Ananke: The Fate

Capitolo 88- Sorpresa

Sabato, uno dei primi giorni di riposo della settimana. Sarebbe stato bello passare tutta la mattinata a letto. Dormire senza nessuna preoccupazione. Purtroppo per Taehyung quell'opzione non era possibile. Dannata sfilata!

Si alzò dal letto stancamente rimanendo però seduto su di esso con le gambe incrociate. Si strofinò gli occhi ancora assonati, in un vano tentativo di svegliarsi completamente. Sbadigliò sonoramente nel mentre spostava lo sguardo al lato del letto dove dormiva il marito trovandolo di fatto vuoto.  

Possibile che Jungkook si fosse alzato prima di lui? Erano le nove del mattino di sabato, oltretutto, il minore avrebbe potuto passarlo a dormire beatamente, perché si era alzato?

Scosse la testa sbadigliando nel mentre, decisamente era ancora troppo assonnato per rispondere con razionalità a quella domanda. Scivolò dal letto dirigendosi fin da subito in bagno. Una doccia era proprio quello che serviva per svegliarsi. Di fatto la sera prima per quanto era tornato stanco non aveva avuto le forze nemmeno per lavarsi. Anche se, dovendo essere sincero, era rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere Jungkook cucinare, proprio come gli aveva detto durante quella telefonata. Non sapeva se era contento per il fatto che avrebbe mangiato del cibo caldo o perché il castano poteva finalmente camminare. Tuttavia il sorriso che Jungkook gli rivolse la sera passata lo aveva quasi intenerito. Quasi, eh!

Taehyung si tolse velocemente la schiuma del bagno doccia dal corpo. Almeno l'acqua lo aveva risvegliato del tutto, tanto che in quel momento non poté fare a meno di tornare alla precedente considerazione. Perché Jungkook non era a letto?

Uscì dalla doccia vestendosi subito dopo, avendo anche cura di asciugarsi i capelli, infondo si stava avvicinando l'inverno e un raffreddore era l'ultima cosa che voleva. Si perse più tempo del dovuto ad osservarsi i rossi capelli. Ormai quel colore stava perdendo la vivacità nonostante i continui bagni di colore che faceva per non farli sbiadire. Forse era arrivato il momento di cambiarli.

Non si perse in troppo in quella considerazione, d'altronde ancora non era rovinato come colore. Scese le scale trovando di fatto il marito già all'opera in cucina.

-Buongiorno, come mai già sveglio?- lo salutò avvicinandosi.

-Oh buongiorno TaeTae- gli sorrise l'altro- non aveva molto sonno e mi andava di preparare la colazione- indicò di fatto il piano da lavoro ricco di ciotole e quant'altro. Ma l'attenzione del rosso venne raccolta da altro.

-Questo è il quaderno della nonna?- lo prese di fatto in mano sfogliandolo.

-Sì...- le gote di Jungkook si tinsero lievemente di rosso - me lo ha dato prima che ripartissimo-. 

Taehyung riposizionò l'oggetto dove l'aveva preso - Quindi hai provato a fare qualche ricetta?- sorrise divertito.

L'altro gonfiò le guance- ciò provato, ma non ti prometto che sia uguale a quello di tua nonna-.

Il rosso sorrise- Dovrei assaggiarlo per dirlo, non trovi?-.

-è quasi pronto- rispose anche lui con un sorriso tornando però a dare attenzione ai fornelli mentre Taehyung si preparava un caffè.

Per qualche secondo il rumore percepibile in quella stanza fu solo il ronzio della macchinetta per il caffè e il bollire delle pietanze preparate da Jungkook.

-Devi lavorare anche oggi?- interruppe quest'ultimo quel silenzio mentre controllava il cibo all'interno di una pentola.

Taehyung, adesso sedutosi con in mano la tazzina, scosse la testa- Oggi e domani studio, sono rimasto indietro con i corsi-.

Il castano annuì prima di lasciar stare quelle pentole per voltarsi verso il marito. Si appoggiò al piano da lavoro sospirando. Non voleva interrompere l'itinerario del rosso, ma sapeva che per la riuscita del suo piano avrebbe dovuto chiedere qualche ora del prezioso tempo del marito. Gli dispiaceva perché sapeva quanto fosse importante per lui andare bene in entrambi i corsi, come sapeva che il riposo del sabato era sacro.