La Dominatrice del Ghiaccio

38.

Jodi ci chiese di aspettare fuori dalla farmacia il tempo che loro compravano ciò di cui avevano bisogno... Per me significava restare nuovamente sola con Grayson.  <<Sai che non volevo ferirti, vero?>> chiese lui cercando di iniziare una conversazione. <<Non so più a cosa credere>> risposi io guardandomi in giro... Vidi un cestino dell'immondizia li vicino e mi venne un'idea... Posai a terra la mia borsa e presi un fazzolettino e il mio telefono. <<Non dire così, ti prego... Lascia che ti spieghi perché mi sono comportato così>> disse lui quasi disperato. <<Non credo ci sia molto da dire... Mi hai detto quello che pensavi di me e io non sono stata abbastanza forte da accettare la realtà>> risposi avvolgendo il telefono nel fazzoletto. <<Non dire così... E' tutta colpa mia... Non avrei dovuto dirti quelle cose, non le pensavo>> disse lui avvicinandosi a me. <<Se non le pensavi allora perché mi hai trattata in quel modo? Pensi realmente che sia un essere senza cuore? Pensi realmente che io non provi niente o che mi diverta a tenervi all'oscuro di tutto?>> chiesi girandomi verso di lui e, vedendo che non si degnava di darmi una risposta, ricominciai a parlare io. <<Dal tuo silenzio deduco che la tua risposta è si... Ma ti sbagli, non mi piace tenervi tenere all'oscuro di tutto ma è necessario visto che la maggior parte delle idee mi vengono sul momento... E' necessario visto che tutti siete così convinti che per me sia facile ricominciare da zero una fuga con tutte queste persone intorno... Non è per niente facile e sai perché? Perché ormai siete la mia famiglia e non viglio che vi accada niente, non voglio che vi facciano del male e mi viene difficile pensare sapendo che una mia decisione sbagliata potrebbe costarvi la vita, ma sembra che non vi importi... Sembra che vi culliate sul fatto che tanto ci sono io ad aiutarvi che non pensate che anche io abbia bisogno di aiuto>> lo accusai io dirigendomi verso il cestino per buttare il telefono. <<Mi dispiace... Spero che tu riesca a perdonarmi>> disse lui abbassando la testa, colpevole. <<Perdonarti? Magari avrei potuto perdonarti se ti fossi limitato ad umiliarmi in quel modo quella maledetta sera... Ma hai baciato Rebeka davanti a me, tutto per ferirmi... E ci sei riuscito... Non so se riuscirò a perdonarti>> dissi eliminando la prima traccia che possa portare i cacciatori a me. <<Hai detto a Rebeka e a tua sorella che mi sarei girato dall'altro lato se qualcuno ci avesse provato con te... Hai detto loro che ti ho lasciato intendere di averti usata fino ad adesso>> disse rosso dalla rabbia. <<Lo vuoi negare? Quando mi hai urlato in quel modo, mi hai lasciato capire che mi hai usata solo per salvarti la pelle... Non hai pensato che eri il mio pilastro e che mi avresti fatta annegare dicendo quelle cose, non ti è importato cosa avessi potuto provare sentendo quelle accuse... Ho perso il mio pilastro... Ho perso il mio ragazzo, sempre se per te io abbia mai significato qualcosa di importante... Ho cercato di uccidermi perché sapevo che non ti avrei più avuto dalla mia parte, che non avrei più avuto il tuo sostegno e il tuo amore e quando mi sveglio da più di una settimana di coma cosa fai? Baci un'altra, furente di una cosa detta da me che è stata solo una semplice reazione a quello che mi hai detto tu... Non venire a farmi la predica>> dissi ritornando vicino alla farmacia ad aspettare i nostri amici che stanno realmente perdendo un'infinità di tempo. Grayson, invece, iniziò pian piano ad assimilare quello che ho detto, capendo finalmente il perché del mio gesto... <<Non pensavo di essere così importante per te>> ammise con sguardo pieno di tristezza. <<Quando passi l'intera vita a scappare, ti aggrappi a qualsiasi cosa possa darti una stabilità emotiva... Tu mi avevi offerto affetto, ciò di cui avevo disperatamente bisogno... Sei diventato la mia casa, il mio porto sicuro... Ma quella sera mi sono vista portare via tutto e ho preso quella decisione>> dissi vedendo, finalmente, Jodi e Dylan uscire dalla farmacia. <<Non riprendere più questo argomento con loro davanti>> lo ammonii andando verso di loro. <<Comprato tutto?>> chiesi alla mia amica dandole una leggera gomitata scherzosa, lei mi diede una gomitata talmente forte da farmi piegare dal dolore e dalle risate. <<Si, comprato tutto>> rispose Dylan trattenendo una risata. <<Adesso andiamo a mangiare qualcosa? Non ho idea di quanto tempo sia passato dal mio ultimo pasto>> risposi mettendomi una mano sulla pancia che brontolava dalla fame... Suscitai le risate di Jodi e Dylan, ma non quelle di Grayson ancora occupato a realizzare ciò che gli ho rivelato. <<Andiamo a fare colazione allora>> rispose Jodi trascinandomi davanti un bar li vicino.