Montecarlo: city of dreams

Parte 40

"Sai...mi sento un po' offeso dal fatto che la tua prima volta al simulatore sia stata con una Red Bull" dice ridendo
"Com'è che si dice? Enemies to lovers" rispondo voltandomi verso di lui per poi tornare rapidamente con gli occhi sulla strada
"Enemies to lovers" ripete scoppiando a ridere
"Nei prossimi giorni ti farò provare il mio" dice riferendosi al suo simulatore
"Non vedo l'ora" replico io
"A proposito dei prossimi giorni" inizio
"Sai sciare?" Domando
"Si, perché?" Chiede
"Prepara la valigia domani perché lunedì ti porto in un posto" dico con fare misterioso
"Dista poche ore da Milano, il che è perfetto così potrai andare tranquillamente alla finale di X-Factor senza troppo problemi" spiego sorridendogli
"Mi piace molto l'idea" dice baciandomi la guancia più vicina a lui.

Così il lunedì mattina presto andiamo a Nizza e prendiamo il volo, che ho prenotato qualche giorno fa, per il Trentino.
Gli ho tenuto segreta la destinazione fino a quando non l'ha letta sul tabellone dell'aeroporto.
Una volta arrivati nelle Dolomiti prendiamo un taxi che ci lascia esattamente davanti allo chalet.
"Ciao Charlotte, è andato bene il viaggio?" Domanda la signora Anna davanti al mio stabile. È lei che si prende cura dello Chalet quando non è occupato da noi di famiglia.
"Ciao Anna si tutto bene grazie" rispondo sorridendole
"Lui è Charles" dico indicando il ragazzo alle mie spalle
"Piacere di conoscerla" risponde lui.
Lei gli sorride e ci consegna le chiavi, augurandoci una buona vacanza.
"Benvenuto nello chalet di famiglia" dico entrando in casa
"No non ci credo!" Risponde entusiasta lasciando la valigia sul parquet, guardandosi attorno
"Ho sempre sognato stare in una vera casa di montagna, però ai miei genitori non piaceva l'idea, quindi ogni volta andavamo in un hotel" mi spiega
"Ma qui...qui si respira proprio un'aria diversa, è così bello" continua
Capisco perfettamente cosa intende: stare in un hotel è completamente diverso rispetto ad una casa, non c'è la stessa aria accogliente.
"Sono contenta che ti sia piaciuta la sorpresa" rispondo circondandogli il collo con le braccia
"Altroché" dice sorridendomi e baciandomi la punta del naso. Amo quando lo fa!
"Ma i tuoi sanno che siamo qui?" Domanda
"Sanno che io sono qui, ma non sanno con chi" rispondo
"Ho capito" risponde lui
"Andiamo a cambiarci così usciamo" dico afferrando la valigia per portarla in camera.
Indossiamo la tuta da neve, infiliamo gli scarponi e usciamo.

Mentre camminiamo per arrivare agli impianti sciistici mi rendo conto che la mia storia con Charles va avanti da due settimane ormai, credo che sia arrivato il momento di dirlo alla mia famiglia.
"Pensavo a una cosa" dico richiamando la sua attenzione
"Credo sia arrivato il momento che le nostre famiglie sappiano di noi" affermo
"Pensavo la stessa cosa sai?" Dice sorridendomi
"Dovremmo dirlo anche ai nostri amici" aggiunge lui
"Si, lo penso anche io" rispondo
Non mi dice nulla riguardo l'ufficializzazione sui social perché sa che non mi sento ancora pronta per questo e onestamente non credo che lo sarò presto.
Non mi è mai importato molto dell'opinione delle persone, però in questo caso è diverso.
Ci saranno sicuramente opinioni negative riguardo la nostra storia, i fan erano parecchio legati alla storia con Giada e ciò mi spaventa un po'.
Anche perché qui non si tratta più solo di me, ma anche dell'impatto che tutto ciò su Charles e soprattutto sul suo lavoro.
Ci godremo questi mesi prima del nuovo campionato in tranquillità, poi vedremo.
Arrivati in centro noleggiamo un paio di ciaspole e dei bastoni da trekking e decidiamo di farci una passeggiata tra le Alpi. Mentre cammina davanti a me mi fermo e gli scatto una foto: voglio collezionare più ricordi possibili di questa vacanza.