29.

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Quando riaprii gli occhi notai come la stanza fosse tutta buia... Provai a guardarmi intorno ma ero troppo debole per fare qualsiasi movimento, così mi limitai a muovere gli occhi alla ricerca dell'oblò che avevo visto la prima volta che sono entrata in questa stanza, poco prima di litigare con Grayson... Mi ricordai solo in quel momento ciò che mi aveva detto lui... A come mi avesse fatto capire di avermi usata e al dolore che ho provato quando mi ha lasciata da sola... Lui è stato la causa del mio gesto, anche se speravo funzionasse... Almeno questa volta. Non riuscendo più a stare distesa, provai ad alzarmi ma gran parte del braccio sinistro, il braccio che avevo tagliato con il mio pugnale di ghiaccio, non rispondeva ai comandi... Era come se non avessi più quella parte del braccio, mano compresa. Mi ci vollero pochi secondi per capire di aver tagliato anche i nervi e che, chiunque mi avesse curata, non aveva minimamente pensato a questa eventualità... Io speravo di non essere trovata in tempo, ma sono riusciti a salvarmi... Misi tutta quella poca forza che avevo sul braccio destro decisa a portare a termine ciò che avevo iniziato, quando dalla porta vidi spuntare mia sorella. <<Sei sveglia>> disse correndo verso di me con le lacrime agli occhi. <<Pensavo che fossi morta... Ho avuto il terrore che fossi morta, non avrei saputo cosa fare senza di te>> aggiunse vedendo che da me non riceveva risposta... Una cosa a cui non avevo pensato quando ho deciso che dovevo terminare il mio viaggio in quel modo... Non avevo pensato a Kora, alla mia gemella, a come avrebbe sofferto per causa mia... Mi sentii immediatamente un verme per non aver pensato a lei quando tutto questo casino è successo proprio perché la volevo di nuovo libera, la volevo al mio fianco... Ho dato per scontato troppe cose, anche questa... <<Mi dispiace>> dissi... L'unica cosa che potevo dire in quel momento pur sapendo che non avrebbe risolto niente. <<Perché hai cercato di...>> chiese, ma non riuscì a terminare la domanda, aveva troppa paura di terminarla. <<Non pensavo di poter sopravvivere sapendo che la persona che amavo mi ha usata fino ad adesso e che, probabilmente, mi odia>> dissi abbassando la testa, sapevo di aver sbagliato nei suoi confronti ma non pensavo che sarebbe stata così male. <<Non ti odia... E non ti ha mai usata>> mi disse lei accarezzandomi le braccia con fare protettivo e anche per riscaldarmi, visto che stavo tremando dal freddo. <<Come fai ad esserne sicura?>> chiesi appoggiandomi alla sua spalla... Ecco il contatto di cui avevo bisogno, quello che mi serviva per non cadere nell'abisso e rimanerci intrappolata... Ma sapevo che non sarebbe durato molto, lei ha un ragazzo e quando saremo finalmente al sicuro avrà una casa e una vita tutta sua... Io le sarei solo d'intralcio. <<In tutti questi anni ho imparato a fare una cosa... Ho imparato a guardare il calore dei corpi... Potrà sembrarti strano... Ma era l'unica cosa che mi aiutava a capire di chi fidarmi quando ero in quelle prigioni, è stata l'unica cosa che mi ha aiutato a capire che Robin non era una minaccia e che mi potevo fidare di lui. Ho usato questa mia capacità anche mentre parlavo con Grayson, prima che ti trovassimo praticamente morta qualche giorno fa>> mi spiegò lei, ma oltre ad aver capito del suo nuovo potere capii anche una cosa...<<Qualche giorno fa? Da quanto sto dormendo?>> chiesi io preoccupata. <<Non direi che tu stessi dormendo... Anzi se proprio devo essere sincera ti sei appena svegliata da più di una settimana di coma>> mi spiegò lei. <<E tu lo chiami qualche giorno?>> chiesi stanca... Probabilmente tutti gli altri già sapevano delle mie condizioni e sarei dovuta andare da loro il prima possibile per tranquillizzarli... Più riacquisto lucidità più mi convinco che ho fatto una cazzata se ripenso a tutti loro... <<Non volevo farti preoccupare, ma non è questo il punto... Quando ho parlato con Grayson, lui non mi ha mai mentito... Mi ha detto che faceva fatica a capirti, che sentiva che tu ti fossi allontanata da lui e che non ti avrebbe mai potuta usare... E non ha mai mentito... La verità è che non ha mai pensato al fatto che tu sei cresciuta in totale solitudine e che non ti riesce naturale aprirti con gli altri... Nonostante lui dicesse che ci aveva provato la verità è che non ci ha mai provato realmente, perché non sa e mi auguro che nessuno di loro provi sulla loro pelle che cosa significa crescere da soli>> mi disse con uno sguardo comprensivo... Perché non ci ho pensato prima? Anche lei è cresciuta da sola, proprio come me... Mentre io scappavo e non parlavo con nessuno perché non dovevo farmi catturare, lei non parlava con nessuno perché in quelle prigioni veniamo considerati scarti della società e non ci rivolgono la parola... <<E ti fidi del tuo istinto?>> chiesi alla fine. <<Se sono ancora viva è proprio grazie al mio istinto, come lo chiami tu... Ma sappi che non è un istinto... Ognuno di noi ha una temperatura corporea ben precisa... Alcuni quando mentono diventano sempre più caldi, altri invece diventano freddi... Insomma quando una persona mente altera la propria temperatura corporea e io lo riesco a percepire questo cambiamento... Grayson non ha mai alterato la sua temperatura... Era sincero e penso che tu gli debba parlare... Sono giorni che non dorme, sono giorni che continua a ripetere che è tutta colpa sua e che resta al tuo fianco a vegliarti... Tutte le notti... Di giorno non dorme perché vuole essere di aiuto, ma è terrorizzato di perderti per esserci di aiuto>> mi disse lei. Alla fine fu proprio Kora ad aiutarmi ad alzarmi vedendo che facevo fatica... Una volta alzata, chiusi per un po' gli occhi perché stava girando tutto... Ero ancora troppo debole. <<Dai andiamo a calmarlo>> disse lei con la speranza nella voce... Ma capii subito che qualcosa non andava... Quando riaprii gli occhi vidi la mano di mia sorella che stringeva la mia...La mia mano sinistra... Io non avevo neanche avvertito quel contatto e, avendo la mano che non rispondeva ai comandi, non la strinsi. <<Qualcosa non va?>> chiese prendendomi la mano in entrambe le sue e portandola al suo petto... Non riuscii a percepire niente, ne il movimento del braccio ne il contatto con mia sorella. <<Non sento niente>> dissi alla fine. <<Cosa non senti?>> chiese lei preoccupata. <<La tua mano, l'aria che si è spostata quando hai alzato il mio braccio... Non sento neanche il braccio>> ammisi alla fine... Dovevo fare i conti con la realtà... A causa della mia poca lucidità avevo perso l'uso della mano sinistra e adesso gran parte di ciò che sapevo fare con il ghiaccio non mi potrà più essere di alcun aiuto. <<Che vuoi dire.. Non riesco a capire...>> disse mia sorella nel panico. <<Credo di aver reciso i nervi... Non posso più muovere la mano, non posso più esservi di aiuto... Adesso il massimo che posso fare è difendermi con il ghiaccio... Non potrò aiutarvi se in futuro dovremo combattere>> dissi iniziando a camminare verso la porta per uscire. <<Non pensarci.. Jodi può sistemare le cose, lei può aiutarti... Ogni giorno che passa migliora e so che risolverà il problema... E poi potresti imparare a fare tutte quelle cose con una mano sola io credo che->> Kora iniziò a parlare a raffica, segno che stava entrando nel panico... <<Non credo che Jodi mi possa aiutare... Ci vorranno anni prima che impari a dominare il mio elemento con una mano sola e non sono sicura di riuscirci... Alcuni passaggi avevano bisogno di entrambe le mani per essere efficaci>> risposi non riuscendo a guardarla in faccia...  Mi sono ritrovata in questo pasticcio e devo uscirne senza che loro si facciano male. <<Lexi... Pensi che riuscirai ad usare la mano nuovamente?>> mi chiese avvicinandosi evidentemente preoccupata. <<Non lo so... Non qui sicuramente... Forse quando saremo arrivati a Luxan troverò qualcuno che sia in grado di aiutarmi>> risposi io. <<Hai ragione, quando saremo arrivati a Luxan troveremo chi potrà aiutarti>> disse forse per incoraggiare più se stessa che me... Io invece sono abbastanza convinta che non potrò mai più usare questa mano.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now