La Dominatrice del Ghiaccio

43.

Nei giorni successivi alla scoperta della mia gravidanza, non successe niente di particolare... Rebeka si godeva la vacanza, Jodi cercava di studiare le lingue rimaste ma con molta fatica, Kora e Robin passavano tutto il tempo insieme, Tamara, Max e Aron cercavano di aiutare Jodi mentre Dylan cercava di aiutare Grayson a prendersi cura di me... Io ho passato questi giorni chiusa in stanza a vomitare l'anima, questo viaggio in nave mi sta uccidendo... Troppi cacciatori ci stavano aspettando a Porto e temevo che ne avremmo trovati sempre di più nei prossimi porti... Così ci riunimmo tutti per parlare di questa situazione in un momento in cui io mi sentivo meno peggio del normale...

<<Troppi... Vi dico che erano troppi>> continuai a dire io cercando di convincerli. Non volevano ascoltarmi... Per loro era tutto normale, ma io ho già visto la quantità di cacciatori che possono mettere dietro un solo fuggitivo... E quelli erano più del normale. <<Anche se avessi ragione, cosa possiamo farci noi?>> chiese Tamara. <<Non possiamo combatterli apertamente, rischieremmo di ferire innocenti>> aggiunse Max. <<Secondo voi non lo so, questo?>> risposi irritata. <<Gli ormoni iniziano a farsi sentire>> commentò Rebeka... In risposta poggiai una mano a terra e congelai una striscia di pavimento fino ad arrivare a lei... Alla fine lei venne congelata fino alla bocca, in modo che non potesse commentare a suo solito. <<Lex, ti sembra il caso?>> mi sgridò mia sorella. <<La libererò dopo che avremo finito... Non ho bisogno dei suoi commenti per ora>> risposi seccata io... I ragazzi cercarono di trattenere le risate, tranne Grayson che scuoteva la testa rassegnato... Intanto Rebeka cercava di dire qualcosa, ma produceva solo versi incomprensibili. <<Saliranno sulla nave, di nuovo... E questa volta o ci resteranno fino alla fine, o arresteranno persone a caso... Erano troppo strani>> continuai a dire io. <<E se prendessero uno di noi?>> chiese Dylan alla fine. <<Ecco dove volevo andare a parare... Se prendessero uno di noi, gli altri dovranno continuare il viaggio programmato... Tranne due che resteranno per liberarlo... A meno che non catturino me... In quel caso preferisco che andiate via tutti, io saprò come raggiungervi>> dissi io spiegando il piano. <<Stai scherzando? Non puoi neanche difenderti... E sai che non mi riferisco al braccio>> mi rimproverò Tamara. Tutti ci guardarono confusi, nessuno conosce questo problema se non chi l'ha vissuto o chi l'ha visto su altre persone... <<Se una dominatrice è... In stato interessante, diciamo così, non deve usare i poteri se non in caso di emergenza... Rischia di far del male al bambino>> spiegò Tamara a tutti... Grayson si girò verso di me furioso. <<Non osare pensare una cosa del genere... Ho promesso che ti avrei protetta ma se ti fai del male da sola->> iniziò ad urlare contro di me, ma lo bloccai subito. <<Non usare quel tono, ne abbiamo già parlato>> lo rimproverai io e subito abbassò la testa in segno di scuse. <<E dovete smetterla di contraddirmi, almeno per una volta... Conosco venti modi diversi per arrivare a Fosser... Chiunque venga catturato, io resterò per aiutarlo a fuggire e ad arrivare a destinazione... Prima ho detto due persone perché so che se io resto, quel testone resterà con me>> dissi indicando Grayson. <<Ma se fossi io a dover essere catturata, vi prego... Andate a Fosser senza di me... Io so cosa fare e mi verrà più semplice, da sola, arrivare intera... Promettetemi che vi trascinerete Grayson per le orecchie, se dovesse servire... Datemi nove mesi massimo per arrivare, eventualmente andate a Luxan senza di me... Troverò un altro modo per raggiungervi>> aggiunsi. <<Non abbiamo modo di farti cambiare idea?>> chiese Kora triste... Io negai con la testa... Non potevo metterli in pericolo così. <<Come farai a liberarti da sola?>> chiese Robin, abbracciando mia sorella per consolarla. <<Durante la mia prima fuga, ho imparato... Arti... Chiamiamole così, che neanche immaginate... Posso scappare senza essere notata>> risposi. <<E se invece fossi tu a dover liberare qualcuno?  Quanto dovremo aspettare?>> chiese Aron. <<Dubito che permetterà questa eventualità>> rispose mia sorella uscendo dalla stanza, consapevole di ciò che avrei fatto in questo caso.

La discussione si bloccò quando Robin seguì Kora per consolarla, così liberai Rebeka dal ghiaccio in cui l'avevo intrappolata... Adesso si che avevamo bisogno del suo sarcasmo... Invece non disse nulla se non chiedermi se fossi sicura di fare questa cosa. Presto tutti se ne andarono, lasciandomi sola con Grayson nella stanza che avevamo ricominciato a dividere. <<Non posso lasciarti fare una cosa del genere>> disse lui disperato. <<Devi... Io mi so liberare, ma non saprei come liberare te>> gli spiegai. <<Non puoi chiedermi di girarmi dall'altro lato e abbandonarti... Non posso farlo, non dopo ciò che ti ho costretta a passare>> mi disse sentendosi in colpa. <<Non puoi fare altrimenti... Non continuare a discuterne e promettimi che non resterai>> gli dissi preoccupandomi che facesse qualche sciocchezza. <<Non voglio promettertelo... Ma non mi sembra di avere altra scelta... E poi stiamo parlando di un remoto caso>> disse cercando di autoconvincersi. <<Già... Un remoto caso>> ripetei io andandomi a coricare... Fra poche ore saremmo arrivati alla seconda città e li avremmo scoperto se la mia terribile intuizione sarebbe stata corretta o meno... Io speravo nella seconda, ma sapevo che così non sarebbe stato.