36.

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Svegliare Grayson è stata un'impresa... Da quello che ci ha spiegato Robin, ha passato gran parte della notte a bere e lo ha trovato questa mattina totalmente ubriaco al bar della nave... Dopo essere riusciti a svegliarlo, il cacciatore del ghiaccio mi guardò con paura ma, prima che potesse dire qualsiasi cosa, io lasciai la stanza seguita da mia sorella e dalla mia nuova e improbabile amica. <<Credi che si sia ridotto così per il senso di colpa?>> chiese Kora mentre ci stavamo dirigendo nella stanza di Rebeka. <<Non lo so e non dovrebbe interessarmi... Mi ha già ferito una volta e non voglio essere ferita di nuovo da lui>> commentai io. <<E se avesse fatto tutto questo per paura?>> chiese mia sorella tentando nuovamente di farmi ragionare. <<Quando una persona ha paura fa di tutto... Se la fa di sopra, urla, piange, si chiude in se stessa oppure diventa scontrosa... Ma non bacia un'altra persona davanti a te solo per ferirti>> risposi di rimando io, seccata dalla piega che aveva preso la situazione... Poi mi fermai un attimo a pensare. Quando io e Grayson abbiamo litigato, lui era diventato scontroso con me... Mi ha offesa e umiliata... Forse per paura, ma di cosa? Gli ho sempre detto che lo avrei difeso, che lo avrei protetto... Che li avrei protetti... Perché trattarmi in quel modo... Forse aveva veramente intenzione di lasciarmi e ha trovato l'occasione giusta... Ma se avessi capito male io? Se avesse detto tutte quelle cose solo per paura? Se mi avesse fatto capire di avermi usata fino a quel momento solo per paura? No... Non posso rischiare di rimanere nuovamente ferita da lui... Cercherò di scoprire la verità, ma non voglio riavvicinarmi a lui finché non sarò sicura...

Mi accorsi che Rebeka e Kora mi stavano guardando preoccupate solo quando mi sventolarono una mano davanti agli occhi... Sobbalzai per lo spavento e le guardai confusa...<<Si può sapere che ti è preso?>> chiese Rebeka guardandomi in cagnesco... Adesso la riconosco. <<Ti sei fermata di colpo e non ci ascoltavi più>> disse mia sorella preoccupata. <<Non è successo niente... Stavo solo pensando>> risposi io. <<Si può sapere a cosa stavi pensando?>> chiese la bionda ricominciando a camminare. <<Prima ho detto che una persona diventa scontrosa quando ha paura... Mi chiedevo se fosse successo questo quando io e Grayson abbiamo litigato... Mi chiedevo se fosse stata solo paura la sua>> ammisi alla fine. <<Di certo non devi andare a chiederglielo... Lo devi capire in altri modi... E anche se tu avessi ragione, non devi fargliela passare liscia... Altrimenti lo rifarà consapevole che lo perdonerai comunque>> commentò mia sorella. <<Resta comunque il fatto che mi ha baciata davanti a te... Quale uomo che si definisce tale farebbe una cosa del genere?>> chiese Rebeka seccata, aprendo la porta della sua stanza. <<Non lo so... E vorrei scoprirlo il prima possibile>> risposi io entrando nella camera e andandomi a distendere sul letto.

Rimasi distesa per qualche minuto a pensare, quando mi ricordai di una cosa. <<I telefoni>> urlai alzandomi di scatto dal letto e facendo spaventare le due ragazze che erano con me... <<Che vuoi dire?>> chiese Kora preoccupata. <<Possono rintracciarci dai telefoni... Anche dai computer o qualsiasi cosa contenga un sistema GPS>> dissi io iniziando a girare per la stanza. <<Se avessero avuto l'idea di rintracciarci tramite GPS... Ci stanno aspettando... Sanno che siamo arrivati a Porto e sanno che scenderemo per non destare sospetti>> disse Rebeka dando voce alla mia paura. <<Cosa facciamo? Io non voglio tornare nei laboratori>> chiese Kora preoccupata. <<E non ci tornerai.. Non ci tornerà nessuno... Fate venire qui tutti gli altri, dobbiamo parlare prima di scendere>> dissi preoccupata di come potrebbero prendere questa notizia.

Riunito tutto il gruppo, con Grayson che ancora non si era del tutto ripreso dalla sbronza, spiegai loro il problema... Ciò a cui non avevo pensato prima di partire... Come avevo previsto, non presero bene la notizia e iniziarono a fare domande su domande su cosa fare. <<Calmatevi adesso... Ho un piano>> dissi cercando di tranquillizzarli. <<Che novità>> commentò Grayson prendendosi, però, schiaffi e pugni da parte di tutti gli altri, intimandolo di stare zitto. <<Grazie... Stavo dicendo che ho un piano... Semplice da attuare ma pericoloso. Dobbiamo raccogliere tutte le nostre cose e scendere dalla nave... Passare l'intera giornata da turisti come avevamo deciso prima, ma divisi in due gruppi... Loro si aspettano di trovare dieci ragazzi spaventati, ma dobbiamo raggirarli... Potrebbero anche pensare che non siamo scesi dalla nave e di conseguenza saliranno per perquisirla, ecco perché dobbiamo portarci tutto quello che abbiamo... Dividendoci, daranno più attenzione ai gruppi da dieci persone a salire... Sarà pericoloso perché non so se hanno nostre foto, ma dobbiamo rischiare... Portatevi dietro qualsiasi apparecchio elettronico, dovremo liberarcene nei cestini o dimenticarli nei vari negozi... Così quando rintracceranno i segnali, noi ce ne saremo già sbarazzati>> spiegai io. Tutti sembravano essere d'accordo con me sul da farsi, nonostante la paura di essere catturati aleggiasse tra noi. <<E come dovremo dividerci?>> chiese Grayson per tutti. <<La prima cosa intelligente che tu abbia detto o fatto fin ora>> commentò Rebeka stappandomi una risata. <<Aron, Tamara, Max, Rebeka, Kora e Robin staranno tutti insieme... Rebeka non sa gestire i suoi poteri e non ho ancora visto mia sorella fare qualcosa di grosso con il fuoco, temo abbia bisogno di riprendere la mano... Aron, Tamara e Max possono difenderle e Robin era un cacciatore e potrà essere loro di aiuto... Restiamo quindi io, Jodi, Dylan e Grayson... Andiamoci a preparare, non bisogna farsi notare>> dissi io, sperando che il mio piano funzionasse. <<Perché non mi hai messo nel tuo gruppo?>> chiese mia sorella avvicinandosi a me. <<Perché siamo gemelle... Loro cercano sicuramente due gemelle come punto di riferimento... Restare separate è il modo più semplice per non essere notate>> le spiegai abbracciandola. <<Sta attenta>> mi disse ricambiando il mio abbraccio. <<Anche tu>> risposi io. Dopo esserci separate, andai nella stanza che avrei dovuto dividere con Grayson per prepararmi e recuperare tutte le mie cose... Spero solo che il mio piano funzioni.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now