30.

2K 84 1
                                    

Kora mi portò elettrizzata nella cabina che le era stata assegnata quando salimmo sulla nave... Non sapevo chi ci fosse dentro, sapevo solo che avrei dovuto spiegare a chiunque ci fosse li dentro il perché del mio gesto. Quando lei aprì la porta vidi Robin che dava le spalle alla porta che stava discutendo con qualcuno... Con Grayson... Presi la mano di mia sorella prima che entrasse dentro la stanza, dovevo farle capire che non ero pronta ad affrontarlo... Ma prima che lei potesse vedermi, Grayson ci notò e corse verso di noi. <<Si è svegliata>> disse apparentemente sollevato. Mi posò le mani sulle spalle, ma io feci di tutto per scrollarmelo di dosso... Non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi, come avrei potuto sostenere una conversazione con lui? Soprattutto perché in quella conversazione avrei dovuto spiegare perché ho cercato di uccidermi... No... Non ero pronta ad affrontarlo, non ero pronta ad affrontare nessuno... Decisi semplicemente di girarmi e andarmene via, ma venni bloccata da Robin che mi prese per un braccio con tutta la forza che aveva e mi tirò a se per abbracciarmi. <<Sai che ci siamo spaventati tutti, vero?>> mi disse stringendomi a se, proprio come l'ho visto abbracciare più volte mia sorella... Mi girai a guardarla, non volevo creare problemi... Ne avevo già creati troppi... Lei stava semplicemente sorridendo, era felice di vedere che Robin mi stava abbracciando, che era veramente preoccupato... Mi sembrava scortese non ricambiare, così, sempre mantenendo gli occhi puntati su mia sorella a chiederle il permesso, iniziai lentamente ad alzare il braccio funzionante per poter ricambiare l'abbraccio... Ma era evidente il mio imbarazzo... <<Va bene... Basta così Robin... Mi sento osservata>> dissi dopo un po' per cercare di staccarmi da lui... Robin e Kora si misero a ridere capendo che non mi sentivo a mio agio in quella situazione... L'unico realmente incazzato sembrava Grayson.

 <<Mi vuoi spiegare perché cazzo lo hai fatto?>> mi chiese Grayson dopo avermi fissata per tutto il tempo. <<Secondo te perché una persona si taglia le vene? A me vengono in mente due motivi: il primo è che gli piace farsi del male e il secondo è che vuole morire>> dissi ironica io guardando quel ragazzo che ha fatto crollare tutto ciò in cui credevo. <<Siamo realmente tornati a questo Alexandra? Siamo realmente tornati a parlarci come quando non mi sopportavi e cercavi in tutti i modi di allontanarmi?>> mi chiese lui infastidito dal tono di voce che ho usato ma non è stata la sua domanda ad infastidire me... Alexandra... Mi ha realmente chiamata Alexandra... Come se niente fosse accaduto, come se non gli avessi mai detto che preferisco essere chiamata Lexi... Fu in quel preciso istante che mi resi conto che la speranza che avevo, la speranza che avessi frainteso il suo comportamento e che mi fossi sbagliata era soltanto una mia illusione... Lui mi chiamava Alexandra in quelle settimane che ho passato al campus di mio padre, in quelle settimana in cui non mi conosceva e non sapeva cosa fossi... In quelle settimane in cui lui si teneva alla larga da me per chissà quale motivo lui mi chiamava Alexandra... Fu solo dopo che mi venne a trovare a casa insieme a Jodi e Dylan, dopo che scoprì il mostro che sono, che chiesi loro di chiamarmi Lexi perché cercavo di dimenticare il mio passato... Chiesi loro di chiamarmi così perché erano miei amici e perché mi fidavo di loro... Se adesso mi chiama di nuovo Alexandra... Se mi chiama di nuovo così allora non prova niente per me... Neanche una semplice amicizia...Kora doveva essersi sbagliata, mi ha realmente ingannata... Ingannata.

 Vedendo che non rispondevo alla sua domanda, Grayson  provò di nuovo a mettermi una mano sulla spalla ma io indietreggiai per non farmi toccare... Non volevo essere toccata da una persona così meschina. <<Andiamo Grayson, lasciala in pace... Si è svegliata, è questo quello che conta>> disse Robin in mia difesa. Io guardai Kora per avere almeno il suo sostegno, avevo bisogno che l'unica persona che sapeva la verità mi guardasse per rassicurarmi... Ma trovai solo il viso pallido di mia sorella che guardava verso di me, ma poco più in basso della mia spalla sinistra... Con la coda dell' occhio vidi una mano che stringeva la mia, così per non fargli capire niente mi girai... Era Grayson che mi stava stringendo la mano, o almeno credo che me la stesse stringendo visto che non avevo percepito il contatto... <<Lasciami>> dissi semplicemente, sperando che non facesse troppe storie. <<Dobbiamo parlare>> mi rispose lui non accennando minimamente a lasciarmi. <<Ci siamo già detti tutto... Non credo che abbiamo altro da dirci>> dissi allontanandomi e, così facendo, feci scivolare la mia mano dalla sua ma il movimento non era normale, mi resi conto subito che non era il movimento che speravo... La mia mano non aveva fatto alcun movimento, sembrava finta... Stranamente, Grayson non oppose resistenza. <<Hai perso l'uso della mano... Non è così?>> mi chiese alla fine, paralizzandomi sul posto... Cercai mia sorella in cerca di conforto ma lei era terrorizzata quanto me... Non volevamo che lo scoprissero e a causa di questa sua domanda iniziai a perdere il controllo dei miei poteri... Li dovevo riassorbire il prima possibile, non lo facevo da troppo tempo... Così decisi di dire l'unica cosa che mi veniva in mente per ferirlo e andarmene da li il prima possibile <<E a te da quando ti importa se sto bene?>> l'ultima cosa che vidi prima di lasciare la stanza era mia sorella che corse al mio fianco per non lasciarmi sola.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now