La Dominatrice del Ghiaccio

44.

Passammo un'altra giornata a fingere di fare i turisti, questa volta a Vigo... Ma la terribile sensazione che qualcosa potesse andare storta continuava a tornarmi nella mente e non sono riuscita a distrarmi, neanche quando Grayson mi portò in un negozio per neonati a prendere dei vestitini per il bambino... Neanche una cosa del genere riuscì a distrarmi, come se sapessi già ciò che sarebbe successo. Io e Grayson fummo i primi a risalire sulla nave nel tardo pomeriggio, con la scusa che non mi sentivo bene sono riuscita a risalire per riposarmi un po'.

Mi svegliai che era ora di cena, non avevo ancora detto una parola da quando eravamo ritornati in stanza questo pomeriggio... Grayson era visibilmente preoccupato e tentava in tutti i modi di farmi parlare, ma con scarsi risultati. Mentre ci stavamo vestendo per andare a cenare, sentimmo bussare alla porta della nostra stanza... Era il capitano che ci intimava di andare nel salone principale perché dei cacciatori volevano vedere tutti i passeggeri. Guardai Grayson spaventata... <<Lasciatemi andare se ce ne sarà bisogno... Ci vediamo a destinazione entro nove mesi>> dissi dandogli un lungo bacio prima di uscire dalla stanza.

Una volta arrivati nel salone principale, non ci riunimmo tutti insieme... Robin e Kora erano per conto loro, così come io e Grayson e Jodi e Dylan... Tre normali coppie che si stringevano l'un l'altro confusi da quella strana riunione... Solo Tamara, Rebeka, Max e Aron rimasero insieme, si davano forza a vicenda. Uno dei cacciatori che era al centro del salone iniziò a parlare. <<Siamo completamente sicuri che qui dentro si nascondano sei dominatori... Sei mostri che devono essere catturati>> disse in tono severo, facendo sollevare un borbottio che si affrettò a placare. Sei dominatori... Noi siamo sei dominatori... Io del ghiaccio, Kora del fuoco, Rebeka dell'acqua, Aron dell'aria, Tamara della terra e Max delle piante... E' impossibile che ci abbiano scoperti tutti e sei... E poi come avrebbero fatto? Siamo stati attenti a tutto... Non abbiamo usato i nostri poteri... Eccetto quando ho creato il pugnale con cui ho cercato di uccidermi e quando mi hanno curata. <<E' possibile che abbiano macchinari che rilevino quando i dominatori hanno usato i loro poteri?>> bisbigliai a Grayson per ricevere una risposta a quello che era il mio dubbio. <<Non esistono cose del genere... Non so come abbiano fatto a scoprirlo, ma non con qualche macchinario strano, puoi starne sicura>> sussurrò lui in risposta.

 <<Se non vi consegnate voi di vostra spontanea volontà, saremo costretti ad usare le maniere forti>> disse lo stesso cacciatore di prima, attirando nuovamente su di se l'attenzione di tutti i presenti. <<E' troppo crudele sperare che catturi persone innocenti?>> chiesi io cercando di calmare le palpitazioni. <<Penso di si... Ma non abbiamo molta scelta per sopravvivere>> rispose Grayson. Il cacciatore iniziò a girare intorno guardando tutti i presenti con aria di superiorità... Quando passò davanti a me, lo riconobbi subito... Era il tizio che mi aveva presa a Porto prima che cadessi, quando mi sentii male una volta risalita sulla nave. Evidentemente mi riconobbe perché mi fece l'occhiolino... <<Sa cosa sono>> bisbigliai a Grayson preoccupata. <<Come fai a dirlo?>> chiese lui altrettanto preoccupato. Non risposi, non sapevo cosa rispondere... Come faccio a saperlo? Sesto senso, forse... Ma non è una risposta accettabile per lui, ne sono consapevole.

<<Visto che nessuno si fa avanti, verrò a prendervi io... Uno ad uno>> disse con un sorriso cattivo stampato in faccia... Per prima prese una donna, magra, bionda con gli occhi azzurri... Era qui con il marito e i figli, accusata di essere una dominatrice dell'acqua... I bambini piansero e cercarono di correre verso la madre che, per contro, veniva trascinata per i capelli mentre si dimenava per svincolarsi dalla presa di quel mostro... Ecco chi sono i veri mostri... I cacciatori... Noi dominatori siamo degli esseri umani come tutti... Perché trattarci come bestie? Nasciamo principalmente per aiutare gli umani nei loro compiti quotidiani eppure ci cacciano e ci uccidono come bestie da macello... Per seconda un'altra donna, bassa e robusta, dai capelli corvini... Accusata di essere una dominatrice del fuoco, era qui con degli amici che le hanno sputato addosso quando venne presa per il braccio e trascinata al centro della stanza insieme all'altra che ancora di dimenava... Non riuscendo a tenerle a bada, usarono su di loro le stesse pistole elettriche che Grayson usò su di me quando liberammo mia sorella e gli altri... Se mi dovessero catturare e se dovessero usare quella pistola su di me, rischierei di perdere il bambino... Entrambe le donne persero conoscenza e caddero a terra. Poi arrestarono tre ragazzi, uno più piccolo dell'altro... Il più grande poteva avere la mia età mentre il più piccolo aveva al massimo tredici anni... Tre fratelli accusati di essere dominatori della terra... <<Ne manca solo una... Una giovane dai capelli rossi>> disse girandosi verso di me e dopo verso mia sorella... Lei sbiancò di colpo, era evidente che non voleva essere rinchiusa nuovamente... <<Signorina Kora Well... Vuole consegnarsi volontariamente oppure la devo prendere io con la forza?>> chiese rivolto verso mia sorella... No, lei non la devono toccare... <<Ho altre scelte?>> chiesi retorica io... Avrei ucciso pur di non farla ritornare in quelle celle... Adesso era il mio turno. <<Quindi è lei la signorina Well... Chiedo scusa, signorina... L'avevo scambiata per un'altra persona... Errore imperdonabile immagino, visto che l'ho scambiata per quel mostro>> disse ironico lui. Era spavaldo, troppo sicuro di se... Sarebbe stato facile farlo cadere... Iniziò a camminare verso di me con la pistola puntata contro... <<Non credo che ce ne sia bisogno... Non vorrà colpire gente innocente>> risposi io avanzando, mostrando una falsa sicurezza. <<Questa volta non scapperà... Vedo che porta già il bracciale che blocca i poteri... Un pensiero in meno>> disse lui mettendomi le manette e spingendomi via da li... Mi crede una dominatrice del fuoco, non dovrò mostrare i miei poteri se non sarà necessario... Presero le due donne svenute e tirarono i tre ragazzi che piangevano disperati e ci riunirono tutti quanti... Prima di uscire dalla sala grande, guardai un'ultima volta mia sorella... Piangeva tra le braccia di Robin che la tratteneva per non farle fare sciocchezze. <<Buona continuazione, signore e signori>> disse il cacciatore facendo un inchino esagerato e tirandomi via. <<Sapevo che eri speciale, ma non immaginavo così tanto>> mi bisbigliò all'orecchio. <<Non puoi neanche immaginare quanto>> risposi io a bassa voce mentre lui rideva sguaiatamente della conquista appena fatta... Adesso dovevo pensare a scappare per la terza volta dalle grinfie dei cacciatori... E questa volta avrei vinto io... Sono sola e non ho nessuno che possa essermi di distrazione... Con la compagnia del mio bambino, sarei fuggita nell'unico modo che conosco... Con la truffa e l'inganno... Il mostro dal cuore di ghiaccio è tornato e non andrà via per diverso tempo.