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Scendendo le scale, sentii dei ragazzi che litigavano per qualcosa, ma allo stesso tempo ridevano felici... Mi fa piacere sapere che, durante la mia assenza, non siano stati troppo in ansia, che non abbiano passato questi mesi a distruggersi... Sceso l'ultimo gradino, feci segno a Jodi e ad Astrid di fare silenzio... Volevo guardarli un po', per essere sicura di averli realmente raggiunti. Vidi Dylan e Max che urlavano contro Robin e Aron che, invece, ridevano di gusto... Vidi Rebeka, Tamara e Kora che paravano su un divano in fondo alla stanza... E vidi Grayson guardare tutti i nostri amici dalla parete opposta al divano in cui erano sedute le ragazze... Erano tutti spensierati, tranne Kora, che sembrava essersi lasciata andare, e Grayson che sembrava avere i nervi a fior di pelle... Non riuscivo più a sopportare questa distanza e decisi di attirare la loro attenzione tossendo... Tutti si girarono verso di me e spalancarono gli occhi dalla sorpresa. La prima a corrermi incontro fu proprio mia sorella che, dopo avermi abbracciata, iniziò a piangere e a ridere... Proprio come aveva fatto Jodi quando mi vide. Tutti gli altri le lasciarono il tempo di riprendersi e poi, uno ad uno, vennero ad abbracciarmi. Grayson fu l'unico ad aspettare che passasse tutta la folla prima di avvicinarsi a me... Quando lo fece, non riuscii più a trattenermi e lo abbracciai talmente forte che rischiai di soffocarlo.

Dopo esserci ripresi dagli abbracci e dai pianti, perché iniziai a piangere rivedendo tutti i miei amici, iniziarono a farmi domande e osservazioni su di me. <<Che diavolo hai fatto ai tuoi capelli>>, <<Si può sapere cosa è successo in questi mesi?>>,<<Sei diventata una mongolfiera in questi mesi>> dissero tutti in coro, tanto che mi fu difficile riconoscere le voci... Eccetto la storia della mongolfiera... Quella fu detta da Rebeka. <<Voglio vedere te quando perderai la tua linea>> risposi io, facendole il medio. <<Adesso calmatevi un attimo e fate una domanda per volta... Sembrate uno stormo di corvi>> aggiunsi guardando gli altri che si misero a ridere... Passammo ore a parlare dei nostri viaggi... Raccontai loro di come sono fuggita, di come ho rubato per sopravvivere, di tutti i treni e i pullman presi per arrivare a destinazione, di come ho attraversato la Germania senza beccare nessun originale al mio passaggio, della mia fermata obbligatoria a Cracovia, di come abbia passato tre mesi a lavorare per una pentita... Raccontai loro di Mara e di come mi aveva offerto una stanza, raccontai di quando ripartii dopo quei tre mesi e di come mi nascosi dentro un camion merci senza essere vista... Raccontai loro ogni singolo dettaglio, anche di come abbia rivisto il Ragno e di come mi abbia aiutato con i documenti. <<Abbiamo incontrato anche noi il Ragno>> disse Tamara dopo aver ascoltato tutto il mio viaggio. <<Ci ha lasciato in un vicolo dei documenti falsi per prendere immediatamente un aereo... Siamo arrivati a Fosser circa due settimane dopo che sei stata portata via>> aggiunse Kora vedendo la mia faccia sorpresa. <<Ma in quel periodo ero al fianco del Ragno... Come poteva essere anche con voi?>> chiesi perplessa. <<E' uno stregone... Ci ha detto che quello che vedevamo era un ologramma>> disse Grayson. <<Non un ologramma... Una proiezione della sua anima>> rispondemmo io, Jodi e Astrid contemporaneamente. Mi era mancata questa intesa con la mia amica. <<Credo sia la prima volta che parlo con qualcuno che non sia il tizio che vende i biglietti>> aggiunsi in un momento mio di riflessione... Solo che lo dissi ad alta voce e tutti si misero a ridere. <<Il bambino invece? Come sta?>> chiese Kora accarezzandomi la pancia. <<Credo bene... Prima di scendere qui, Astrid mi ha fatto fare un bagno caldo e non ha smesso un secondo di muoversi mentre ero immersa nell'acqua... Si è mosso pure mentre mangiavo il brodo che mi ha preparato... Credo che fosse stanco del freddo>> risposi sorridendo. <<Ormai dovresti essere al quinto mese... Sai il sesso del bambino?>> chiese Jodi curiosa. <<In realtà no... Quando ripartii da Cracovia, feci l'ultima ecografia... Il piccolo era girato e non ha visto se era maschio o femmina... Se pensiamo che ho passato l'ultimo mese di nuovo in viaggio... Non ho fatto più ecografie da allora>> risposi io. Astrid, vedendo la mia faccia triste, decise di venire in nostro aiuto. Mise le mani sulla mia pancia e iniziò a bisbigliare qualcosa in una lingua che non avevo mai sentito... <<E' un maschio>> disse dopo aver finito di recitare quella nenia... Sorrisi e guardai Grayson... <<Guai a te se gli insegni a sparare>> lo minacciai, ma in tono scherzoso. <<Arrivati a Luxan farò fondere la mia pistola, se ti può far stare meglio>> rispose lui alzando le mani al cielo in segno di resa. <<Come hai fatto ad averne la certezza?>> chiese scettica Rebeka. <<Ho fatto un incantesimo che solo le somme streghe possono fare>> rispose Astrid. <<Come hai fatto a diventare somma strega? Non te lo abbiamo mai chiesto da quando siamo qui>> chiese Robin curioso. <<Io e mia sorella Amarantha siamo state addestrate per essere somme streghe di Luxan... Alla morte della somma strega che ci addestrò, noi avremmo dovuto combattere e uccidere l'altra per prendere quel posto... Ma abbiamo raggiunto un accordo. Io sarei andata sulla Terra e sarei diventata la somma strega li mentre mia sorella sarebbe rimasta a Luxan a regnare>> spiegò lei. La somma strega di Luxan, quindi, era sua sorella. <<E come avete deciso chi sarebbe andato dove?>> chiese Max. <<Lanciando una moneta>> rispose lei. Io, sentendo quella risposta, mi misi a ridere... Effettivamente questo era il perfetto comportamento di Astrid. <<Adesso credo sia arrivato il momento che andiate a dormire... Parlerete domani>> disse la somma strega allontanandosi. <<Astrid, aspetta... Domani vorrei raggiungere il luogo per il portale... Jodi è pronta per l'incantesimo?>> chiesi io, attirando tutte le attenzioni su di me. Un coro generale di <<Cosa?>> e di <<Sei fuori di testa?>> si sollevò nello scantinato. <<Jodi è pronta già da due mesi... Aspettavano solo te per partire... A questo punto, il ragazzo riccio può dormire con Jodi, questa notte>> rispose Astrid lasciando lo scantinato. Dylan prese in braccio Jodi e la portò al piano di sopra, ridendo... Io li guardai confusa. <<Non dormono insieme da quando siamo arrivati... La vecchia diceva che sarebbe stato solo una distrazione durante il suo allenamento>> mi spiegò Rebeka. <<Tu invece dovresti riposarti qualche giorno>> mi rimproverò Grayson. <<Potrò riposare a Luxan... Sono quattro mesi che giro l'Europa cercando di non farmi scoprire... Se domani andiamo a Luxan, tutti i nostri sforzi saranno ripagati subito e il mio viaggio sarà realmente finito>> spiegai io... Ma lui sembrava irremovibile. <<Grayson, maledizione... Sono mesi che corro a destra e a sinistra evitando i cacciatori... Sono pure passata dalla Germania senza essere scoperta... Vuoi realmente che mi scoprano adesso, che siamo a pochi chilometri dal luogo sacro?>> chiesi io, facendo la faccia più disperata che potevo fare... In quel momento lui cedette e disse che l'indomani saremmo andati a Luxan, alla nostra nuova casa.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now