Parte 3

3.4K 78 0
                                    

"Grazie mille, ecco a lei. Tenga pure il resto" dico pagando il tassista per poi scendere dalla macchina e avvicinarmi al portone di casa di Kate e Pierre.
Cerco il cognome sul citofono e suono.
"Quarto piano Char" risponde Kate dal citofono.
Coraggiosamente entro nell'ascensore con l'unico pensiero di uscirne subito.
Finalmente le porte si aprono e vedo Kate sull'uscio della porta di casa ad attendermi.
"Sei uno schianto Char!" Mi dice guardandomi meravigliata dalla testa ai piedi.
"Grazie mademoiselle" rispondo seria, facendole un inchino.
Scoppiamo entrambe a ridere
"Dai entra scema, così ti presento Pierre" dice facendomi entrare per poi chiudere la porta
"Ci sono già degli amici di Pierre con le ragazze, ora ti presento anche loro" mi informa e io annuisco
"Pierre" afferma Kate, richiamando l'attenzione di un ragazzo biondo di spalle che subito si volta verso la ragazza. Ci viene in contro.
"Tu devi essere Charlotte, piacere di conoscerti, io sono Pierre" si presenta allungandomi la mano.
"Si sono proprio io, è un piacere conoscerti" dico ricambiando la stretta
"Vieni ti presento i miei amici" dice subito il ragazzo mentre ci avviciniamo al gruppo di persone con le quali stava parlando poco fa.
"Ragazzi lei è Charlotte, un'amica di Kate" mi presenta.
Dio che imbarazzo, odio essere al centro dell'attenzione. Mi sento gli occhi di tutti puntati addosso, quando nella vita sono sempre stata in disparte in ogni situazione.
I ragazzi e le ragazze si presentano, alcuni sembrano davvero molto amichevoli.
"Cosa fai nella vita?" Mi domanda una ragazza, di cui onestamente non ricordo il nome
"Studio Economia e Management con Kate" le rispondo sorridendo
Continuo a parlare con loro finché Kate non mi prende in disparte per parlarmi e finiamo a farlo indisturbate in cucina.
"Ti spiego bene chi sono ora" dice sedendosi sullo sgabello dell'isola
"Il ragazzo quello thailandese si chiama Alex e la ragazza cinese è la fidanzata Lily" mi spiega bevendo di tanto in tanto un sorso di vino che aveva precedentemente versato in due calici.
"Mentre il ragazzo che sembra un bambino si chiama Lando, è anche lui un pilota ma di un'altra scuderia. E la ragazza bellissima che aveva accanto è la sua fidanzata Luisa"
Con tutti questi nomi quella che stavolta beve un sorso dal calice sono io. Non me li ricorderò mai tutti.
Alex, Lily, Lando, Luisa. Posso farcela!
"L'ultimo pilota è Daniel con la ragazza Anne. Sono i ragazzi che erano seduti sul divano appena sei arrivata" mi informa
Daniel e Anne. Ok, ci sono.
"Gli altri sono vecchi compagni di scuola di Pierre che vediamo poco, non ricordo neanche io i nomi di tutti loro" mi confessa ridendo
Un campanello ci distrae dalla nostra conversazione
"Andiamo ad aprire va" dice per poi alzarsi e dirigersi all'ingresso. Io la seguo, con ancora il calice di vino bianco in mano.
"Charles, ciao entra. Da quanto tempo, come stai?" Chiede Kate salutando il ragazzo con dei baci sulla guancia che lui ricambia.
"Tutto bene grazie, te? Spero di vederti in Belgio" le risponde il ragazzo ridendo
Fammi immaginare? Un pilota? Strano, ce ne sono pochi in questa casa..
"Certo, per chi mi hai presa? Non mi perderei per nulla al mondo la prima gara dopo la pausa estiva" le risponde.
Ecco appunto, avevo ragione.
"Piacere Charles" mi allunga la mano
"Charlotte, sono un'amica di Kate" ricambio la stretta sorridendo.
"Si lo so è molto figo" mi sussurra all'orecchio la mia amica una volta che il ragazzo si è allontanato da noi per unirsi al gruppo. Ha ragione, è molto bello.
"Si, molto" rispondo ridendo

"Propongo di fare un brindisi per concludere la serata in bellezza" dice Pierre alzandosi in piedi con il flute in mano
"Volevo augurare il meglio per gli studi a Kate e Charlotte! E per noi un nuovo inizio pieno di settori viola" dice
Tutti gli altri si mettono a ridere, io non capisco il perché. Che vuol dire settore viola?
"Quando un pilota fa un giro record, è più veloce degli altri" mi sussurra Charles in piedi accanto a me, attento a non farsi sentire dagli altri. Evidentemente aveva colto la mia perplessità.
Bene, ecco che significa, devo documentarmi un po' sulla F1, altrimenti non capirò mai nulla.
"Grazie" gli sussurro a mia volta e lui ricambia con un sorriso
"Ai nuovi inizi" dice Kate
"Ai nuovi inizi" rispondiamo tutti in coro avvicinando i nostri calici.

È ormai parecchio tardi e sono rimasta per aiutare Kate a sistemare tutto. Dopo una decina di minuti finiamo di riordinare tutto grazie anche all'aiuto di Luisa.
Ci mettiamo poi sedute sul divano e parliamo un po' tra noi. Luisa mi racconta di essere una modella e di aver conosciuto Lando tramite amici in comune in Inghilterra. Oltre ad essere una delle ragazze più belle che abbia mai conosciuto, sembra davvero una bella persona. E da quel poco che ho potuto vedere anche Lando sembra esserlo. Sembrano completarsi a vicenda.

Verso le 2:30 circa andiamo nella "stanza f1", come la chiama Kate, dove ci sono Pierre, Lando e Charles a giocare col simulatore di guida. Sembrano dei bambini e si stanno divertendo come matti. Il loro gioco viene interrotto da Luisa che fa cenno a Lando di tornare a casa perché è parecchio stanca.
"È stato un piacere conoscerti Charlotte, fatti dare il mio numero da Kate così restiamo in contatto" dice la ragazza per poi salutarmi
"È stato un piacere anche per me" continua Lando per poi abbracciarmi.
"Piacere mio ragazzi" rispondo salutandoli, prima di vederli scomparire del tutto fuori dalla porta di casa.
"Vado anche io ragazzi, inizia a farsi tardi" dico iniziando a prendere la borsa che avevo lasciato all'ingresso.
"Charlotte è stato un vero piacere conoscerti, capisco perché Kate abbia legato subito con te" dice Pierre
"Sono molto contenta anche io di averti conosciuto e in bocca al lupo per le gare. Ti seguirò senza dubbio" rispondo guardando Pierre
"Anzi...vi seguirò" aggiungo voltandomi verso Charles che mi fa un segno di approvazione
"Ciao tesoro, ci vediamo domani" mi saluta Kate
"Me ne vado anche io, ci vediamo in Belgio ragazzi!" Afferma Charles
"Charles accompagnala te a casa, non lasciarla andare solo a quest'ora" dice Pierre una volta che io e Charles siamo sul pianerottolo di casa
"Certo!" Risponde il ragazzo
"Non c'è bisogno che ti disturbi, tranquillo" replico guardando Charles
"Non se ne parla! Charles se la lasci sola non ci arrivi vivo a Spa. Buonanotte" afferma Kate prima di chiudere la porta senza lasciarmi rispondere

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora