto tempo, si era davvero addormentato dopo che suo fratello era andato via.
Era tutto così strano ma avevo lasciato le cose nello stesso modo.

« Posso mangiarne un'altro? »
« Puoi mangiarne quanto vuoi basta che non lo dici alla tua mamma.. »
« È un segreto.. nostro!! »

Sorrisi annuendo con la testa allungando la mano ai suoi capelli lunghi e girai subito la testa alla porta guardando Gabriel uscire e sorridere:

« Hey, ecco la ladra che ruba le mie gocciole.. »
« Gabri, vieni a mangiare con noi! »

Maggie veniva spesso qui a fare ripetizioni, e per questo si era affezionata tanto a Gabriel perché lui lavorando da casa nel pomeriggio era spesso qui e io quando non c'era mia mamma lasciando che lei venisse da Gabri per le ripetizioni.

Gabriel non se lo fece ripetere due volte, lo guardai abbassarsi e baciare la mia testa e poi si sedette accanto Maggie col quale iniziò a dividere le gocciole.

« Ma allora stai migliorando un sacco.. »
« Si, so un sacco di parole.. »
« Tipo.. com'è che si dice biscotto? »
« Galleta.. »
« Mh.. e invece come si dice.. "Nicole e' la più bella del mondo"? »

Li guardai subito e sorrisi mordendomi il labbro inferiore spostando gli occhi su Maggie che con un sorriso enorme e dopo avee morso una gocciola mormorò:

« Nicole es la más hermosa del mundo.. »
« Tu eres hermosa pequeña Maggie. »

Sorrisi guardandoli parlare in Spagnolo tra di loro, Gabriel era sempre stato il mio punto debole ogni volta che lo sentivo parlare così, noi parlavamo spesso italiano ma lui molte volte si rivolgeva a me anche in spagnolo.

Gabriel bació la guancia di Maggie e lei arrossì subito:

« Hey.. adesso mi rubi anche il fidanzato? »
« Ma voi siete fidanzati da tanto? » chiese
« Da quando siamo bambini, direi quasi. »
« Bambini piccolini? » guardò Gabri
« Piccolini piccolini.. la vuoi vedere una nostra foto da bambini? »

Maggie annuì subito, girai la testa guardando Gabriel cercando di capire se fosse serio.. lo guardai prendere dalla tasca il suo portafoglio e mostrare una piccola foto tascabile o meglio ritagliata a Maggie che fece un sorriso enorme:

« Ma siete piccolissimi, e lui?? »
« Lui è Marcus, mio fratello.. »
« Quello bello? »
« Cosa vuoi dire che io sono brutto? »

Maggie fece no con la testa e rido' la foto a Gabriel al quale la tenne tra le dita e girai subito la testa sentendo una voce femminile:

« Hey ragazzi, come si sta comportando questa peste? »

Era Vivianne la mamma di Maggie.
Sorrisi subito alzandomi appena aiutando la più piccola a sistemare le cose nello zainetto e mormorai:

« È abbastanza tranquilla, lo era prima che venisse qualcuno a rompere le scatole! »
« Heey.. io vi stavo solo guardando.. »
« Non è vero, mamma.. lo sai che Gabriel e Nicole sono fidanzati da bambini picccolini? »
« È bellissima questa cosa Maggie.. però adesso saluta così andiamo via okay? Tuo fratello ci aspetta.. »

Maggie bacio' subito la mia guancia e poi sorrise a Gabriel che senza salutarlo se non con la manina corse da sua madre andando via.
Era un amore, spesso mi diceva cose che una bimba di 6 anni a sento conosceva..

Girai leggermente lo sguardo a lui e feci per prendere la foto dalle sue mani ma lui tirò subito la mano nascondendola dietro alla schiena:

« Hai una foto nostra e io non la conosco.. »
« Oh.. non sai quanto mi dispiace.. »
« Fammela vedere.. »

Cercai di prenderla a tutti i costi e lo guardai smettere di sorridere e diventare serio, allungò piano la mano verso la mia e abbassai lo sguardo alla foto che afferrai con le dita, Tre bimbi in un auto:
C'era un Marcus che mi stringeva tra le sue braccia, una bambina mora con un vestitino non troppo carino per i miei gusti e un bimbo della mia stessa età ma palesemente più grandicello di statura sulla destra, scuro.. uguale ad adesso, e aveva la mano nella mia..

Alzai piano lo sguardo verso di lui e sorrisi leggermente abbassando di nuovo gli occhi alla foto accarezzando piano con l'indice sussurrando a bassa voce:

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Alzai piano lo sguardo verso di lui e sorrisi leggermente abbassando di nuovo gli occhi alla foto accarezzando piano con l'indice sussurrando a bassa voce:

« Questa è la prima estate insieme.. »
« In Italia.. » preciso' lui.

Annuì sorridendogli e gli porsi la foto girando piano lo sguardo al mare e poi guardai lui intento nel conservarsi con cura quella foto, evidentemente ne avevamo parecchie da bimbi per ogni volta che le nostre madri erano state insieme, ma molte foto erano state disperse quando i Guevara lasciarono la vecchia casa.
E quindi ci restavano queste pochissime o forse l'unica..

« L'ho rubata da mamma.. »
« Ti ammazzerà.. »
« Non credo.. »

Gli sorrisi appena e sospirai leggermente pensando al fatto che sarebbe stato bellissimo tornare lì, a tre bambini spensierati al quale l'unica cosa che importava era cercare un posto divertente a Roma per quelle pochissime giornate che loro venivano da noi.

Smisi di sorridere alzando leggermente lo sguardo a lui e sussurrai a bassa voce:

« Promettimi una cosa.. »
« Cosa? » chiese
« Niente segreti tra me e te.. »

Sentii un suo sospiro e poi lui annuì leggermente.

« Promesso.. »

Solo un'estate. Where stories live. Discover now