41.

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Dopo aver avuto quel breve momento felice con Grayson, ci riunimmo agli altri per cenare. A quanto pare, i cacciatori di prima ci hanno fatti salpare prima del previsto ma non ci è dato sapere il perché. Come avevamo deciso io e Jodi, dopo la cena lasciammo i ragazzi a parlare tra di loro mentre io e lei ci dirigemmo verso la sua stanza per fare quel benedetto test di gravidanza... Quando entrammo nella sua stanza, però, c'erano Tamara, Rebeka e mia sorella ad aspettarci. <<E loro che ci fanno qui? Non le avevamo lasciate con i ragazzi?>> chiesi scioccata io. <<Mi hanno costretta a dire tutto>> rispose Jodi con aria colpevole. <<Pensi veramente che ti avremmo lasciato fare quel test senza di noi?>> disse Rebeka sorridendo. <<Siamo una famiglia e non vogliamo lasciarti sola>>aggiunse Tamara. <<Grazie a tutte>> risposi alle ragazze che mi avrebbero fatto compagnia in questa attesa snervante.

Passammo minuti a cercare di leggere le istruzioni di quell'affare... Io lo avevo visto solo da debita distanza, Rebeka non lo aveva mai usato, Tamara e Kora non sapevano della sua esistenza visto che hanno passato gran parte della loro vita in quelle prigioni e Jodi diventava rossa solo a toccarlo... Insomma avevo un grande aiuto. Alla fine si dimostrò più semplice del previsto... In poche parole dovevo fare pipì su quell'affare... Dopo aver fatto il test, arrivava il momento più snervante... L'attesa. Per passare un po' il tempo, Tamara decise di fare alcune domande a cui tutte potevano rispondere... <<Quando vi siete conosciute con i vostri fidanzati?>> chiese lei, curiosa. <<Ho conosciuto Dylan quando iniziai a studiare al college... Ormai un anno fa... Non avrei mai pensato che un giorno mi potesse notare>> rispose Jodi diventando rossa come un peperone, io sorrisi a quelle parole... Mi ricordarono il mio arrivo al college. <<Avevi solo bisogno di una piccola spinta... Ti sbavava dietro già da un po'>> dissi io, facendola diventare ancora più rossa. <<Kora?>> chiese Tamara sorridendo. <<Allora... Ho conosciuto Robin due anni fa... Credo... Non si capisce mai quanto tempo sia passato quando sei chiuso in quelle celle... La prima volta che lo vidi era insieme a Grayson e a un uomo che faceva visitare loro quelle celle... Non so se mi innamorai in quel momento o con il passare del tempo ma è stata la cosa più bella che mi potesse capitare dopo anni di prigionia>> rispose mia sorella con un sorriso malinconico stampato in viso. <<Come avete fatto a parlarvi o a frequentarvi? Eri nella cella di massima sicurezza>> chiesi io curiosa di sapere qualcosa in più sulla relazione di mia sorella. <<Credo che ti abbiano detto che cercavano di togliermi i poteri con un macchinario strano... Ci provavano almeno una volta alla settimana e ogni volta riuscivo a distruggerlo... Mi liberavo almeno una mano dalle catene che dovevano bloccare i miei poteri e davo fuoco a tutto... Spesso causando danni ai generatori elettrici... La maggior parte delle volte mi incatenavano nuovamente, consapevoli che ero troppo debole per ribellarmi nuovamente, e mi lasciavano a Robin che doveva riportarmi nelle celle... Erano quei momenti a permetterci di scambiarci qualche parola dolce o, se eravamo fortunati, qualche bacio>> rispose mia sorella triste dovendo ripensare al passato. <<Adesso non ci sono più sbarre che vi separano.. Buon divertimento>> commentò Rebeka, facendoci ridere tutti. <<Lex?>> chiese mia sorella cercando di cambiare la vittima e passare a me la palla. <<Quando ho conosciuto Grayson? Vediamo... La prima giornata di college mi sono seduta nel suo posto e ha cercato in tutti i modi di cacciarmi via... Ovviamente non ci riuscì e si beccò diversi appellativi poco carini da parte mia>> risposi ricordando quante ce ne siamo dette quel giorno e facendo ridere Jodi che sapeva tutta la storia già da tempo. <<Tamara? Rebeka? Avete qualcosa da raccontare?>> chiesi io usando la stessa tattica di mia sorella. <<Io? No... L'unico che mi interessava era Grayson, ma non mi ha mai degnata di uno sguardo... Soprattutto da quando è arrivata lei>> rispose Rebeka indicandomi. <<Quando eravamo ancora in America, cercavo di attirare l'attenzione di Max... Ma senza risultati... Credo sia interessato ad Aron>> aggiunse dopo. <<E' per questo che ad Albuquerque avete->> cercai di chiedere di quell'episodio in hotel ma venni subito zittita. <<Chiudi il becco, stronza>> sibilò lei diventando rossa e facendomi scoppiare a ridere davanti a tutti... Grazie a lei la mia tensione stava allentando, finalmente. <<Non ho capito a cosa vi riferiate... Ma non intendo approfondire sulle questioni intime di mio fratello... Comunque... Max non è interessato ad Aron... Siamo stati catturati insieme l'anno scorso, noi tre siamo cresciuti insieme e loro sono molto amici... Tutto qui... E poi sarebbe strano perché io e Aron abbiamo una relazione da qualche anno... Quando ci hanno catturati pensavo non lo avrei più rivisto, sapevo della macchina che avevano per togliere i poteri ma non siamo mai stati portati li... Era sempre rotta quando toccava a noi>> rispose lei dando nuove speranze alla bionda. <<Tu e Grayson, però sembrate essere più distanti rispetto a quando ci avete liberati>> disse Tamara dopo qualche altro minuto passato a parlare di lei. <<Sono successe delle cose, quando siamo saliti su questa nave... Cose me mi hanno portata a fare ciò che ho fatto... Mi sentivo tradita da lui, pensavo che non gli importasse di me quando io dipendevo dalla sua approvazione... E anche ieri ha fatto una cosa che non so se riuscirò a perdonare, anche se si è scusato e mi ha spiegato il perché del suo modo di fare>> ammisi alla fine io... Non volevo che sapessero la discussione per intero, o la storia del bacio a Rebeka, perché non volevo che smettessero di fidarsi di lui... E poi io sono la prima che dovrei cercare di perdonarlo. <<Si ma ricordati ciò che ti ho detto io... Non perdonarlo facilmente>> mi ammonì Rebeka.<<Troppo tardi>> dissi io con aria colpevole. <<Non prendertela... Stavo riposando e lui si è disteso al mio fianco credendo che stessi dormendo... Piangeva ed era veramente dispiaciuto... Lui stesso ha detto che ha fatto una cretinata e che voleva farsi perdonare da me a tutti i costi>> spiegai io prima che la bionda potesse urlarmi contro. <<E cosa avresti fatto, di preciso?>> chiese lei. <<L'ho abbracciato e gli ho detto che avevo ancora bisogno di tempo per perdonarlo del tutto>> risposi massaggiandomi la pancia. <<E poi... Se aspetto veramente suo figlio, dovrò riavvicinarmi a  lui in ogni caso>> aggiunsi dopo. Tutte sospirarono a questa mia affermazione, tranne Jodi. <<Ci siamo completamente dimenticate di leggere il risultato... E' passata più di mezz'ora>> disse lei, alzandosi per andare a prendere quell'affare che avevo lasciato nel bagno... <<Non voglio vederlo>> piagnucolai io, spaventata del risultato. <<Invece devi essere la prima a vedere cosa dice>> rispose la strega, portandomi il test con lo schermo che dava il risultato ben nascosto dalla sua mano. Sospirai e presi il test... Guardai tutte le ragazze prima di girare quel coso, erano tutte più eccitate di me all'idea di scoprire il risultato. Alla fine mi presi di coraggio e lo guardai... <<E' positivo>> dissi con un filo di voce.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now