Parte 43

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"Char alzati o faremo tardi" sento dire mentre le coperte vengono mi vengono tolte di dosso
"Ma che ore sono?" Domando non avendo sentito la sveglia
"Sono le 6:00" risponde il ragazzo
"Charles ma tu sei pazzo, torna a dormire! Abbiamo ancora un'altra ora buona" dico sbadigliando
"Dai amore alzati ti ho preparato anche la colazione" risponde.
Amore. Amore. Amore.
"Come mi hai chiamata?" Chiedo portandomi in posizione seduta
"Se mi baci te lo ridico" risponde il ragazzo.
Così mi alzo, metto le braccia attorno al suo collo e lo bacio.
"Ti piace amore?" Domanda marcando l'ultima parola
"Mi piace da impazzire" rispondo mordendomi il labbro inferiore
"Mi stai provocando per ritornare a letto?" Chiede alzando un sopracciglio
"Beh ma non per dormire"dico sorridendogli.
Mi guarda serrando gli occhi.
"Ti ho preparato le fette biscottate con la nutella" risponde
"Dovevi dirmelo prima" dico fiondandomi in cucina.

"Non sapevo ci fosse la Nutella in casa Leclerc" sentenzio mordendo la fetta biscottata
"Normalmente non c'è, l'ho comprata solo per te" risponde sorridendomi
"Quanto sei carino madonna" dico allungandomi per baciarlo, sporcandolo di nutella. Si lecca le labbra e si gode il sapore meraviglioso della crema alle nocciole e al cacao.
"È buona eh" aggiungo sorridendogli
"Molto" risponde lui
"Tieni, questo è per te: buon Natale amore" dico dopo aver finito la colazione, allungandogli una bustina.
"Mi hai preso alla sprovvista, aspetta" risponde andando nella camera in cui tiene il simulatore e tornando subito dopo con un sacchetto di Dior.
"Charles...non volevo spendessi così tanto e lo sai" dico seria
"Char è solo un regalo di Natale e per te spenderei pure l'intero stipendio" risponde baciandomi.
So che per lui i soldi non sono un problema, ma per me si. Non posso permettermi regali da migliaia di dollari e non voglio che lui li
spenda per me, perché altrimenti non potrò mai fargli un regalo degno.
"Non mi interessano i regali, ho tutto l'hai detto persino tu. A me bastano i tuoi gesti, quello che ogni giorno fai per me" aggiunge
"Mi farai impazzire" rispondo abbracciandolo forte.
Leggo il bigliettino sulla busta:
Spero che questo regalo ti faccia capire quanto sei importante per me. Buon natale Amour.

Apro il regalo e trovo la sciarpa di Dior che tanto ho desiderato.
"Non ci credo! Grazie! Grazie! Grazie!" dico con gli occhi lucidi baciandolo
"Ma come facevi a sapere che la volevo? Non te ne ho mai parlato" chiedo
Non l'ho mai fatto perché sapevo che altrimenti me l'avrebbe comprata.
"Potrei aver chiesto aiuto a Katerina" risponde
"Potresti eh" dico sorridendogli
"Ora apri il mio" aggiungo subito dopo.
Legge il contenuto sulla busta:
Ho fatto i salti mortali per conciliarlo col tuo lavoro, spero di renderti felice almeno la metà di quanto tu lo faccia con me.
Buon Natale,
Tua Char.

Apre delicatamente la bustina e tira fuori i due biglietti
"Cosa?!" Chiede euforico alzandosi dalla sedia
"Direi che ti è piaciuta la sorpresa" rispondo ridendo
"Si si si si" dice prendendomi in braccio e facendo le giravolte
"Grazie mille Char, grazie davvero" dice baciandomi
"Si va al concerto dei Coldplay baby" rispondo alzando le braccia al cielo.
Sapevo quanto lui amasse i Coldplay, sono presenti in ogni sua playlist, così quando ho scoperto che facevano il tour ho preso l'occasione al balzo.
Ho chiamato Andrea e mi sono fatta mandare il calendario dettagliato per la prossima stagione e l'ho comparato con le date del tour.
Così ho messo su un vero e proprio esercito: mi sono fatta aiutare dalle mie amiche e ho acquistato i biglietti per la data di marzo a Melbourne.
È stato molto divertente il momento del lancio dei biglietti, perché ero al telefono con Valentina dall'Italia, il computer e il tablet sul sito della vendita, Katerina che era lì con me e si era portata anche lei il suo computer per aiutarmi. È stata un'impresa ma ce l'abbiamo fatta a prenderli prima del sold out!
Non vedo l'ora! Adoro anche io Coldplay e poterli sentire dal vivo non mi sembra vero.

"Quale metto?" Chiede mostrandomi due maglioncini
"Quello blu, adoro come ti sta" rispondo
"Grazie" dice baciandomi.
Finisco di truccarmi velocemente e siamo pronti
"Io ti giuro che non ho più parole per dirti quanto sei bella" afferma guardandomi
"Maledetto rossetto rosso, non posso baciarti che sennò ti sporco" rispondo poggiando la mia fronte sulla sua
"Lo faccio io" dice baciandomi la punta del naso, provocandomi un sorriso, adoro quando lo fa.

Poco dopo arriva il portiere che mette una quantità indefinita di buste Ferrari su un carrello portavaligie per poi caricarli in macchina.
Charles per non venire a mani vuote ha praticamente derubato la scuderia: si è fatto mandare non so quante maglie e cappellini della stagione appena conclusasi.
L'ho trovata un'idea davvero molto carina e so che la mia famiglia, anche se non segue la F1, apprezzerà molto.

Dopo 3 ore e mezza circa arriviamo a destinazione e Charles parcheggia l'auto; questa volta non ha la sua amata Ferrari ma la Stelvio, sicuramente più discreta di una 488 pista personalizzata con una bandiera monegasca!
"Sii te stesso, vedrai che andrà tutto bene" dico vedendolo agitato
"Speriamo" risponde
Suoniamo il campanello e dopo pochi secondi vedo spuntare Daniel dietro la porta.
"Mi sei mancata sorellona" saluta fiondandosi tra le mie braccia
"Anche tu Dan" rispondo
"Dai entriamo ora" dice subito dopo aver sciolto l'abbraccio
"Eccovi! Buon Natale ragazzi" dice mia madre vedendo entrare me e Charles.
"Buon natale mamy" rispondo abbracciandola
"Lui è Charles" dico subito dopo richiamando l'attenzione dei presenti
"Loro sono i miei genitori, Marina e Louis, e loro i miei fratelli Daniel e Leon" dico
"È un vero piacere conoscervi, grazie per avermi accolto il giorno di Natale" risponde Charles
"Figurati, buon natale caro" replica mia madre
"Loro invece sono Sofia e Lavinia" continuo guardando la ragazza con in braccio la mia nipotina
"Finalmente posso conoscere la piccola Lavinia! Complimenti ragazzi è bellissima" dice Charles guardando Leon e Sofia, che gli sorridono.
"I miei zii, Lorenza e Patrizio, e i miei cugini Luca e Giulia" aggiungo
"Piacere di conoscervi" dice sorridendo loro
"E infine i miei amati nonni: Ambrogio, Agata, Arnaud e Brigitte" concludo
"Piacere" dice stringendo loro le mani.
Entriamo poi in sala da pranzo dove Charles consegna i regali a tutti.
"Ma non dovevi preoccuparti, noi non siamo riusciti a prenderti niente mi dispiace" dice mia madre
"Signora non si preoccupi, per me il regalo è essere qui e potervi conoscere" risponde
"Non sono dei veri e propri regali, più che altro sono pensierini per non venire a mani vuote" aggiunge.
Aprono tutti i regali e ognuno di loro tira fuori la maglietta e il cappellino di CL16, anche la piccola Lavinia ha la sua felpetta rossa con il logo Ferrari.
"Purtroppo sono della stagione appena conclusasi, il nuovo merch è in produzione" spiega
"Grazie mille Charles, prima dell'inizio della stagione devi spiegarci un po' di cose sulla F1 così possiamo fare il tifo per te" dice mio padre.
"Assolutamente, quando volete" risponde il ragazzo sorridendo
Non potevo chiedere accoglienza migliore, tutti lo adorano, ma del resto ne ero più che sicura.

Montecarlo: city of dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora