La Dominatrice del Ghiaccio

31.

Corsi il più velocemente possibile verso la mia cabina e, dopo che mia sorella chiuse la porta, mi appoggiai al muro e liberai i poteri che avevo cercato di trattenere. La parete su cui ero poggiata si congelò all'istante e l'aria intorno a noi si fece sempre più gelida... Ho passato anni a studiare i miei poteri con altri dominatori del ghiaccio, ho passato anni a imparare a controllarli eppure ne perdo il controllo troppo facilmente... Aprii gli occhi per vedere fin dove i miei poteri erano arrivati e vidi mia sorella tremare dal freddo. <<Non penso che riuscirò a stare qui ancora per molto>> disse con un filo di voce... Cercai di riprendere il controllo delle mie emozioni, così feci l'unica cosa in cui ero brava... Chiusi a pugno la mano ancora funzionante e la alzai, dopo aver preso il controllo del ghiaccio presente nella stanza aprii il pugno con il palmo verso l'alto in modo da sciogliere il ghiaccio e renderla pura aria gelida... Alla fine assorbii tutto il freddo che si era accumulato nella stanza, era arrivato il momento di tornare ad essere  fredda come ero prima di conoscere loro, prima di affezionarmi ad una persona a cui non importava niente di me. Dopo essermi ripresa da questo momento di debolezza, aprii gli occhi e iniziai a guardarmi intorno... Mi soffermai sul volto di mia sorella che mi guardava con un pizzico di paura. <<Dove è finito il freddo glaciale di prima?>> mi chiese con voce incerta, forse timorosa della risposta. <<Dentro di me... Lo assorbo per non lasciare traccia oppure per calmarmi>> dissi con un tono talmente freddo da farla sobbalzare sul posto. Passò qualche minuto ad aprire e richiudere la bocca, evidentemente non sapeva bene cosa dire... <<Non ti fa bene assorbire tutto questo freddo>> disse alla fine timorosa della mia reazione. <<Congela i miei sentimenti... Così è più facile non soffrire... L'ho fatto per anni e credo che dovrò continuare a farlo>> spiegai io uscendo dalla stanza... Non so dove andare, ma credo di avere bisogno di tranquillizzare Jodi... Lei mi non mi ha mai tradita. <<Dov'è la stanza di Jodi?>> chiesi guardandomi intorno nel corridoio... Non ricordavo completamente dove fossero le altre stanze. <<Sicura di voler andare? Probabilmente gli altri saranno con lei per insegnarle le varie lingue>> disse Kora guardandomi con apprensione. <<Allora è arrivato il momento di finire il giro di saluti, un pensiero in meno... E non guardarmi così... Detesto quando le persone mi guardano con apprensione come se non fossi in grado di cavarmela da sola>> la rimproverai per quel suo modo di guardarmi. <<Scusa... Ma non capisco il motivo di dover congelare le tue emozioni>> disse lei. <<Consideralo un modo per proteggermi... Pensavo di avere l'approvazione di Grayson, invece...>> provai a spiegarle, ma non riuscii a finire la frase... La rabbia per tutto quello che è successo, per quello che ho scoperto... <<L'approvazione di Grayson?>> chiese lei confusa. <<Lascia stare... Andiamo dagli altri così mi tolgo il pensiero>> risposi iniziando a camminare verso destra. <<Dall'altra parte>> mi urlò dietro lei... Feci dietrofront e andai dal lato opposto e, passando davanti a mia sorella, la vidi trattenere una risata... La situazione mi fece sorridere perché dopo anni ho ritrovato la mia complice. <<Sai che con me puoi parlare di qualsiasi cosa, vero?>> mi chiese lei mentre camminavamo verso la stanza di Jodi. <<Lo so... Dopo essere state separate non ho più parlato con nessuno... Non sono più abituata a confidarmi con le persone>> ammisi io. <<Ed è per questo che cercavi la sua approvazione?>> mi chiese lei fermandosi davanti ad una porta. <<Non è il momento adatto per parlarne>> liquidai la questione così mentre mi guardavo intorno... Lei in risposta sospirò e bussò alla porta. Dopo pochi secondi Tamara aprì la porta e vedendomi mi saltò al collo per abbracciarmi... Io le misi la mano sul braccio e provai a tranquillizzarla, lei però rientrò velocemente nella stanza gridando a tutti che mi ero svegliata. <<Tutti tengono a te... E' stato un duro colpo per loro vederti in quelle condizioni, avevano paura di perderti... Ti devono la vita e non lo dimenticheranno mai>> disse mia sorella prima di entrare. Forse dovrei concentrarmi più su di loro che su Grayson... Devo stare molto più attenta adesso... Io non posso difendermi bene come prima e loro hanno bisogno di essere protetti... Ho solo paura di non essere la protezione di cui hanno bisogno... A causa di questa insicurezza, rilascio un po' di aria gelida ma per fortuna riesco a riassorbirla prima che qualcuno passi da li... Alla fine entrai pure io nella stanza, dovevo loro una spiegazione.