6.

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Dopo aver parlato con mio padre mi sono fiondata subito in classe... Non posso girare così nervosa per il campus. Mi siedo nello stesso posto di ieri e poggio la testa sul banco, respiro profondamente per rilassarmi... Sono passati tanti anni ormai e ancora mi ricordo perfettamente il giorno in cui mio padre mi ha cacciata di casa.

<<Sei soltanto un peso per me Alexandra... A causa tua Kora e tua madre sono morte... Se non fossi mai nata avresti fatto un favore a tutti., adesso invece rischio la vita perché come una stupida ti sei fatta scoprire. Tu non sei una principessa come ti chiamava tua madre, sei soltanto un mostro, un mostro che mi sta impedendo di avere una vita... Ma adesso basta... Adesso prendi questa e vattene, non ti voglio più vedere... Io non ti ho mai considerata mia figlia e mai lo farò>> mi urlò contro mio padre lanciandomi uno zaino pieno di vestiti.

Avevo solo cinque anni... Ero una bambina terrorizzata da quello che era appena successo e lui mi ha cacciata come se non contassi niente...  Mi ricordo che mentre lui mi sputava in faccia ciò che pensava io piangevo, piangevo per la morte della mia gemella, piangevo per la morte di mia madre, piangevo perchè mio padre mi aveva appena rinnegata... È stata come una pugnalata al petto, come se avessi appena smesso di vivere.

Sono stata catapultata in un mondo che ho sempre temuto... Non riuscendo a controllarmi, spesso usavo i miei poteri senza rendermene conto... Le persone mi evitavavano, mi denunciavano ai cacciatori, nei primi anni venivo sempre scoperta e l' unica cosa che potevo fare era scappare... Scappavo, ma riuscivano sempre a trovarmi, spesso venivo ferita, anche gravemente, ma nessuno mi ha mai offerto il suo aiuto... Ero emarginata... Le ferite le curavo da sola e sotto i vestiti ho tante di quelle cicatrici risalenti ai primi anni di vita per strada, che nessuna bambina dovrebbe mai avere ma ormai le porto come dei trofei.

<<Allora non sono l' unico ad essere arrivato in anticipo... >> disse una voce maschile, ridacchiando. Alzo la testa e un ragazzo dai capelli neri, ricci, occhi verdi e pelle olivastra mi sta fissando... Sulle braccia ha delle cicatrici, ma non sono molto marcate, è muscoloso ed è il cacciatore della natura. <<Cosa vuoi da me?>> chiesi gelida. <<Niente... Solo parlare>> rispose. <<Si certo... Come mai quelle cicatrici?>> chiesi. Questo ragazzo non mi è nuovo.... Mi sembra di averlo giá visto. <<Sei la prima che le nota... Una stupida bambina dominatrice del ghiaccio, dieci anni fa ho avuto la sfortuna di ricevere come incarico di prenderla senza farle del male e questo è il risultato... La mocciosa non sapeva controllarsi>> disse quasi infastidito e penso di essere io la mocciosa di cui parla. <<Comunque, come ti chiami?>> mi chiese. <<Alexandra... E tu?>> chiesi io. <<Dylan>> mi rispose lui.<<Scusa, ma quanti anni hai?>> mi chiese pensieroso. <<Vent'uno...  Perchè?>> risposi io preoccupata... Che si ricordi di me? <<È strano, mi sembra di averti giá vista... Eppure non ricordo... Sei una delle nuove cacciatrici per caso? Per di più il rettore ha messo un limite di etá veramente basso per i cacciatori per accedere all'accademia e non ricordo se ti ho vista li>> disse lui con noncuranza... Cercai di non farmi prendere dal panico, non dovevo farmi scoprire... Poi ci ripensai... Ma che razza di idiota va a spifferare in giro di essere un cacciatore? E soprattutto va a chiedere in giro alle persone se sono cacciatori? <<Cacciatrice io? Ti sarai fumato qualcosa... Non ho la minima intenzione di essere una cacciatrice>> dissi. Poi però pensai ad una cosa... Lui ha detto che il rettore ha messo un limite di età per accedere all'accademia... Ciò significa che è direttamente coinvolto... Ma lui mi aveva giurato il contrario quando mi ha convinta a venire a studiare qui... <<Scusa... Hai detto che c' è un limite di etá per accedere all'accademia... Ma tu quanti anni hai?>> chiesi. <<Ventitré>> rispose, allora io iniziai a farmi un breve calcolo con le dita. <<Fammi capire tu sei diventato cacciatore a tredici  anni?>> chiesi. <<Entrai al campus a dodici  anni, in segreto ovviamente visto che è un college, a tredici la mia prima missione.... Sono diventato cacciatore per errore, ho ucciso involontariamente una dominatrice della natura e dopo qualche giorno mi è spuntato il marchio della natura. Non volevo farle del male, era la mia migliore amica... Stavamo giocando ed è caduta sbattendo la testa ma entrò in coma e non si è più svegliata. La ragazzina che dieci anni fa mi avevano chiesto di catturare, l' ho lasciata andare di mia spontanea volontá. Non volevo diventare ciò che sono e sto cercando di aiutare a fuggire tutti i dominatori che catturano senza farmi scoprire>> disse sotto voce. <<Quindi, molti dominatori li hai liberati tu?>> chiesi scioccata. <<Si... L' unica che non sono riuscito a liberare in tempo è una dominatrice del fuoco ma ormai è tardi... Hanno intenzione di trasformarla in un vegetale... Assorbono i loro poteri e i dominatori muoiono, ma non so perché lo facciano>> disse triste. <<I dominatori nascono morti... Vengono legati dai genitori ad un elemento portando il bambino in un tempio o in un lago circondato e protetto da magia... Se un dominatore perde il potere a cui è  stato legato, tornerá agli inizi della sua vita, ovvero alla morte>> spiegai.

Dopo minuti di silenzio mi decisi a fargli una domanda. <<Ci sono altri come te?>> chiesi. <<Cosa?>> rispose lui. <<Voglio dire, altri cacciatori nati per errore?>> mi spiegai. <<Grayson, cacciatore del ghiaccio... Robin pure è diventato cacciatore per errore, ma gli piace la situazione>> mi disse. <<Perché mi hai nominato?>> chiese il cacciatore del ghiaccio spuntando da dietro. Il suo amico dietro, il cacciatore del fuoco, ha i capelli biondi e gli occhi neri.<<Gli avevo chiesto se ci fossero altri cacciatori in giro>> risposi e Grayson mi guardò male. <<Perchè stai raccontando tutto a lei?>> chiese a Dylan. <<Perchè di lei si ci può fidare>> rispose. <<Come fai a dirlo?>> chiese Grayson. <<Chiamalo sesto senso>> rispose ma il ragazzo non potè ribattere perchè entrò il professore e si videro costretti a prendere posto.

Avere due cacciatori pentiti come amici non è una cattiva idea.... Ma devo stare attenta, devo capire se mi stanno mentendo o meno. Per il momento continuerò a tenere segreto ciò che sono poi, forse, mi torneranno utili.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now