Epilogo

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Passarono solo quattro mesi da quando riuscii a salvare Grayson... Quattro mesi da quando nostro figlio uscì dalla nube piangendo per farsi notare da noi... Quattro mesi in cui la nostra famiglia ha iniziato ad essere tale... Una famiglia... Io e Grayson non eravamo più separati da un portale o da chilometri di distanza, nostro figlio si divertiva a giocare con suo padre, anche se lui tornava a casa tardi... Perché si, Grayson ha trovato un lavoro... Così come lo hanno trovato Robin e Dylan... Sono tutti e tre delle guardie della somma strega che, fra qualche anno, abdicherà in favore di Jodi... La sua erede... Per ora la mia amica si sta addestrando per occupare quel posto e ciò significa vederla pochissimo... Ma ogni somma strega ha il suo gruppo di consiglieri... Otto in tutto. Ha scelto me, Kora, Rebeka e Tamara per stare al suo fianco ed aiutarla quando ne avrà di bisogno e quattro ragazzi, già abitanti di Luxan, per completare il numero... Aveva bisogno di persone nate in questa dimensione per  capire come sistemare i problemi, perché anche questa dimensione non è perfetta anche se ci stanno lavorando, e di persone che venissero dalla Terra per esporre i problemi di chi fugge... A detta sua, aveva bisogno che entrambe le dimensioni si incontrassero e che cercassero di risolvere i problemi legati al passaggio dentro il portale... Noi ne eravamo la prova... I luoghi sacri non erano protetti e chi voleva attraversare un portale rischiava di essere catturato o ucciso.

Nei mesi passati qui, Grayson non mi permise di lavorare o di fare qualcosa relativo alla casa... Secondo lui, mi ero già occupata di troppe cose e, anche se stanco, pensava lui a tutto dopo essere tornato dal turno di guardia. Amarantha gli suggerì di fare una festa in modo che il popolo di Luxan potesse conoscerci, per fare in modo che noi potessimo ambientarci meglio e conoscere più persone possibili... Gli disse che a Luxan adoravano le feste in grande e lui decise di fare l'unica festa in grande che conosceva... Voleva organizzare il nostro matrimonio... Quando mi chiese di sposarlo, mi disse anche che avrebbe organizzato la festa lui... Ma mi rifiutai categoricamente... Era una cosa che ho sempre desiderato fare e non mi avrebbe tolto il divertimento... Quando provò a ribattere, io creai armi di ghiaccio e una sorta di armatura che mi proteggeva completamente... Inutile dire che, alla mia minaccia, mi permise di organizzare tutto e mi promise che non si sarebbe intromesso. Così, insieme alle donne che abitavano a Luxan, Amarantha compresa, iniziai a organizzare il matrimonio... La somma strega disse che in quattro mesi ci saremmo sposati, ma io dubitai di riuscire a finire in tempo... Così assegnò a ogni donna presente qualcosa di cui occuparsi... Chi dei fiori, chi della sistemazione dei tavoli, chi della chiesa dove ci saremmo sposati... Insomma ognuno aveva il suo bel da fare... Ma ognuna rispondeva a me, voleva che tutto fosse fatto secondo i miei gusti... Così iniziarono quattro mesi di tortura... Mentre io restavo per ore ferma su un piedistallo a farmi cucire addosso l'abito del matrimonio, persone che non conoscevo si presentavano a me chiedendomi se ciò che avevano pensato di fare era di mio gradimento... Per fortuna non furono troppe le cose che decisi di cambiare, così questi quattro mesi passarono spediti nell'organizzazione.

Kora fu la parte fondamentale per non impazzire... Avendo Grayson che lavorava tutto il giorno, lei era sempre al mio fianco, era felice per me ma allo stesso tempo triste... Inizialmente pensavo fosse una cosa passeggera del doversi ricordare gli anni infernali che ha passato vedendo tutta quella felicità... Ma non ero sicura così, un giorno, le chiesi quale fosse il problema... Lei mi rispose che non poteva avere figli... Le torture fisiche che aveva subito in quegli anni l'avevano portata a questo... Quando mi disse questa cosa, non seppi cosa rispondere... Mi vedeva ogni giorno con mio figlio, felice, e la costringevo a ricordare che lei non poteva averne... Fu in quel momento che molte cose si spiegarono... Sulla nave, lei mi disse che non usavano preservativi e che stavano attenti... Ma la verità era un'altra... Kora sperava in un miracolo pur sapendo che non avrebbe corso nessun pericolo di gravidanza... Feci l'unica cosa che potevo fare in quel momento... Dire ad Amarantha di quella situazione. Ogni mese lei concedeva un incantesimo ad una persona scelta da lei... Quattro mesi fa scelse me perché ero troppo triste per essere utile alla popolazione di Luxan... Feci in modo che, quel mese, scegliesse mia sorella... E così fu. Kora le chiese aiuto per risolvere il problema della sterilità e venne accontentata... Un mese dopo scoprì di aspettare un figlio... Pianse per giorni dalla felicita... E in quei giorni le chiesi di accompagnarmi all'altare quando mi sarei sposata... Lei accettò felice, era l'unica persona restante della mia famiglia e volevo che fosse al mio fianco mentre andavo a crearne un'altra. Così eccomi qui, in una delle stanze del castello di Luxan, ad aspettare che mi vengano a chiamare per poter andare nella chiesetta all'interno del castello, per potermi finalmente sposare. Dopo quattro mesi di preparativi ero impaziente di poter dire quel si che mi avrebbe definitivamente cambiato la vita. <<Se non ti calmi, il vestito ne risentirà>> disse Kora aggiustandosi il rossetto allo specchio. <<Sono nervosa... E se non fosse all'altare?>> chiesi io, terrorizzata dall'eventualità. <<Ma ti senti quando parli? Stiamo parlando di Grayson, che ha passato notti insonni a cercare di far funzionare tutto qui a Luxan, che pende dalle tue labbra qualsiasi cosa tu dica, che ti impedisce di fare qualsiasi cosa perché tu ti sei occupata di noi sulla Terra... E' impossibile che si assenti oggi>> rispose lei, visibilmente scioccata dalla mia domanda... <<Tu invece... Hai smesso di dipendere dal suo giudizio?>> aggiunse poco dopo... Arrossii dall'imbarazzo... La risposta era NO... Per me il suo giudizio è sempre stato fondamentale... Ho sempre avuto bisogno di sapere cosa pensasse di me, solo che non glie l'ho mai chiesto apertamente... Riuscivo a capirlo da come parlava e, sulla nave, tentai il suicidio anche perché non avevo la sua approvazione... So che può sembrare una cosa stupida... Ma lui, per me, è troppo importante e sapere di avere la sua approvazione per tutto è fondamentale... <<Secondo te gli piacerà l'abito?>> chiesi alla fine... <<Ho capito... La risposta è no>> disse mia sorella ridendo e alzando gli occhi al cielo. Bussarono alla porta e quello fu il segno che era arrivato il momento... <<Adesso tu vai li, attraversi  la navata e spacchi i culi a tutti... Hai capito?>> mi chiese lei bloccandomi per le spalle... Io annuì in risposta e mi liberò dalla presa... Era arrivato il momento di percorrere la navata e sposare l'uomo che amavo... Era arrivato il momento di mettere la firma sulla mia nuova vita... Ed ero pronta a farlo.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now