7.

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Finte le lezioni, mi diressi a casa, seguita da Jodi ovviamente... Mi ha tempestata di domande sulle streghe ma io non so molto su di loro, mi interessano solo dominatori e cacciatori. Ti prego smettila di tempestarmi di domande... A casa ho un libro sui dominatori che ho giá letto, uno sui cacciatori che ho giá letto e uno sulle streghe che non leggerò mai... Ti prendi quel maledetto libro e te ne vai>> dissi esasperata.

Arrivate a casa andammo nella mia piccola biblioteca. <<Non ricordo dove l' ho messo... Cerca a sinistra io cerco a destra>> dissi e lei annuì in risposta, felice di aver ottenuto ciò che voleva... Dopo qualche minuto riuscii a trovare il libro. <<Jodi, l'ho trovato>> urlai. Lei mi raggiunse vicino ad un tavolo e glie lo lanciai, ma per errore liberai un po'  di energia.... Abbastanza da congelare il tavolo. Guardai terrorizzata la ragazza e lessi nel suo sguardo puro terrore... Avevo trovato un'amica, credo, e ho rovinato tutto... <<Cosa sei?>> mi chiese spaventata. <<Cosa sei?>> urlò.

Indietreggiai spaventata che potesse fare qualcosa di stupido, qualcosa che mi avrebbe messa nei guai. <<Jodi calmati... Ti spiegherò tutto, ma ti prego calmati>> le dissi. <<No, no, no. Adesso me ne vado e... e>> disse iniziando ad indietreggiare... Voleva uscire dalla porta... Alzo la mano e la muovo velocemente verso destra. Creo un vento gelido con fiocchi di neve e ghiaccio che chiude la porta e la blocca. <<Ti prego non mi fare del male>> disse iniziando a piangere. <<Jodi, io non farei del male a nessuno>> dissi avvicinandomi a lei... Non la toccai e non la abbracciai, semplicemente mi sedetti vicino a lei con le spalle poggiate al muro. <<Se ti calmi ti posso spiegare>> dissi.

Dopo aver preso qualche respiro profondo mi fece cenno di iniziare a parlare. <<Da dove cominciare... Quando mia madre partorì due gemelle, me e mia sorella, si rese conto subito che entrambe non eravamo in grado di farcela, eravamo troppo deboli... Dopo pochi giorni, sia io che mia sorella siamo morte. Mia madre non si arrese, voleva averci vicino... Si fece chilometri a piedi con i nostri corpi in braccio per arrivare al tempio degli elementi, anche detto tempio primordiale. Non si sa chi lo costruì si sa solo che la dea suprema dona ai corpi dei bambini morti una nuova vita, in cambio devono portare con loro un elemento... Può essere il fuoco, come nel caso di mia sorella, può essere la terra, la natura in fattore piante, l'aria, l'acqua o il ghiaccio come nel mio caso. Inizialmente, come già ti ho detto, dava in dono il controllo delle anime per poter aiutare le personeche avevano perso i loro cari, ma smise di donarlo perchè le persone perdevano il controllo.

Io e mia sorella ricevemmo rispettivamente il controllo del ghiaccio e del fuoco... Diventammo due dominatrici. I nostri elementi così diversi fra loro ci fece crescere con tratti diversi, infatti non siamo perfettamente uguali come dovrebbero essere due gemelle.

Passammo i primi sei anni ad allenarci a controllarci, non dovevamo farci scoprire. Mia madre ci regalò un braccialetto a testa... A mia sorella un braccialetto con dei rubini mentre a me uno con i zaffiri, rubini per il fuoco, zaffiri per il ghiaccio. Decidemmo di scambiarci i bracciali in modo da portarci sempre con noi... Questo è il braccialetto di mia sorella... Mia madre ci diceva sempre:"La tua forza è la paura degli altri" non capivamo cosa significasse finchè, un giorno, non convinsi mia sorella ad andare a giocare in un parchetto lontano da casa nostra. Niente di speciale se non fosse che mia sorella stava male... Quando siamo in balia delle emozioni oppure siamo malati, noi doninatori non controlliamo i nostri poteri. Quel giorno successe esattamente quello... Mia sorella senza volerlo incendiò un boschetto vicino al parco... Provai a spegnere l' incendio con scarsi risultati, non sono una dominatrice dell' acqua.

Le persone chiamarono i cacciatori, che vennero immediatamente sul posto. Uccisero mia madre per tradimento, visto che aveva dato alla luce due dominatrici... Mia sorella svenne per la malattia, restavo solo io. Provai a combattere, almeno finchè mia sorella non si fosse svegliata, poi saremmo scappate insieme... Ero piccola, e nonostante sapessi controllarmi bene, qualche volta capitava che sfuggiva il potere dal mio controllo.

Liberai per errore del ghiaccio che congelò tutto, pure mia sorella... Quando me ne resi conto la liberai, ma non respirava più... Avevo ucciso mia sorella... Scappai terrorizzata e andai da mio padre. Appena gli raccontai cosafosse successo iniziò ad urlarmi contro. Dopo avermi alzato le mani, disse che ero solo un peso per lui, che era colpa mia se mia madre e mia sorella erano morte... Mi rinfacciò il fatto di essere nata e mi cacciò via da casa... Non voleva riconoscermi più come figlia e non voleva più avermi tra i piedi.

Tutt' ora ho degli incubi in cui rivivo questo momento... Ero una bambina, questo rifiuto da parte di mio padre me lo sono tenuta dentro per anni. Mi cacciò di casa e fui costretta a vagare per quindici anni senza una meta. Rubacchiavo qualcosa da mangiare per sopravvivere... I cacciatori mi trovavano spesso i primi anni, perciò decisi di andare in Europa, ma anche li mi trovavano sempre... La mia freddezza mi aiuta a tenere nascosto il mio passato... Più sono fredda con le persone, meno probabilitá ci sono che perda il controllo e che mi faccia scoprire.

Sono tornata qui perchè i cacciatori americani mi credono morta, visto che uno di loro dieci anni fa mi ha presa e ferita gravemente... Mi lasciò andare, pensavo fosse convinto che morissi, invece ho scoperto che è un cacciatore pentito, ovvero che non vuole essere ciò che è... Mi ha lasciata andare.

Adesso credo che mio padre si voglia fare perdonare, tutto quello che vedi, me lo ha preso lui>> dissi non rendendomi conto di stare piangendo. <<È la prima volta che ne parlo con qualcuno>> ammisi sorridendo e asciugandomi le lacrime. <<E adesso?>> mi chiese lei. <<Jodi, puoi anche prendermi per pazza, ma forse sei o una dominatrice o una strega... Il fatto che ti sei subito avvicinata a me è un istinto naturale che nasce tra dominatori e streghe>> dissi. <<E se ti stessi sbagliando?>> mi chiese. <<Lo scopriremo... Quando avrai assimilato la cosa, torna da me e insieme vedremo se sei una dominatrice o una strega>> disse aprendo la porta congelata.

La Dominatrice del GhiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora