Capitolo 11

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<<Nuova fiamma per il numero 10 bianconero, o ritorno di fiamma? Ancora non si conosce bene il vero motivo che sta riportando Paulo Dybala quello di una volta e di nuovo tra le prime scelte del mister Allegri. Fatto sta che, da qualche settimana a questa parte, la Joya è tornata con le sue magie in campo, manca solo il gol. In tanti parlavano di particolari problemi nella vita privata, più precisamente di carattere sentimentale, che il giovane ragazzo stava affrontando dopo la rottura con la fidanzata storica, una storia che andava avanti dagli anni in cui era alle prese ancora con la maglia rosa del Palermo; ma è un po' di tempo che i tifosi hanno notato un atteggiamento diverso nel ragazzo, vedendolo più sereno, sorridente, e tranquillo. Sarà forse arrivata anche per lui una nuova fiamma? Più volte, infatti, il giocatore è stato visto in auto e in centro, con una nuova amica, non molto diversa dalla vecchia fidanzata, ma di cui ancora non si conosce l'identità. Ma siamo sicuri che le continue ricerche dei tifosi del giovane calciatore, andranno a buon fine, e presto ne sapremo di più.. senza alcun dubbio.>>

-Gossip football - 11 dicembre 2017


<<Beh, hai letto? Qui dice che siamo amici>> annuncio, rispondendo alla sua videochiamata della sera.

Erano passate due settimane, e noi non abbiamo mai smesso di rimanere in contatto.

Era così bello trovare un suo messaggio al mattino, aspettare con ansia la fine delle lezioni per chiamarlo nel tragitto verso casa, o aspettare di mettermi a letto la sera, per vederci, anche se dal semplice schermo di un telefono.

Mi sentivo una bambina fuori di testa per la prima cotta, anche se forse nessuno dei due poteva dire ancora bene cosa fossimo, in quel momento.

<<Entonces, se lo dicono i giornali... deve essere proprio vero!>> risponde lui, per poi sorridere.

Le cose tra noi non erano cambiate, continuavamo a battibeccarci in modo complice su ogni argomento, lasciando spazio, anche se raramente, anche a momenti di dolcezza, esprimendo quello che sentivamo, e ciò che ci andava di dirci, quando lo volevamo.

Avevo scoperto che anche lui, come me, è molto timido e restio nell'esprimere i suoi sentimenti, e in una conoscenza come quella che avevamo intrapreso, era ancor più difficile capirci.

Più spesso, infatti, c'èrano stati dei giorni di freddezza e assenza da parte di entrambi, ma poi il tutto si risolveva in una chiamata, e il suono della sua voce mi faceva tornare lo stomaco e la testa nel sottosopra.

<<Estàs muy linda, hoy. E mi manchi... un po'>>, annuncia poi, dopo avermi ascoltata raccontare la mia giornata.

Ecco, questo era uno dei momenti di improvvisa dolcezza da parte sua, e, imparando a conoscerlo, sapevo quanto aveva aspettato prima di dirlo, a voce poi, non in un semplice messaggio.

Abbasso lo sguardo, cercando di nascondere le guance incorporate di rosso.

Come fai a rendermi patetica così facilmente.

<<Anche tu>>

<<Que? Che sono bello o che ti manco?>> chiede con un viso divertito e scatenando la mia risata.

<<La seconda, scemo... e sei anche bello - ammetto, infine, coprendomi poi la faccia con le mani e sentendolo ridere dolcemente.

<<Lo sai che dopo questo articolo mi troveranno, si? - gli dico, ritornando al discorso iniziale - So cosa significa impicciarsi della vita dei calciatori, e conosco siti e pagine che manco l'FBI>>

Un senso di ansia mi assale.

<<Ah si? E tu ne facevi parte, dell'FBI delle tifose, dico?>> chiede, divertito

<<Che domande, Paulo... OVVIO - rispondo, scatenando la sua risata - Così ho scoperto tutto della vita di Claudio e Roberta e di tante altre persone>>

<<E della mia?>>

<<Queste sono informazioni riservate, non posso divulgare cose del mio lavoro>> rispondo, continuando a farlo ridere.

<<Comunque, non hai risposto alla mia domanda.. sull'articolo>>

<<Tu pensa solo a tornare da me il prima possibile, del resto non ci deve interessare>>, dice serio.

Tornare da me.

Sorrido e annuisco, promettendogli che sarei tornata appena ne avrei avuto la possibilità, ma in realtà già ero in contatto con Roby, organizzandomi per un periodo in particolare prima di Natale, che si stava avvicinando, in cui avevo pensato di fargli una sorpresa.

Sento il suono del campanello a casa sua, e cerco di non ridere, vedendo il suo sussulto.

<<Bueno, devo andare. E' Douglas che stasera mi deve offrire l'ennesima cena otra ves. Ci sentiamo appena torno, o se dormi già, domani mattina>>

Mi saluta con un bacio e chiudiamo la chiamata, così mi sdraio sul letto, sospirando.

Come ti riduci, come una rincoglionita.

Sento le mie coinquiline dietro la porta della mia stanza, che probabilmente hanno ascoltato attente tutta la nostra conversazione, e le invito ad entrare, ridendo.

"Lo ammetto, vi shippo da morire", comincia Alessia, una volta buttatasi sul letto affianco a me.

Avevo raccontato tutto quello che mi era successo per filo e per segno, e loro erano così felici per me. Conoscevano la mia storia, che ho dovuto raccontare in seguito ai miei dubbi su una piccola relazione avuta con un collega di università, e grazie ai loro consigli ho capito che non era quello che faceva per me e che, con il tempo, ciò che mi era stato detto e promesso per la mia vita, si sarebbe avverato.

Sarebbe bello un giorno, portarlo qui da me e farlo conoscere a loro, lo adorerebbero dal primo istante, e sommersa in questi pensieri, piano piano mi rendevo conto di quanto stessi diventando dipendente da lui, e che avevo un bisogno davvero fisico, di averlo accanto.

Más que nunca - Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora