Montecarlo: city of dreams

Parte 11

Oggi la giornata è iniziata nel miglior modo possibile perché è arrivata la mia macchina da Milano, faciliterà sicuramente tutti gli spostamenti in questa meravigliosa città che non ho ancora visito completamente.
Dato che le lezioni in università le avrò pomeriggio ho deciso di andare a correre questa mattina!
"Buongiorno Adrien" dico al portinaio del mio palazzo
"Buongiorno signorina Charlotte, sta andando a correre?" Domanda vedendomi in tenuta sportiva
"Si, un po' di jogging la mattina non fa mai male" rispondo io
"Ha ragione, buona corsa allora" mi augura Adrien
Lo ringrazio ed esco dal palazzo, iniziando il mio allenamento.

Dopo circa 10 minuti mi arriva una videocamata da mio fratello Leon, così smetto di correre e mi appoggio ad un muretto da cui si vede il mare.
"Buongiorno" dice in coro la mia famiglia
"Guarda dove siamo" continua mio fratello
Riconosco subito il posto: The Dome.
È un bar da cui si vede il Duomo, curato nei minimi dettagli e con dei fiori rosa sul soffitto. È il mio posto del cuore dove fare colazione, trasmette una tranquillità e una serenità che altrove è difficile trovare: Milano è una città davvero molto frenetica.
Montecarlo è un po' l'opposto di Milano, è molto tranquilla, le persone sembrano non avere problemi, appaiono spensierate. È pur vero che tutti gli abitanti del posto non hanno i problemi economici di noi comuni mortali e questo sicuramente aiuta a vivere con spensieratezza. Sono grata di star vivendo questa esperienza, mi è stata offerta questa opportunità e non potevo di certo rifiutarla. Non so se avrò la possibilità di rimanere qua per tutta la durata del corso di laurea, ma in qualsiasi modo vada sarà un'esperienza unica che porterò per sempre con me.
Smetto di pensare al mio futuro e torno con la mente alla videochiamata.
"Ahh bellissimo! Vorrei essere lì con voi" dico sorridendogli
"Li ho presi io per te i pancake" dice Sofia, la ragazza di mio fratello, sapendo che adoro in pancake di quel posto, sono i più buoni di Milano secondo me.
"Brava Sofi, il piccoletto gradirà di sicuro" dico riferendomi al suo pancione
"Ma Daniel? Non c'è?" Domando non vedendo mio fratello minore
"No è andato a dormire da un suo amico, probabile dovrà ancora svegliarsi" mi informa mia mamma
"Conoscendolo si" rispondo ridendo
"Ma quindi sabato scendi per il baby shower?" Mi domanda Sofia
"Certo! Non me lo perderei per nulla al mondo" rispondo
"Quando vieni?" Domanda mia madre
"Se riesco scendo giovedì mattina così stiamo insieme il resto della settimana" rispondo
"Perfetto tesoro, ti aspettiamo giovedì a pranzo" mi dice mia madre
Non vedo l'ora di mangiare le lasagne di mamma, sono lontana da casa da poco più di una settimana e già mi mancano. Sono inimitabili.
"Come vanno le cose all'università? Ti trovi bene?" Chiede Sofia
"Sisi mi trovo benissimo fortunatamente, i prof sono tutti disponibili e spiegano molto bene. Poi ho trovato una compagna di corso fantastica, siamo diventate subito amiche" rispondo
"Mi fa davvero piacere, te lo meriti" risponde Sofi
"Ora che ci penso dovrebbe venire a Milano anche lei perché il ragazzo è un pilota di F1 e correrà a Monza" spiego
"Magari possiamo andare a fare un aperitivo così ve la presento" aggiungo subito dopo riferendomi a Sofia e Leon
"Si certo, va benissimo" risponde la ragazza
"Si abbiamo visto la storia su Instagram che stavi al circuito, ormai è diventata una wag" dice mio fratello provocando una risata generale
"Si mi manca solo il fidanzato pilota per essere una wag, un piccolo particolare alla fine" dico divertita
"Ma vai anche domenica a vedere la gara?" Domanda mia madre
"No mamma non credo proprio, Belgio è stata un'eccezione" dico
"Ora lasciatemi andare che sennò va a finire che non mi alleno perché faccio tardi per le lezioni" dico salutandoli e agganciando.
Dopo un'oretta circa decido di terminare il mio allenamento e di tornare a casa.
Stavolta evito di prendere l'ascensore e salgo le scale velocemente, come ultimo step del mio allenamento.
Appena varco l'ingresso di casa mi accorgo di avere una notifica da parte di Kate:

Da Kate💞
Ehi Char, avevo ragione! Charles ha chiesto il tuo numero a Pierre, vorrà chiarire la cosa

A Kate💞
Oi scusami se ti rispondo solo ora ma ero andata a correre, grazie per avermelo detto🙃

Entro in doccia rapidamente e subito dopo preparo il pranzo. In realtà c'è poco da preparare perché mangerò l'insalata con dei pomodorini.
In meno di 5 minuti preparo tutto e inizio a pranzare mentre guardo una serie tv su netflix che mi sta davvero appassionando: Sex Education.
A circa metà puntata mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto, sarà sicuramente Charles. Infatti è lui:

Da +377 **********
Ehii Char, sono Charles, ho chiesto il tuo numero a Pierre, spero di non disturbarti! Hai da fare oggi? Vorrei parlarti dell'altra sera

Kate aveva ragione, mi ha scritto e vuole parlare. Tutta questa situazione è veramente strana, ma decido ovviamente di accettare l'invito perché ci incontreremo spesso e non voglio davvero sentirmi a disagio in sua presenza.

A +377 **********
Ehi Charles, nessun disturbo figurati! Oggi ho lezione fino alle 5, dopodiché sono libera. Dimmi tu quando vuoi fare😊

Salvo il contatto come "Charles🏎️" e nel mentre mi arriva la sua risposta:
Da Charles🏎️
Ti va bene fare da me dopo lezione? Così siamo lontani da occhi indiscreti😅

A Charles🏎️
Si nessun problema, quando finisco all'università vengo allora. Mandami l'indirizzo

Dopo avermi scritto l'indirizzo chiudo whatsapp e finisco di mangiare continuando a guardare la puntata.

Sono appena finite le lezioni e insieme ad altri compagni di corso sto uscendo dall'aula. Rimaniamo fuori al cortile a parlare per qualche minuto tutti insieme per poi salutarci. Non mi aspettavo fossero tutti così carini e simpatici, ok non proprio tutti...
"Quindi vai adesso a parlargli?" Mi domanda Kate una volta rimaste sole riferendosi a Charles
"Si, gli avevo detto che appena avrei finivo sarei andata" rispondo avviandomi verso la macchina
"Ho capito. Fammi sapere dopo" dice aprendo la sua macchina
"Certo, appena esco ti chiamo" rispondo
Ci salutiamo ed entro in macchina: destinazione casa Leclerc.