Capitolo 33-Nuove notizie

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Jimin quel lunedì mattina era stato chiamata dal professore Jung, che era divenuto il dirigente del progetto che avrebbe visto partecipare le principali facoltà dell'accademia. Non vi nego che il ragazzo fu alquanto sorpreso di ricevere quel richiamo, non conosceva personalmente quel professore, però sapeva che era una persona dotata di grande pazienza ed umanità, molti suoi studenti lo ammiravano. Eppure Jimin fu molto più sorpreso di trovare fuori la porta dell'ufficio dell'uomo anche Min Yoongi, certo avrebbe dovuto immaginarselo d'altronde era il suo professore, ma era dannatamente strano che entrambi si fossero incontrati in quel luogo, solo sette giorni prima gli avevano avvertiti della collaborazione, ora cosa volevano?

-Anche tu qua?- fu curioso di sapere Yoongi, che era seduto su quella panchina in legno posta fuori la porta di quell'ufficio.

-Buongiorno Hyungnim- rispose educatamente il biondo - Sono stato convocato dal professor Jung-.

-Oh anche tu?- disse sorpreso il corvino.

-Sì mi hanno avvertito poco fa, deduco che ha convocato anche te- continuò Jimin rimanendo però in piedi ricevendo un semplice cenno di consenso da parte di Yoongi.

Nessuno dei due parlò oltre, ognuno era perso nei suoi pensieri. O meglio Jimin vagava in quel mucchio di interrogativi che stavano affliggendo la sua mente. Perché era stato convocato? Da un professore che tra l'altro non era il suo? Cosa ci faceva lì? E perché c'era anche Yoongi? Era solo una coincidenza averlo trovato lì?

D'altronde il biondo pensava ancora a quella fatidica videochiamata, quando il corvino gli aveva detto che credeva che unendo il loro lavoro avrebbero prodotto qualcosa di magnifico. Quelle parole lo resero tremendamente felice quel giorno, anzi tale felicità fu risentita durante tutto il weekend, ma anche ogni qualvolta che ci ripensava. Di fatto quel sabato era rimasto a parlare con i due ragazzi fin quando Namjoon, insieme a Jin, non lo vennero a prendere. Sorrise al ricordo di quella serata passata in modo differente.

-Cosa hai da ridere?- alzò un sopracciglio Yoongi.

-Oh niente- abbassò la testa il minore imbarazzato - Stavo pensando ad altro-.

-E quest'altro ti fa così ridere?-.

-Sì...- rispose timidamente torturandosi le mani.

Yoongi al contrario non aveva dato molto peso a quella situazione, era abbastanza sicuro che entrambi erano stati chiamati per lo stesso motivo, però il corvino non sapeva quale. Poteva presumere si trattasse del progetto, forse poteva riguardare la loro collaborazione o forse no, non poteva saperlo con certezza, ma era abbastanza sicuro che il professore Jung aveva qualcosa in mente. Yoongi sbuffò innervosito a quella considerazione, odiava le sorprese. Jimin lo guardò di soppiatto credendo che quello sbuffo riguardasse lui visto che non lo aveva degnato neanche di una risposta.

-Ti do fastidio?- gli uscì dalle labbra involontariamente, tanto che si rese conto di averle detto solo quando il corvino gli rispose.

-Mi sembra che...- Yoongi non riuscì a finire la frase che venne interrotto dall'uscita del professor Jung.

-Oh ragazzi eccovi!- salutò l'uomo- Prego seguitemi nel mio ufficio-.

-Entrambi?- chiese titubante il minore.

-Certo vi devo dare delle notizione- sorrise l'uomo mentre entrava in quella che era la sua stanza-ufficio.

Il primo a seguirlo fu Yoongi che dopo essersi alzato svogliatamente disse - Spero che il motivo per cui ci ha chiamato a pochi minuti dall'ora di pranzo sia valido-.

Jimin respirò profondamente prima di entrare anche lui nella stanza e chiudere la porta.

-Mi dispiace avervi convocati a quest'ora- si rese a quel punto conto il professore- ma devo dirvi ciò che si è deciso durante il consiglio per il progetto-.

Ananke: The FateWhere stories live. Discover now