45. Grayson

1.7K 90 1
                                    

L'hanno catturata... L'hanno realmente catturata... Ho sperato che la sua brutta sensazione fosse solo tale... Che non fosse vera... Invece aveva ragione, i cacciatori avrebbero realmente catturato uno di noi, avrebbero catturato Kora se lei non si fosse immischiata... Ma adesso lei è da sola nelle mani dei cacciatori e l'unica cosa in cui posso sperare è che sia abbastanza in forze da uscirne viva da sola.

Ognuno di noi si è chiuso nelle proprie stanze con le rispettive ragazze... Tranne me... Io sono rimasto sul ponte a vedere la mia ragazza che veniva portata via in manette e poi a vedere la terra allontanarsi ancora una volta, diretti verso una nuova città... Non mi potrò mai perdonare di averla abbandonata in quel modo... Ma cosa potevo fare io? Le avevo pure promesso che non sarei sceso a cercare di aiutarla... Le ho promesso che sarei rimasto sulla nave a continuare il viaggio con gli altri... Ho paura di ciò che possano farle, di ciò che possano fare al bambino se scopriranno che è incinta... Non voglio neanche pensare a cosa dovrà fare per liberarsi, a come troverà i soldi per raggiungerci a Fosser... Come potrò stare tranquillo sapendo che è sola in un mondo che la vuole morta?

<<Non credo sia il caso di restare qui fuori>> disse il mio migliore amico, raggiungendomi la dove sono rimasto per ore a vedere la terra allontanarsi e a pensare a cosa avrebbe fatto Alexandra da sola adesso... <<E cosa dovrei fare? Starmene in stanza a non fare niente? La mia ragazza e mio figlio sono stati catturati>> dissi io con la voce spezzata dal pianto... Non mi resi neanche conto di star piangendo... <<Tuo figlio?>> chiese Robin sorpreso. <<Non lo sapevi? E' già da qualche giorno che lo sappiamo... Pensavo che Kora te lo avesse detto>> dissi io triste... Pensare che fra pochi mesi avremmo avuto il nostro bambino... <<Da quanto è incinta?>> chiese lui. <<Circa un mese>> risposi io continuando a guardare l'orizzonte. <<Quindi sei andato a segno subito>> disse lui con sarcasmo... Io lo guardai storto, non era il momento per scherzare... Lui alzò le mani in segno di resa, capendo che non stavo allo scherzo... <<Ora capisco perché ha detto nove mesi massimo... Tra otto mesi avrà il bambino e, se dovesse perdere tempo a raggiungerci, avrà bisogno di tempo per farlo nascere... Non so come farà in quel caso, ma spero che riesca ad arrivare prima che nasca>> disse lui calmo. <<Come fai ad essere così calmo? Era a Kora che puntavano... Lei si è messa in mezzo per non farla catturare di nuovo>> chiesi io, stranito da quella calma con cui affrontava la situazione. <<E cosa dovrei fare? Kora stava per essere catturata, è vero... Lexi si è messa in mezzo per salvarle la vita e Kora sapeva che sarebbe successo... E' per questo che negli ultimi giorni si evitavano, lei non voleva che sua sorella venisse catturata al posto suo, ma Lexi è troppo testarda... E poi se cedo adesso alla paura, chi cercherà di tranquillizzare Kora? Sua sorella è stata catturata e lei è distrutta dai sensi di colpa... Se non mi mostro tranquillo io, lei cede... E non voglio pensare cosa potrà fare se cede>> mi rispose lui guardandomi con uno sguardo accusatorio. <<E' questo che pensi? Alexandra ha tentato il suicidio perché ha ceduto?>> chiesi io... Lei mi aveva già dato la sua versione di quella notte, di come l'ho fatta sentire... Ma ho anche bisogno di capire cosa ne pensa lui... <<Non ho idea di cosa tu le abbia effettivamente detto... E non voglio sapere niente in realtà... Ma si, se Lexi ha tentato il suicidio è solo perché, dopo ciò che le hai detto, ha ceduto>> mi accusò lui. <<Ma non capisco il motivo... Lei appare sempre fredda, calcolatrice e sicura di se... E' questo che adoro di lei... Non mi spiego come abbia fatto una cosa del genere>> dissi io confuso. <<Amico mio, lasciatelo dire... Sei proprio ottuso... Anche Kora è così, ma si comporta in questo modo solo per mascherare la sua fragilità... Pensavo che lo avessi capito con Lexi... Lei cerca la tua approvazione, vuole farti vedere che non è inutile come molti pensano dei dominatori... E' fragile e tu l'hai distrutta... In quella settimana in cui è stata in coma, ho cercato di fartelo capire in altri modi, velando ciò che ti sto dicendo adesso... Ma è ovvio che tu abbia bisogno di sentirtelo dire in modo chiaro... L'hai spezzata con qualsiasi cosa tu le abbia detto>> mi disse lui, risentito che non avessi capito una parte fondamentale della mia ragazza... <<In più, hai ricominciato a chiamarla Alexandra... Come se non ti importasse ciò che lei ti ha più volte ripetuto>> aggiunse subito dopo... <<Che il nome Alexandra le fa ricordare il passato... Cose successe nella sua infanzia che vuole dimenticare>> dissi io con un filo di voce... Come ho fatto ad essere così cieco... <<Esatto>> mi disse lui dandomi una pacca sulla spalla... <<Adesso cosa farò?>> chiesi, portandomi le mani ai capelli. <<Adesso devi solo pregare che sopravviva a questa prova>> rispose lui. <<E se le facessero del male?>> chiesi io preoccupato. <<Amico, voglio essere sincero... Sicuramente le faranno del male... Ma adesso è nel suo mondo, adesso è sola... Le verrà più facile muoversi, spostarsi di città in città... L'ha già fatto una volta ed è sopravvissuta... Non dubitare del fatto che ci riuscirà anche questa volta>> mi disse lui... <<E adesso rientriamo... Dobbiamo pensare ad un piano d'azione da soli... Non abbiamo più la mamma che ci dice cosa fare>> disse subito dopo, strappandomi una risata... E così riuscì a farmi rientrare dentro quella nave, consapevole che avrei dovuto fingere che tutto andasse bene per non far cedere gli altri... Dovevo solo sperare che Lexi sarebbe sopravvissuta anche a questa sfida.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now