Capitolo 21- Bugiardo!

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Erano passati due giorni da quella domenica, tre da quando Jungkook e Taehyung erano sposati. Avrebbero dovuto passare quei giorni insieme, magari imparare anche a conoscersi. Invece il tutto si era risolto con un Jungkook che occupava per tutto il giorno in solitudine quell'abitazione. Taehyung si svegliava sempre tardi e usciva subito dopo perché, a detta sua, il padre lo chiamava per lavorare e rientrava solo la sera, degnandosi almeno di portare la cena. Jungkook non era arrabbiato di quel fatto alla fine ne aveva approfittato per conoscere meglio la sua nuova casa e fare delle videochiamate con i suoi amici raccontandogli finalmente della sua prima volta, e ovviamente aveva passato quei due giorni a studiare. Tuttavia era un po' deluso dal comportamento del rosso, poteva almeno degnarsi di fare uno sforzo e condividere alcuni momenti della giornata con lui. O meglio c'era un solo momento che Taehyung passava con il castano, ovvero quando si ritrovavano nel letto e lui prendeva il sopravvento posizionando il minore a "quattro zampe" godendosi quel corpo. Era successo tutte e tre le sere, Jungkook non aveva opposto resistenza se non quella domenica, capì subito che non avrebbe potuto fare niente. Come comprese che quegli atti non erano minimamente paragonabili a quello che provò quando perse la sua verginità, lì il rosso aveva voluto far provare piacere anche a lui, mentre le volte che seguirono erano incentrate unicamente sulla goduria di Taehyung. Niente baci e niente carezze, solo delle fredde mani lo spogliarono rudemente, non più dolcemente, per poi spostarsi sui fianchi per voltarlo e con decisione entrare nel caldo corpo del minore. Non c'era più passione, solo freddo e puro bisogno di mettere a tacere una pulsione. Il tutto durava minuti, il giusto tempo per il rosso di riversarsi in Jungkook ed uscire frettolosamente da lui lasciandolo lì disposto come un oggetto di cui si aveva bisogno e una volta utilizzato lo si abbandonava incustodito. Quella sera non fu da meno. Taehyung spingeva ritmicamente e velocemente il suo sesso dentro il marito mentre nella stanza rimbombava solo il suono delle loro pelli che si scontravano. Jungkook stringeva la candida coperta e i suoi bianchi denti, contando i minuti che mancavano alla fine di quel rapporto. Non riusciva a comprendere del perché il rosso aveva adottato quel cambiamento, d'altronde aveva compreso che la loro prima volta fosse piaciuta anche a lui, o sbagliava?

Una spinta più forte ed un gemito roco gli fecero capire che Taehyung avesse finito. A quel punto Jungkook si sentì lasciar andare, ricadde sul materasso rimbalzando mentre l'altro ragazzo si posizionava nel suo lato del letto. Il minore dopo un attimo di esitazione si decise anche lui a mettersi sotto le coperte e dare le spalle all'altro. Nessuno dei due parlò, si lasciarono trasportare dal sonno che fu per uno più pesante dell'altro.

...

Il ritorno all'università non fu traumatico come si aspettava, anzi Jungkook era lieto di poter uscire da quell'abitazione ed incontrare i suoi amici. Certo all'ingresso lui e Taehyung avevano incontrato i soliti giornalisti che si congratulavano per il matrimonio chiedendo come avevano passato quei giorni. Finsero anche in quella situazione mettendo in atto quel teatrino che da più di una settimana caratterizzava le loro vite. Non mancarono nemmeno i soliti sguardi dei curiosi accompagnati dai loro fedeli telefonini pronti a riprenderli. Quel mercoledì di lezioni era trascorso abbastanza rapidamente tanto che il ragazzo in questione venne letteralmente trascinato ed abbandonato, anche quel giorno, dal rosso nella loro casa.

-Devo fare una cosa di lavoro con Jimin, ci vediamo sta sera- aveva di fatto detto mentre lo lasciava ai piedi di quell'edificio e dandogli le proprie chiavi per entrare, di fatto non avevano ancora una copia da dare a Jungkook.

E così il ragazzo si trovò di nuovo prigioniero in quella maledetta casa, cominciava ad odiarla più del rosso.

"No, lui non si batte" si corresse mentre entrava nell'appartamento.

Passò le successive ore ad annoiarsi, non aveva voglia di studiare ancora e per tanto si era messo a guardare la televisione, navigando sui vari canali cercando qualche programma che catturasse il suo interesse. Si stufò anche di quell'attività e passò a scrollare le varie storie di Instagram, quando una in particolare lo fece rimanere di sasso. La storia in questione era di Jimin, sì da qualche giorno si erano scambiati i "segui", che ritraeva una delle sale per le sfilate della Kim. Ma non fu quello a cogliere la sua attenzione ma ciò che il biondo aveva scritto. "Quando hai le prove della sfilata alle 18, ma sono le 18:30 e Kim Taehyung ancora non si vede".

Ananke: The FateWhere stories live. Discover now