32.

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Con mia grande sorpresa, tutti i dominatori presenti nella stanza vennero a darmi un abbraccio, iniziarono anche a tempestarmi di domande... Tra cui quella che temevo di più... <<Perché l'hai fatto?>>. La domanda veniva da Dylan che fino a quel momento era stato solo uno spettatore degli abbracci che mi diedero gli altri... Il tono usato per formulare quella domanda era duro e capì il motivo di quel tono di voce solo dopo aver visto Jodi... Stava cercando di trattenere le lacrime... Mi sentii maledettamente in colpa... Ero la sua amica, forse l'unica da quando la sua migliore amica si suicidò e io stavo facendo esattamente la stessa cosa... Prima di rispondergli, corsi verso quella ragazza tanto fragile e le diedi un abbraccio, promettendole che non avrei più fatto un gesto del genere... Ovviamente lo dissi senza che nessuno potesse sentirmi...

Dopo aver cercato di pensare ad una risposta adeguata da dargli, mi resi conto che non avevo una risposta pronta che non mi facesse sembrare una cretina... Così decisi di dir loro la verità... O almeno una parte... <<L'ho fatto perché ho avuto una brutta giornata... Sono successe delle cose che mi hanno fatta perdere il controllo e ho preso la decisione peggiore della mia vita>> ammisi rispondendo alla domanda di Dylan. <<Quindi adesso dobbiamo preoccuparci se una giornata ti va storta? Grandioso... Come se non avessimo già abbastanza problemi>> commentò lui, facendomi sentire a disagio... Pensavo che sarei riuscita a sopportare un interrogatorio del genere da parte loro, invece il senso di colpa mi sta opprimendo e non mi fa pensare lucidamente... <<Abbiamo? Mi auguro che tu stia scherzando, cacciatore... Ha fatto tutto lei fin ora>> lo accusò mia sorella. <<Kora non è il caso di litigare>> dissi cercando di bloccarla prima che perdesse il controllo. <<Fin ora ha organizzato tutto lei, si è sempre preoccupata lei dei luoghi in cui abbiamo dormito, ha sempre risolto lei i casini che rischiavamo di combinare>> disse mia sorella alzando il tono di voce. <<I casini che rischiavamo di combinare? Spiegati>> rispose Dylan... <<Vogliamo parlare di quando avete tranquillamente pensato di pagare con carte di credito facilmente rintracciabili?>> disse Kora... Vidi Dylan pensare a quello che avrebbero potuto combinare se io non li avessi fermati, per poi rispondere <<Non le abbiamo chiesto noi di fare tutto da sola>>.

Passarono diversi minuti a litigare finché non decisi di intervenire... <<Adesso basta>> urlai loro alzando la mano destra, creai un muro fatto di ghiaccio che potesse separarli il tempo necessario affinché riuscissi a calmarli. <<Non mi avete detto voi di fare tutto da sola, ma sembra che qui nessuno abbia mai considerato il fatto che neanche io sappia bene cosa fare>> dissi guardando il cacciatore. <<Che vuoi dire? Se non sbaglio sei tu quella che ha passato dodici anni a fuggire>> mi accusò lui. <<E' vero, io ho passato anni a fuggire, ma non so come farvi entrare in testa il fatto che in quel caso ero sola e che mi era più facile nascondermi... Adesso siamo dieci persone ricercate dai cacciatori, dieci persone che viaggiano tutti insieme e che possono attirare facilmente l'attenzione... Nessuno qui ha mai pensato che non voglio perdere nessuno di voi perché adesso siete la mia famiglia... Nessuno ha mai pensato che ho paura di perdervi, ho paura che vi prendano, che ci prendano... Non so come comportarmi in questo caso e non lo sapete neanche voi e sembra che non vi importi darmi una mano a pensare un piano intelligente perché tanto ci sono io che ho più esperienza di tutti in materia... Ne eravate talmente convinti che non avete notato il cambio di comportamento di Grayson nelle ultime settimane perché, invece di iniziare a litigare come due bambini, mi avreste chiesto cosa caspita fosse successo quel maledetto giorno>> rinfacciai loro tutto... Tutte le mie preoccupazioni, le mie paure e anche il fatto che non hanno notato niente... O magari anche loro sapevano... <<Ti senti meglio adesso?>> mi chiese Rebeka guardandosi le unghie a cui stava applicando uno smalto rosa... <<Decisamente si>> risposi io sciogliendo finalmente quel muro di ghiaccio che avevo creato. Guardai Dylan negli occhi e vidi la confusione per ciò che avevo detto... <<Di cosa stai parlando?>> chiese lui visibilmente confuso... Forse ho parlato troppo... <<Prima che cercasse di uccidersi, ha avuto un pesante litigio con Grayson... Diciamo che lui non è stato particolarmente carino nei suoi confronti e per lei è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso... Oltre a tutto quello che ci ha rinfacciato prima, quel litigio l'ha distrutta>> spiegò Kora al posto mio... <<Cosa ti ha detto?>> chiese Jodi visibilmente incazzata. <<Preferisco non ricordami quel litigio... Mi basta solo che lo teniate lontano da me finché non arriviamo a destinazione>> dissi io agli altri. <<Ma dividete la stessa stanza>> mi fece notare Tamara... <<Ti correggo... Lui ha la stanza... Io vado a cercarmi un altro posto dove dormire>> dissi tranquillamente io. <<Allora la cosa è più grave del previsto>> commentò Jodi stringendo i pugni... Io le misi la mano sulla spalla... <<Non pensarci... Io devo dimenticarlo>> le bisbigliai all'orecchio prima di abbracciarla nuovamente.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now