12.

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Sono passate due settimane da quando abbiamo finalmente pianificato la liberazione di mia sorella e domani, finalmente, la andremo a liberare... Sono anni che non la vedo e la paura che qualcosa possa andare storto continua a far capolino nei miei pensieri.

<<Alexandra... tutto bene?>> mi chiese Grayson... In queste settimane io e il cacciatore del ghiaccio abbiamo legato tantissimo... Inizialmente ero restia alla sua amicizia, ma poi mi sono resa conto che con lui mi sento più tranquilla. <<Sono nervosa>> risposi sedendomi nel letto vicino a lui. <<Perchè?>> mi chiese iniziando ad accarezzarmi il fianco. <<Per domani>> risposi semplicemente. <<E sta fermo che mi stai togliendo l' asciugamano>> gli dissi dandogli uno schiaffo nella mano... Mi ero appena fatta una doccia e lui ovviamente non vuole saperne di andarsene il tempo di farmi vestire.

Senza dire niente si avvicinò a me e mi sfiorò le labbra con le sue. <<Vestiti che andiamo a farci un giro per rilassarci prima di domani>> mi disse lasciandomi un leggero bacio sulle labbra. Probabilmente ci sará qualche scommessa in corso con i suoi amici per avermi baciata ma decido ugualmente di seguirlo... Mi metto una canottiera e dei jeans e usciamo da casa. Prende delle chiavi dalla sua tasca e toglie l' antifurto al suo veicolo... Quando vedo a cosa ha tolto l' antifurto inizio a dare di matto. <<Scordatelo... Io non salgo sulla moto>> gli urlai contro. <<Non dirmi che hai paura della velocitá>> mi chiese ironico lui. <<Non ho paura della velocitá, ho paura di quelle trappole mortali>> gli risposi. <<Trappole mortali>> disse lui ridendo di gusto. <<Mettiti questo e sali dietro di me... Fifona>> aggiunse subito dopo... Mi fece salire con forza sulla moto nonostante i miei tentativi di scappare. Quando accese la moto, partì ad alta velocitá immediatamente costringendomi a stringermi di più a lui per non volare via.

Arrivammo vicino un laghetto, era tutto molto tranquillo si sentivano solo i versi degli animali, era un vero e proprio paradiso. <<Vedo che ti piace>> mi disse poggiandomi una mano sulla schiena... Penso di aver capito il suo gioco, anzi sono sicura di averlo capito, gli renderò pan per focaccia, stuzzicandolo un po'.

Mi tolgo la canottiera, subito dopo scarpe, calze e pantaloni restando in intimo. La prima cosa che noto è il suo sguardo scioccato su di me.... <<Che vuoi fare?>> mi chiese. <<Non si vede? Mi vado a fare un bagno>> dissi come se fosse la cosa più ovvia del mondo, mi buttai dentro il lago rendendo l' acqua più fredda del normale... Succede perchè ho paura, ho paura che domani qualcosa vada storto... Di conseguenza il mio corpo reagisce così, rilasciando del freddo intorno a me e, in questo caso, rendendo l' acqua fredda... Quando Grayson entrò in acqua, gli vennero dei brividi dal freddo.

Iniziammo a parlare, lui mi teneva stretta a se mentre rispondevo alle sue domande. <<Com'è essere una dominatrice?>> mi chiese. <<Una maledizione... Non puoi fare un passo senza avere paura di far del male alle persone... Da piccola facevo fatica a controllare i miei poteri e chiamavano sempre i... tuoi colleghi. Immaginati una bambina terrorizzata che è costretta a scappare per vivere... Da piccola non mi è mai sembrato giusto>> gli risposi. <<Non dovrebbe essere così infatti... Noi siamo nati non per uccidervi, ma per aiutarvi. Aiutarvi a controllare i vostri poteri... Ma nel corso degli anni, l' arroganza di chi ci comanda ci ha fatti diventare ciò che siamo... Non tutti vogliono essere degli assassini... Io non voglio essere un assassino>> mi spiegó lui con calma.

Uscimmo entrambi dall' acqua dopo un paio d' ore circa... Mentre stavo andando a prendere i vestiti, Grayson mi blocca con un abbraccio. <<Che hai questa volta?>> gli chiesi. <<Voglio questo>> mi disse dandomi un lungo bacio,  il mio primo istinto fu quello di allontanarlo, ma non ci riuscii... E ricambiai il bacio. Era come se il mio corpo non rispondesse ai comandi...  Ci staccammo solo per riprendere fiato, ma per me non durò molto visto che iniziò a baciarmi il collo. Lo lasciai fare visto che non riuscivo a controllarmi... Ma ammetto che non mi dispiace, ho bisogno di lui in questo momento.  <<Sei sicura di volerlo fare?>> mi chiese. <<Se hai paura di farmi male allora stai tranquillo... Non sono più vergine>> gli risposi ridendo. Lui sorrise e mi tolse velocemente anche l' intimo, io feci la stessa cosa con lui togliendogli i boxer... Entrò dentro di me ed inizió a muoversi sempre più veloce... Sembra che il tempo si sia fermato. Andiamo avanti finchè entrambi non arriviamo all' apice del piacere. Mi diede un veloce bacio sulle labbra ed uscì da me distendendosi al mio fianco stringendomi a se.

La Dominatrice del GhiaccioWhere stories live. Discover now