Capitolo 34-Non sono geloso

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Finalmente quella giornata stressante stava per volgere al termine. Jungkook infatti si era seduto ad uno dei piccoli banchi che si trovavano nell'aula di informatica lasciando andare un grosso sospiro, odiava quella stanza. Il perché? Si è già ribadito come quella si trovasse di fatto nella zona più alta e lontana della Seoul University costringendolo a scalare quella diamine di collina ad un orario altamente discutibile, quando l'unica cosa che avrebbe voluto era sprofondare sul divano, ma aihmé gli toccava ancora la lezione di informatica e soprattutto una volta tornata a "casa" avrebbe dovuto cucinare per quel dannato rosso. Stupido contratto.

Jungkook ricade stancamente sopra il banco volendosi godere almeno quei cinque minuti di pausa aspettando l'arrivo del professore, ma evidentemente il fato aveva altro in mente per quella sera. Infatti l'attenzione del ragazzo fu colta al volo da una ragazza palesemente bionda ossigenata che stava parlando, anzi strillando con le sue amiche.

-Dio, ma avete visto Kim Taehyung quanto è bono in questa foto!- disse a quel punto la bionda verso le due amiche.

-Ancora con lui! Stai proprio fissata- rispose una di loro.

-Scusate vorreste dire che è brutto?-

-Assolutamente no, ma ormai è sposato- continuò l'altra.

-Oh ma che c'entra- sorrise quella - scommetto che una notte con me la passa molto volentieri, guarda che tette - le amiche sorrisero al gesto della ragazza - e vi dirò di più dopo avermi assaggiata lascerà quel ragazzino!- altre risate.

-D'altronde Taehyung ha sempre avuto una reputazione piuttosto notevole-.

-Io lo ripeto...- si dovette fermare la bionda poiché era entrato il professore, e di fatto dopo averlo salutato educatamente, si sedette per poi finire di sussurrare - lo farò pentire di essersi sposato-. Le tre ragazze risero silenziosamente, eppure a Jungkook l'intera scenata non sfuggì.

A quel punto come avrebbe dovuto sentirsi?

Gli era stato palesemente detto, anche se le tre non si erano accorte che a qualche banco di distanza dietro di loro vi era il diretto interessato, che avrebbero fatto cambiare idea al marito. Sì che con Taehyung non ci voleva molto, ma come avrebbe dovuto comportarsi?

Da quando si era fidanzato, e poi sposato, con il rosso non vi era persona o momento che non ci provassero con lui. Ok non si erano sposati per amore questo ormai era un dato di fatto, ma sentirsi dire che qualcuno, in questo caso una bionda ossigenata, glielo avrebbe portato via facendolo passare per il cornuto della situazione, non gli andava proprio, che ne era del suo orgoglio? O anzi della sua dignità? Non poteva permettere che quell'oca parlasse in quel modo di lui.

Nervoso, sì poteva essere definito così, soprattutto nel momento in cui le tre ragazze, non seguendo la lezione, si lasciarono andare a commenti poco casti sul rosso e su quella notte di fuoco che avrebbero voluto avere.

"Ma che rimarrà un sogno mie care!" commentò nella sua testa Jungkook. Per seguire quelle tre galline, così le aveva denominate, aveva perso l'inizio della lezione e ormai il ragazzo preferì perdersi tra i suoi pensieri troppo furibondo per poter effettivamente seguire le parole del professore.

"Sia chiaro non sono geloso, ma andiamo quella vuole proprio farsi Taehyung che è mio marito. Se succedesse davvero? No, non passo come cornuto, questo mai! Più tosto gli taglio il cazzo!".

Ok forse stava esagerando!

"So che non ho alcun diritto a pensare ciò, non siamo innamorati...Anzi no! Siamo sposati che è ben diverso, ho pieno diritto di ricalcare ciò che è mio, no? Almeno così mi disse Jihoon...!".

Così Jungkook non si accorse che la lezione di informatica era giunta a termine, fu di fatto riscosso solo quando qualcuno accidentalmente urtò il suo banco, solo allora si rese conto che l'aula era ormai quasi vuota, anche le tre galline se ne erano andate.

Ananke: The FateWhere stories live. Discover now