Parte 50

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Sono a casa mia, davanti al computer a seguire la lezione dell'Università.
Il principe Albert ha preso la decisione di chiudere le università e le scuole, quindi eccomi a seguire una lezione a distanza.
È davvero difficile mantenere la concentrazione davanti ad un pc; quel legame docente-studente è come se si perdesse...
Finalmente la lezione finisce e posso cenare, non proprio un piatto gourmet: una busta di insalata confeziona comprata giorni fa e del tonno.
Mi siedo a tavola e accendo la tv, aspettando il discorso del principe Albert.
Oggi è risultato positivo al covid, il primo capo dello stato infettato da questo maledetto virus, così ha affermato di voler parlare al principato.
Parlo un po' al telefono con Vale: si è rimessa con il suo ex e non mi sta molto simpatico, ma se è felice lei allora lo sono anche io.
In fondo le persone possono cambiare, magari si è davvero reso conto dei suoi errori e si è pentito; se dovesse far soffrire Vale nuovamente non so come reagirei sinceramente, spero non accada.
Riagganciamo la chiamata poco prima che la televisione mandi il discorso del principe Albert:
Cari cittadini, purtroppo come già saprete sono risultato positivo al SARS-CoV-2.
Le misure contenitive attuate finora hanno permesso di attenuare il contagio, ma non sono più sufficienti; è per questo che le nostre abitudini vanno cambiate ed è importante farlo ora.
Dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene del principato: per i nostri cari, per i nostri genitori, i nostri figli.
Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti ci adatteremo a queste nuove norme più stringenti.
La salute pubblica non può essere messa a repentaglio!
Sto per firmare un nuovo decreto, seguendo il modello francese, in cui il principato di Monaco diventerà una zona protetta: saranno vietati gli spostamenti a meno che non siano motivati da comprovate esigenze lavorative o di salute.
Credetemi non è facile, ma necessario.
Il nuovo emendamento entrerà in vigore a partire da domani, 19 marzo, fino al 9 aprile.

Ecco, entriamo in quarantena anche noi ora, fantastico!
Mi arriva una notifica sul cellulare, è Kate:
Da Kate💞
E adesso io come faccio senza di te per tre settimane? 😭

A Kate💞
Ci videochiameremo 🥹

Chattiamo ancora un po' e le faccio notare il lato positivo di avere Pierre tutto per lei e la loro bimba nel pancione. È davvero l'unico lato positivo di tutta questa storia.
Chiamo poi Charles, sperando che abbia finito il suo lavoro al simulatore perché non vorrei minimamente interrompere il suo lavoro.
"Ehi amore" risponde
"Ehi sei ancora al simulatore?" Domando non volendo disturbarlo
"Ultime tre curve" replica lui
"Ti chiamo dopo allora" dico io
"Nono tranquilla, ho praticamente finito" risponde lui
"Finisci e poi parliamo, non voglio deconcentrarci" dico ridendo
"Ok ho finito" aggiunge dopo qualche secondo
"Come è andata?" Chiedo
"Abbastanza bene dai, i risultati che ci aspettavamo" dice riferendo al team
"Fantastico, sono molto contenta per te" rispondo sorridendo
"Non hai sentito il discorso del principe immagino" aggiungo subito dopo
"No, che ha detto? Nuove restrizioni?" Domanda
"Si...da domani al 19 aprile non possiamo uscire di casa" spiego.
Silenzio.
Silenzio.
"Charles ci sei?" Domando non sentendolo rispondere
"Si è che..." dice per poi interrompersi
"Vieni a stare da me" continua
"Mi stai dicendo che non resisti tre settimane senza di me?" Chiedo ridendo
"Proprio così" risponde ridendo
"Ma sei sicuro? Io avrò le lezioni da seguire e tu sarai impegnato col simulatore e tutto il resto, non voglio in alcun modo disturbarti" dico
"Sono sicurissimo" risponde lui
"Ad una condizione però" dice subito dopo
"Quale?" Chiedo ridendo
"Devi darmi delle lezioni di piano" risponde
"Affare fatto" replico ridendo
"Sto uscendo di casa, ti aiuto a fare la valigia e poi veniamo qua" dice
"Va bene" rispondo.
Agganciamo e vado in camera, apro l'armadio e prendo dei vestiti da mettere in valigia.
Tutto molto sportivo e adatto per stare in casa, non credo di aver mai fatto una valigia con più pigiami che vestiti onestamente.
Charles arriva pochi minuti dopo e mi aiuta a prendere le ultime cose, poi andiamo a casa sua.

"Benvenuta nella tua casetta per le prossime 3 settimane" dice aprendo la porta di casa
"O forse dovrei dire bentornata?" Chiede ridendo
"Forse" rispondo ridendo
"Vieni ti ho fatto un po' di spazio nell'armadio" dice avviandosi verso la camera da letto; io lo seguo.
"Spero ti basti" dice aprendo l'anta dell'armadio
"Che carino che sei" rispondo sorridendogli
"Me lo dico anche io" replica ridendo
"Vanitoso" dico alzando gli occhi al cielo.
Mi aiuta ad appendere i vestiti nell'armadio e poi andiamo a dormire.

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora