La Dominatrice del Ghiaccio

52. Grayson

Arrivammo ad Oslo in poche ore, meno del tragitto che aveva previsto Lexi... Questo perché non avevamo molto tempo, se lei era libera e in fuga, sarebbe arrivata a Fosser in pochi mesi... Jodi doveva assolutamente imparare quelle lingue così, una volta arrivata Lexi, saremmo potuti andare immediatamente a Luxan. Arrivammo Fosser tre mesi fa, ormai... Ci venne a prendere una donna anziana, molto magra, schiena incurvata... Si presentò come la Somma strega della Norvegia... Non sapevo che ne esistessero anche su questo mondo, ma lei ci spiegò che ormai erano molto rare e difficilmente le giovani streghe o i giovani stregoni accettavano di studiare per prendere quel posto... La pena, se scoperti dai cacciatori, era bruciare sul rogo... Metodi medievali, ma tutt'ora usati. L'anziana donna disse di chiamarsi Astrid, ci permise di restare a casa sua, ma nel seminterrato... L'unica che poteva ospitare apertamente era Jodi, disse che l'avrebbe fatta passare per sua nipote ma noi dovevamo restare nascosti.

Il seminterrato di Astrid è gigantesco... Quattro camere da letto, due bagni e una piccola cucina... Ogni settimana ci portava la spesa in modo che noi avremmo potuto pensare da soli per il cibo, visto che lei difficilmente poteva occuparsene... Ci avvisò che la casa era sorvegliata dai cacciatori e per questo dovevamo fare meno rumore possibile... Non rischiavamo di essere visti, in questo seminterrato non esistono finestre che danno all'esterno, l'unica cosa che potevano sentirsi erano i rumori.

In questi mesi molte relazioni si sono rafforzate... Rebeka e Max, per esempio, hanno iniziato a passare molto tempo assieme... Tamara e Aron hanno iniziato a fare i piccioncini pubblicamente... Robin combatteva ancora con il silenzio di Kora che, dopo quell'unica frase detta in presenza del Ragno, è ritornata al suo mutismo... Io e Dylan eravamo le candele di quelle coppiette... Dylan è stato separato da Jodi e lei riesce a farci visita molto raramente, mentre io sono costantemente in ansia per la fuga solitaria di Lexi... La paura che possa esserle successo qualcosa di spiacevole era come un chiodo fisso nella mia mente e non sapevo come smettere di pensarci.

Mentre noi ce ne stavamo qui nascosti, Lexi portava avanti la gravidanza, totalmente da sola... Ormai dovrebbe essere al quarto mese e la pancia dovrebbe iniziare a vedersi, ma io non sono al suo fianco per godermi questi momenti... Mentre lei è in costante pericolo, al freddo di quelle città stracolme di cacciatori, io sono qui, nascosto, al caldo e protetto da un incantesimo fatto da Astrid. Ogni tanto, Dylan mi permette di sfogarmi in modo da non esplodere quando Lexi sarà di nuovo al mio fianco, in modo da no trattarla male come ho fatto sulla nave.

Durante la giornata non abbiamo molto da fare... Di norma dormiamo, giochiamo a carte... Ogni tanto ci passano dei giochi da tavolo, giusto per cambiare un po'... Ma principalmente sentiamo le esplosioni provenienti dal piano superiore... Non sempre gli incantesimi che fa Jodi vanno a buon fine e Astrid si sta concentrando su alcuni molto semplici che la possono aiutare ad aprire il portale per Luxan... Solo una volta l'esplosione non era dovuta ai suoi allenamenti... Quel giorno Jodi decise di preparare dei biscotti, ma il forno non era esattamente dalla sua parte ed esplose, bruciando irrimediabilmente ciò che aveva fatto... In quel caso il fumo invase la casa per giorni.

Dopo giorni di lamentele da parte nostra, Astrid ci permise di vedere cosa stesse facendo Lexi in quel momento... Era notte fonda ed eravamo nello scantinato, Jodi compresa. Creò una specie di nube sul muro che, inizialmente, era totalmente grigia, poi iniziò a schiarirsi fino a mostrarci Lexi intenta a servire i tavoli... Sembrava una taverna o un pub, ma stava lavorando... Aveva i capelli molto corti e si vedeva un leggero accenno di pancia... Il bambino era ancora con lei e stava crescendo... Non ci permise di vedere molto altro, ci disse che dovevamo fidarci di lei... Ci disse che, conoscendola, sarebbe arrivata entro due mesi... Poi trascinò Jodi al piano superiore, lasciandoci nuovamente da soli a commentare ciò che avevamo visto.

<<Secondo voi perché starà lavorando li?>> chiese Rebeka, infastidita da ciò che avevamo visto. <<Ha bisogno di soldi... I biglietti per i mezzi di trasporto non sono gratis>> risposi io, cercando di proteggerla. <<Ma perché in quel posto? Avete visto la donna che era dietro di lei?>> chiese Tamara preoccupata... Tutti ci girammo a guardarla, nessuno di noi aveva notato quella donna... <<Aveva il marchio... Era una cacciatrice>> rispose alla nostra domanda silenziosa... Kora divenne, se possibile, ancora più pallida e si girò a guardare Robin preoccupata... A me, invece, mancò un battito quando disse questa cosa... Nessuno osò commentare, ma io avevo bisogno di dare una spiegazione a ciò che aveva detto. <<Magari è una pentita... Magari lei non lo sa che quella è una cacciatrice>> risposi io... Non volevo neanche pensare a cosa le avrebbe potuto fare... <<Oppure lo sa e quella donna le sta dando una mano>> disse Dylan, appoggiando il mio tentativo di non pensare al peggio. <<Non lo so... So soltanto che, finché resterà in quel posto, sarà in pericolo... Possiamo solo andare a dormire e sperare che se ne vada il prima possibile da li>> rispose Aron, cercando di restare tranquillo... Tutti annuirono e andarono nelle loro stanze... Io seguii Dylan nella stanza che dividevamo, ma non riuscii a dormire... Non sapendo che quella donna avrebbe potuto farle del male.