13.

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È il grande giorno... Oggi libereremo mia sorella.... La giornata di ieri al lago con Grayson mi è stata di grande aiuto... E' riuscito a farmi rilassare, soprattutto a fine giornata quando abbiamo fatto sesso. Non ho mai provato niente con gli altri ragazzi, ma con lui è stato tutto diverso... Per la prima volta tutto quello che ho provato in quel momento era reale.

Ieri dopo essere tornati a casa, ci siamo lavati velocemente e ci siamo messi a letto... In teoria dovevamo dormire, ma tra una carezza e l' altra ci siamo ritrovati di nuovo nudi.

Quando ho aperto gli occhi questa mattina erano le sei e Grayson stava ancora dormendo, abbracciato a me ovviamente... Io gli do le spalle, aderendo perfettamente al suo petto... Ammetto di avere paura, paura di quello che può succedere, paura di mia sorella... In fondo l' ho abbandonata... Mentre penso a tutto quello che puó andare storto, passo un dito sul marchio del cacciatore... Ammetto che mi fa paura questo marchio, ma a Luxan diventerà un semplice tatuaggio... La maledizione che c' è dietro svanirà per sempre... Mentre continuo ad accarezzargli il braccio lo sveglio per errore. <<Giorno>> dice lui ancora addormentato. <<Non volevo svegliarti>> rispondo girandomi verso di lui. <<Bhe, se mi svegli ogni mattina così diciamo che non mi dispiace>> mi dice lui guardando il mio petto... Solo ora mi ricordo che non ho nessun vestito di sopra. <<Idiota>> gli dico dandogli uno schiaffo sul petto... Lui blocca subito la mano e inizia a baciarmi...  Alla fine del bacio lui è sopra di me che cerca di tenermi ferma e con la fronte poggiata sulla mia. <<Quindi cosa siamo?>> mi chiese dopo qualche minuto di silenzio. <<Tu cosa vuoi che diventiamo?>> gli risposi liberandomi una mano, inzio ad accarezzargli il petto... Ho scoperto questa notte che accarezzargli il petto manda il suo cervello in tilt. <<Sta ferma>> mi dice bloccandomi la mano sul materasso. <<Non farmi confondere>> mi ammonisce... Io rispondo con una piccola risata... Sapevo perfettamente cosa sarebbe successo se avesse ceduto. <<Ti diró cosa siamo una volta che avremo liberato i dominatori... Per ora accontentati di questo>> mi dice iniziando a baciarmi il collo. Questa volta è lui a mandarmi in tilt... Gli tiro i capelli. <<Fermo>> gli ordino. <<Dobbiamo prepararci>> gli dico, lui in risposta annuisce e ci alziamo. <<Dobbiamo prepararci, ma se fai così non ci alzeremo più dal letto>> mi dice lui abbracciandomi. <<Tieni a bada gli ormoni, voglio mia sorella in casa e al sicuro... Dopo avrai quello che vuoi>> gli rispondo liberandomi dalle sue braccia. <<E ti prego... Se dovessimo riuscire ad uscirne vivi, non chiamarmi mai più Alexandra>> aggiunsi dopo essermi alzata. <<Perchè?>> mi chiese lui confuso... <<Sentire il mio nome... Mi ricorda ciò che ho fatto... Ciò che sono stata costretta a fare per sopravvivere e io non voglio più ricordarlo>> risposi io... Lui si limitò ad annuire, stringendomi in un abbraccio.

Dopo qualche ora siamo tutti pronti e dobbiamo solo organizzarci prima di andare nel covo delle bestie. <<Dobbiamo portarti dentro come se ti avessimo catturata... E per questo dobbiamo bloccarti i poteri...  E metterti fuori gioco per un po'>> mi disse Robin... Io annuisco preoccupata. <<Jodi, è meglio se tu resti qui a casa... Non voglio che ti succeda qualcosa>> le dice Dylan... Lei in risposta arrossisce e annuisce. <<Quindi siamo tutti pronti... Andiamo>> dissi sospirando. <<Sei sicura di volerlo fare?>> mi chiese Grayson. <<Si tranquillo>> gli risposi... Mi avvicinarono al braccio un aggeggio che da la scossa. <<Sarà leggerissima, ti stordirà solamente ma sarai perfettamente cosciente>> mi rassicuró Robin. Sentì una leggera scossa partire dal braccio... Come aveva detto Robin, sono perfettamente cosciente... Infatti sento quando uno dei tre mi prende prima che io cada a terra. <<Durerà solo mezz' ora... Sbrighiamoci>> disse Dylan mentre mi stava mettendo un oggetto freddo nel braccio... Probabilmente il bracciale per bloccare i poteri.

Dopo essere saliti su una macchina, partimmo per andare al campus. Per tutto il viaggio, Grayson mi ha accarezzato i capelli per rassicurarmi... Arrivati al campus mi riprendono in braccio ed usciamo dalla macchina. <<Appena finisce l' effetto della scossa, sta ferma... Fai credere che sei svenuta>> mi disse bisbigliando il cacciatore.

<<Ragazzi cosa avete portato?>> chiese un uomo. <<Una dominatrice>> rispose serio Robin. <<Entrate e portatela in una cella. Appena si sveglierà passeremo alle normali procedure>> disse l' uomo. <<È pericolosa. Non sa gestire il suo potere>> disse Grayson... La pagherà per questo. <<Parlatene con Oliver... Non posso darvi il permesso di portarla nella cella di vetro>> rispose l' uomo e i ragazzi annuirono. Sentì un portone aprirsi e i ragazzi scendere delle scale. <<L' effetto della scossa è finito>> bisbigliai a Grayson. <<Sta ferma>> mi ammonì lui.

Dopo aver camminato per quella che sembrava un' infinità, arrivammo da questo Oliver. <<Ragazzi cosa mi avete portato?>> chiese l' uomo in questione... Dalla voce sembrerebbe avere neanche quarant'anni. <<Dominatrice, ma è pericolosa... Dovremmo portarla nella cella di vetro>> disse Robin. <<Perchè sarebbe pericolosa?>> chiese l' uomo. <<Non sa gestire i poteri... Se si dovesse svegliare in una cella normale, scapperebbe sicuramente>> disse Dylan. <<Vengo con voi allora... Se è così pericolosa come dite non voglio rischiare di perdere tre ragazzi così promettenti>> rispose lui... Sento Grayson stringere la presa su di me... Questa non ci voleva.

<<Capo... Abbiamo un problema nella sala macchinari>> di colpo la voce di una donna richiama l' attenzione dell' uomo che stava accompagnando i ragazzi. <<In che senso?>> chiese lui. <<È urgente... Si è rotto il pannello di controllo e lei solo sa come ripararlo>> rispose la donna... Un po' di fortuna finalmente. <<Arrivo... Ragazzi pensateci voi, ma andatevene una volta buttata a terra>> disse l' uomo prima di correre via.

<<Siamo nelle prigioni ormai... Non ci sono telecamere e noi siamo le uniche guardie presenti>> mi disse Grayson dopo aver chiuso una porta dietro di noi. <<Finalmente>> rispondo io saltando giù dalle sue braccia. <<Portatemi da lei>> dissi agitata. <<Alexandra, nella sua cella c' è una telecamera che punta giorno e notte su di lei>> mi disse Robin. <<Prima liberiamo gli altri dominatori e poi andiamo da lei>> mi disse Dylan. 

Passammo prima in una cella dove era rinchiuso un ragazzo. <<Alzati... Oggi ce ne andiamo tutti>> disse Grayson aprendo la cella. <<Sapevo di potermi fidare di te, amico>> disse il ragazzo... Molto muscoloso, occhi castani e capelli dello stesso colore. Diciamo che tutte cadrebbero ai suoi piedi. <<Piacere, Max... Dominatore delle piante>> mi disse facendomi il baciamano. <<Stanne fuori Max... Lei è mia>> disse il cacciatore del ghiaccio in un attimo di gelosia. <<Calmati>> rispose lui ridendo... Che risata stupenda. <<Andiamo da Tamara>> disse Robin prima che si scatenasse una guerra.

Liberammo sia Tamara, dominatrice della terra e sorella di Max, che Aron, dominatore dell' aria. <<Ne manca una>> disse Robin. <<Come mai siete così in forze?>> chiesi. <<I tuoi amici ci passavano del cibo in più di nascosto... Solo grazie a loro possiamo scappare>> disse Tamara. <<L' unica che non è in forze é Kora... Essendoci la telecamera non potevo darle troppo cibo... Ci avrebbero scoperti>> disse Robin. <<Andiamo>> dissi non volendo sentire altro.

Arrivati davanti la cella di mia sorella, la prima cosa che fecero è cercare di arrivare alla telecamera. <<Entrate intanto... Ora ci pensiamo noi... Ma prima toglietemi questo coso>> dissi bisbigliando ai ragazzi... Mi tolsero il bracciale ed entrammo nella cella. Kora appena mi vide si alzó subito. Io le indicai la telecamera, lei la guardó nello stesso istante in cui io poggiai una mano a terra in modo da congelare il suolo e la parete fino ad arrivare all' ultimo ostacolo prima di poterla abbracciare . <<Come quando eravamo piccole>> le dissi semplicemente... Lei spalancó gli occhi e sorrise poggiando una mano a terra e facendo correre una linea perfetta di fuoco fino alla telecamera, che esplose in mille pezzi... Aprirono le sbarre di ferro ed abbracciai mia sorella... Dopo tanti anni anni finalmente riunite. <<Ora abbiamo un unico problema... Uscire di qui>> disse Dylan, mentre Robin corse a baciare Kora.

La Dominatrice del GhiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora