La Dominatrice del Ghiaccio

18.

Nella foto Jodi

Stando molto attenti a non farci scoprire, riuscimmo ad uscire dalla città prima dell' ora di punta.... Il silenzio che seguì all' affermazione di Rebeka fu quasi fastidioso..... Almeno finché Grayson non decise di fare altre domande. <<Quando hai scoperto di essere una dominatrice?>> chiese alla bionda. <<Questa mattina.... Dopo che si è rotto il mio braccialetto>> ammise quasi in imbarazzo. <<Ho allagato la mia stanza>> aggiunse dopo. <<Il braccialetto?>> chiese Tamara perplessa. <<Esistono braccialetti che bloccano i tuoi poteri finchè lo si indossa.... Il mio e quello di mia sorella servono proprio a questo, solo che il mio serve a bloccare i poteri del fuoco e quello di Kora quelli di ghiaccio..... Su di noi non funzionano perchè abbiamo invertito i braccialetti>> spiegai alla ragazza. <<Nostra madre li prese da una strega per fare in modo che entrambe vivessimo una vita normale senza la presenza dei poteri.... Non aveva previsto che crescendo avremmo scambiato i nostri braccialetti rivelando così i nostri poteri>> aggiunse mia sorella guardando fuori dal finestrino. <<Ora che avete finalmente capito che non mento.... Mi potete dare delle spiegazioni? Chi sono loro? Dove stiamo andando? Perchè quei tizi avevano così tanta voglia di uccidermi e perchè quei tre e la secchiona sono con noi?>> chiese causando risate alle ragazze, eccetto Jodi che fece una faccia offesa, e sospiri di esasperazione ai ragazzi. <<Una domanda alla volta Barbie.... Tamara, dominatrice della terra, il fratello Max, dominatore della natura. Mia sorella Kora, dominatrice del fuoco, Aron dominatore dell' aria.... Jodi è con noi perchè è una strega mentre io sono una dominatrice del ghiaccio... I ragazzi sono cacciatori pentiti rispettivamente: Dylan della natura, Grayson del ghiaccio e Robin del fuoco..... Per finire, se chiudessi un po' il becco avremmo modo di pensare ad un piano.... Dimentico niente?>> chiesi retoricamente, stanca di sentire la sua voce. <<Questa è l'ultima volta che ti do retta sorella>> aggiunsi rivolgendomi a Kora, provocandole una piccola risata.

Dopo aver finalmente mutato la bionda, iniziammo a parlare di come arrivare in Europa. <<L' unica sarebbe prendere una nave e arrivare in Francia, in Spagna o in Portogallo.... Ma immagino che porti e aereoporti siano sotto stretta sorveglianza>> disse Tamara pensierosa. <<Prenderemo una nave, ma non in queste condizioni.... Dobbiamo tingerci i capelli e prendere delle lenti a contatto>> dissi io. <<Se un intero gruppo di ragazzi andasse a tingersi i capelli e a comprare lenti a contatto tutti insieme di sicuro attirerebbe l' attenzione..... Io andrò a comprare le lenti a contatto..... Barbie va a comprare le tinte per i capelli.... Gli altri non si muovano dalla macchina>> dissi a tutti.... Rebeka sembrava felice di avere parte attiva in questa situazione fuori dal comune.

Dopo aver comprato delle lenti in un negozio in cui vendevano oggetti di Halloween, notai che la Barbie era ancora dentro il negozio di tinte dall'altro lato della strada.... Per quanto anche lei sia una dominatrice, io non mi fido affatto di lei.... Decisi di andare a controllare cosa stesse facendo, ma poco prima che arrivassi dall'altro lato della strada lei uscì dal negozio. <<Come mai hai perso tutto questo tempo?>> le chiesi sospettosa. <<Io di solito compro solo una marca di  tinte.... Ma qui non la ordinano e ne ho dovuto cercare un'altra che non ci facesse cadere i capelli>> rispose lei. <<Sai forse è un bene che tu non l'abbia trovata... Se sanno tutto su di noi sapranno anche che in una probabile fuga saresti andata a cercare proprio quella marca per nasconderti.... Salteranno questo negozio visto che non è nella tua lista>> le dissi iniziando a camminare verso il furgoncino.... <<Tu sai un sacco di cose a riguardo... Come mai?>> chiese lei curiosa.... Questa ragazza sembra non essere la stessa che ho umiliato quando la conobbi.... <<Dopo che passi tutta la tua vita a scappare impari qualche trucchetto per non farti riconoscere>> dissi cercando di chiudere il prima possibile il discorso. <<Credevo fossi cresciuta con la tua famiglia>> ammise lei visibilmente in imbarazzo. <<Non ho più una famiglia.... O almeno così credevo finché non ho scoperto che mi sorella era viva.... Adesso è lei la mia famiglia>> risposi alla fine... Sarà anche insopportabile ma ha qualcosa che suscita il mio interesse.... Non so bene cosa. <<Adesso però torniamo dagli altri e lasciamo questo posto prima che chiamino i cacciatori.... O peggio ancora... Mio padre>> aggiunsi io ricominciando a camminare verso il nostro furgoncino.